Con l’esecuzione perfetta di Bembridge e Sirianni, ed un insuperabile Valiquette che costringe i tiratori asiaghesi a mancare il bersaglio, la Valpe espugna anche l’Odegar, portando a casa 2 punti che valgono l’aggancio (e quindi il sorpasso in caso di parità visti gli scontri diretti n.d.r.) all’Asiago stesso, ed un +4 sul Renon inseguitore a 120′ dalla fine del Relegation Round.
Con gran sorpresa l’Asiago, in barba al discusso “gentleman agreement”, si schiera in pista con 11 stranieri secondo le regole federali per provare a contrastare con ogni mezzo i torresi giunti sull’Altopiano privi di Huddy e Regan.
La partita che ne segue è una vera sfida già in clima playoff: intensa, veloce, densa di emozioni.
La prima frazione vede molte conclusioni verso entrambe le gabbie, e sia Valiquette che Lerg hanno il loro da fare per tenere a bada le sfuriate degli avanti avversari. La Valpe punge più con la linea Dickenson-Nikiforuk-Bembridge, ed è dalle loro stecche che nascono le occasioni più limpide.

Concluso il primo periodo in parità, l’avvio di frazione centrale mette subito i brividi: Henrich centra la traversa al 22′, e un brivido corre lungo la schiena dei Bulldogs.
Al 24′, tuttavia, la partita prende una china diversa: la Valpe sfrutta un buon momento di pressione in avanti e con un bello scambio Bembridge – Nikiforuk libera alla conclusione Dickenson davanti alla porta che infilza Lerg per lo 0 a 1.
I padroni di casa accusano il colpo, e 5′ dopo vanno nuovamente sotto con Johnson che apre per Dickenson che appoggia a Nikiforuk centralmente, finta e tiro fulmineo che batte Lerg: 0-2.
Ma non c’è tempo di gongolare per il doppio vantaggio: l’orgoglio ferito dei padroni di casa si ribella, e dopo appena 1′, Bentivoglio libera al tiro Ulmer che sorprende Valy per l’1 a 2.
Il resto del periodo è un susseguirsi di occasioni e parate, ma a differenza del primo periodo c’è più Valpe in pista, ed il controllo sul match appare convincente.
Il terzo tempo, vede invece l’Asiago premere subito per tentare un pareggio che, al 44′ arriva: Vigilante insacca su rimbalzo il goal che vale il 2-2 e rilancia l’Asiago in corsa.
La Valpe non ci sta, e a più riprese preme sull’acceleratore mettendo in difficoltà una difesa vicentina sostenuta da un Lerg in ottima serata
In difesa, in ogni caso, la differenza continua a farla Mr. Valiquette, preciso e invalicabile, non concede altro agli asiaghesi e l’overtime diviene inevitabile fra due squadre generose ma che, nel finale, sembrano entrambe più preoccupate di non subire la terza rete che non cercarla.
Spartita la posta, il terzo punto viene conteso nei 5′ in 4 contro 4, ove entrambe le squadre snocciolano buone azioni ma non riescono a superarsi
Con un orecchio alle altre piste (l’Alleghe supera il Renon e fa un favore ad entrambe le squadre, e si aggiudica il primato nel girone, mentre il Vipiteno ferma il Fassa solo ai rigori) ed uno al cronometro si finisce agli shootout.
La serie di 3 tiri inizia con la Valpe che manda al tiro Bembridge; l’ala torrese non sbaglia ed insacca il primo goal sull’altro fronte Borrelli non riesce invece a superare Valiquette e tira a lato.
Sirianni, al secondo tiro, fulmina Lerg che protesta vivacemente sostenendo che il puck non avesse varcato la linea di porta: la prova video, tuttavia, consultata dagli arbitri, conferma la marcatura del Rob nazionale e per l’Asiago c’è l’ultima chiamata
Al tiro va Henrich che, stessa sorte del predecessore, non riesce a mettere a sedere Valy e, con lo specchio chiuso, manca il bersaglio.
Per la Valpe, che nell’ultimo incontro casalingo del round, ospiterà per lo scontro diretto il Fassa a Torre Pellice Martedì prossimo, sono 2 punti di grande valore che confermano un team in grande spolvero: 7 vittorie in 8 match del Relegation Round sono bottino di tutto rispetto.

HC ASIAGO Supermercati Migross -HC VALPELLICE Bodino Engineering 2-3 SO [0-0; 1-2; 1-0; 0-0; 0-1]
Tiri: Asiago 42 – Valpe 40
Penalità: Asiago 8 – Valpe 8
Spettatori: 1.100

Per l’Ufficio Eventi e Marketing
H.C. Valpellice Bodino Engineering
Josephine Rivoira