Ore 13.50: la Morpho sfata l’ultimo tabù, ovvero trionfare nella partita del Mezzogiorno. Questa volta, in quel di Forlì, i ragazzi di Corbani hanno schiacciato la cabala sotto i canestri, strappando dalle mani dei padroni di casa due punti che valgono oro. Chi si attendeva un match dalle grandi emozioni è stato accontentato. Morpho e Marcopoloshop.it si sono affrontate come fosse gara 7 della finale scudetto, mettendo in campo tutto il repertorio cestistico di cui erano a disposizione e regalando un turbine di adrenalina che in tanti faticheranno a dimenticare. Si sa, le sfide più interessanti sono sempre quelle più incerte, ed ecco perché il match andato in scena al Pala Credito può essere messo nella categoria delle “partite ad altissimo interesse”. Tutto si è deciso nei due minuti finali: la Fulgor Libertas è avanti di un punto, il pubblico di casa pregusta il successo, però il destino aveva in serbo altri piani perché Alan Voskuil, a quota 0 punti fino a quel momento, centra la prima tripla della sua giornata, regalando ai suoi il vantaggio che poi si rivelerà decisivo.

Prima di quel momento, pronosticare la vincente era davvero missione impossibile: primo quarto tutto a favore dei padroni di casa, spinti da super Coleman (9p., 7 rimbalzi finali); Piacenza però non vuole stare a guardare, risale la china nel secondo periodo con la coppia statunitense Harrison –Anderson (46 p. in due, 29 per il primo, 17 per il secondo) e si porta alla guida del match. Nei due restanti quarti, la partita diventa irresistibile e straripante di colpi di scena poichè Forlì rompe l’equilibrio (58-48, a fine terzo periodo), senza però riuscirci completamente, Piacenza cosi ne approfitta per rientrare ed assestare a sua volta il colpo del possibile K.O. (la tripla di Voskuil, appunto). Questa volta l’affondo è di quelli vincenti, non c’è più né tempo né energie per assistere alla rimonta avversaria. La battaglia è vinta, il derby è vinto, e con una prova come quella odierna, per la Morpho il travagliato inverno sembra ormai solo un lontano ricordo.

Per quaranta minuti Coach Fabio Corbani ha guidato ed incitato i suoi ragazzi verso la vittoria: adesso può godersi un risultato che traspare a colpo d’occhio dal suo sorriso. “Abbiamo affrontato per primi una squadra che sarà molto diversa da quella vista fino a ieri, grazie ai nuovi innesti sono certo che Forlì potrà disputare un finale di campionato davvero importante. E’ stato un match difficile, ma questo trionfo ci permette di poter ancora sognare in chiave playoff. Certo, si tratta solo di un sogno, però ora è lecito crederci.

Analizzando la partita, nel primo parziale siamo andati sotto nei rimbalzi, soffrivamo in modo inusuale sotto canestro poi è entrato Infante e con lui abbiamo trovato la consistenza giusta per concretizzare i nostri piani partita. Oggi abbiamo dato un’altra dimostrazione che siamo un gruppo unito, tutti sono stati bravi a dare il proprio contributo al match, basti pensare a Voskuil, in ombra fino a pochi minuti dal termine, quando ha piazzato il break che ha chiuso la sfida!” E prima di tornare dai suoi ragazzi negli spogliatoi, Fabio non perde l’occasione per rinnovare l’invito ad andare al PalaBanca per la prossima gara. “Domenica 11 contro Pistoia vorrei vedere un Palazzetto pienissimo, all’andata abbiamo perso di un punto, insieme con i tifosi possiamo provare a ribaltare quel risultato. Intanto ringrazio tutti i nostri supporters che oggi sono venuti qui al Pala Credito, è un piacere vincere sentendo il loro calore!”

Massima felicità anche per Capitan Passera, rientrato a pieno ritmo in squadra e pronto per vivere la volata finale di questo esaltante campionato di LegaDue-Eurobet. “Portiamo a casa due punti fondamentali contro un team che non merita la sua attuale posizione in classifica. L’augurio è che possa finire nel migliore dei modi la stagione. Davanti a noi invece ci saranno tre partite tostissime, ecco perché useremo quella di oggi come un’ottima base di partenza per vedere dove potremo arrivare! Per vincere abbiamo bisogno di tutti, la nostra forza è stata quella di distribuirci le responsabilità durante l’anno e adesso stiamo uscendo da un mese di Gennaio da dimenticare: oggi abbiamo fatto vedere che ci è tornata la voglia di combattere su ogni pallone!”.

LA PARTITA:

Forlì indossa il vestito migliore e prova immediatamente i nuovi innesti: Vucinic manda in campo il rientrante Mike Nardi e il neo arrivato Thomas Coleman, autore del primo punto della serata. Che sia sfida sentitissima da entrambe le parti lo si vede fin dalle prime battute con Anderson e Coleman che si appendono al canestro in più occasioni e soprattutto con un ritmo assolutamente forsennato (8-4). Piacenza è vicina nel risultato ma lontana nei rimbalzi (11-4), visto che Forlì esprime un dominio netto sotto canestro grazie alla fisicità dirompente del suo americano ex North Carolina. I biancorossi ospiti riducono lo svantaggio dopo la metà di parziale, i centri di Casella e Passera sono ossigeno puro per il proprio team, però sotto le plance Poletti e Co. fanno il bello e il cattivo gioco, trovando i punti necessari per continuare a guidare il match fino a fine quarto (20-12).

Inizia nel migliore dei modi il secondo parziale: Harrison piazza subito una tripla aiutato dal ferro, il segnale che forse anche la fortuna inizia ad avere occhi per la Morpho. All’appello risponde pure il connazionale Anderson, confezionando il break di 5-0 valevole per il 20-17. Che la storia sia completamente cambiata lo si vede dalla seconda tripla personale del Professor Harrison, una realizzazione “accademica” utile a Piacenza per strappare il primo vantaggio della giornata (22-23). La consistenza in area di Coleman rimanda avanti la Fulgor Libertas, però il neoacquisto forlivese deve fare i conti con il terzo fallo fischiatogli a tre minuti dalla fine, un bagaglio pesante per quello che, fino ad ora, è stato il migliore in campo fra i padroni di casa. I liberi di Passera riportano Piacenza alla guida dell’incontro (29-31), poi C.C. Harrison si prende la penetrazione del + 4 ma la Marcopoloshop.it rimedia immediatamente con la super bomba di Mike Nardi. E sempre il play di Forlì, sulla sirena, regala un assist da manuale a Huff che appoggia a canestro, ripristinando cosi l’assoluta parità della sfida (34-34).

Pausa lunga maledetta per i ragazzi di coach Corbani: i beniamini di casa piazzano il mini-parziale di 6-0 e distaccano gli avversari, presto richiamati in panchina per un timeout chiarificatorio. A qualcosa la chiacchierata serve perché Passera prima ed Harrison poi ricuciono il gap (42-39) ma quel che più conta è che adesso la partita si è definitivamente infiammata. I due teams si affrontano senza timori, sbagliano tanto ma trovano anche buone realizzazioni, in particolar modo è il braccio armato di Harrison a fare la differenza a favore dei suoi (44-46), ben supportato dalle entrate di Capitan Passera che si districa fra assists e punti importanti. L’equilibrio del quarto viene letteralmente spezzato dal duo Borsato-Freeman che, grazie a tre magie consecutive, mandano in orbita la Marcopoloshop e l’intero Pala Credito (55-48). L’inerzia ormai è tutta per i ragazzi di Vucinic: Huff punisce dai 6.75 nonostante la difesa aggressiva dei biancorossi, Forlì scava il fosso del massimo vantaggio (+10) e si appresta a chiudere cosi i primi trenta minuti di gara, se non fosse per i due punti segnati con un mezzo-miracolo da Alex Simoncelli proprio allo scadere (58-50).

Anderson show nelle prime azione dell’ultimo e tesissimo quarto (60-55), non tarda ad arrivare la risposta di uno strepitoso Huff e soprattutto quella della scheggia Freeman che buca la linea difensiva piacentina e vola a canestro per il pesante canestro del +8. Spettacolo assicurato al Pala Credito, Nardi accende i tifosi locali, Harrison fa lo stesso con i propri (dimostrando che la classe non ha età!), e la partita si riapre per l’ennesima volta (67-64). Il tanto agognato pareggio lo acciuffa il centrone Infante dall’arco (67-67), e ancora il fuoriclasse Harrison regala il nuovo vantaggio a Piacenza; non c’è però mai pace in questa sfida, piovano tiri da ogni parte del campo, i padroni di casa si lanciano avanti di uno e arriva il timo out di Corbani per organizzare i giochi dell’ultimo giro di lancette (72-71). La tripla che ormai non ti aspetti più arriva da Voskuil (72-74), autore pure dei due liberi del +3. La Marcopoloshop.it ci prova in attacco ma niente da fare, la palla finisce nuovamente nelle mani di Voskuil che diventa il giustiziere dei padroni di casa. Il match si chiude sul punteggio di 75-80; sulla sirena la Morpho è tutta in campo a festeggiare: usare le ultime forze rimaste per quello, non ha prezzo!

MARCOPOLOSHOP.IT FORLI – MORPHO BASKET PIACENZA: 75-80 (20-12, 34-34, 58-50, 75-80)

FORLI: Freeman 20, Basile, Borsato 8, Natali 4, Bianchi, Huff 16, Coleman 9, Poletti 2, Nardi 11, Campani 5. All. Vucinic

PIACENZA: Casella 2, Infante 8, Harrison 29, Passera 13, Perego, De Nicolao, Varrone, Scarionati, Voskuil 7, Anderson 17, Simoncelli 2, Amoroso 2, Della Valle. All. Corbani

Ufficio Stampa MORPHO BASKET

Davide Rancati