Quarti di finale di Serie A2 Škoda: l’Appiano con una prova solida si sbarazza del Merano per 3 a 1: a segno Hofer, Platter e Ceresa; uno strepitoso Schaasfma trascina il Gardena al 5 a 3 contro il Pergine

(3) Appiano Sparer Ponteggi – (6) Merano Nils 3:1 (2:1, 1:0, 0:0)

Appiano Sparer Ponteggi: Mark Demetz (Alex Tomasi); David Ceresa, Jonathan Coleman, Matthias Eisenstecken, David Gorfer, Johannes Weger; Peter Campbell, Juha Pekka Loikas, Jan Waldner, Lukas Martini, Lorenz Röggl, Tobias Ebner, Stefan Unterkofler, Philipp Platter, Hannes Hofer, Fabian Ebner, Alex Rottensteiner, Robert Raffeiner, Philipp Jaitner, Alex Jaitner;

Coach: Jarno Mensonen

Merano Nils: Charles Corsi (Massimo Quagliato); Victor Wallin, Jan Mair, Tommi Leinonen, Andreas Huber, Daniel Valgoi, Philipp Beber; Massimo Ansoldi, Julian Schwienbacher, Daniel Rizzi, Stefan Palla, Jari Löfman, Michael Stocker, Oliver Schenk, Gunnar Braito, Patrick Cainelli, Thomas Mitterer, Stefan Kobler, Daniel Erlacher;

Coach: Doug McKay

Marcatori: 1:0 Hannes Hofer (1.47), 1:1 Viktor Wallin (2.35), 2:1 Phlipp Platter (8.07), 3:1 David Ceresa (27.41)

Appiano e Merano iniziano i loro quarti di finale sfidandosi in casa dei pirati. Entrambe le formazioni si presentano al completo, con i gialloblu che recuperano Eisenstecken, Martini e Tomasi, mentre nei bianconeri l’unica aggiunta dal farm-team Vipiteno è Erlacher. Le emozioni non tardano sulla pista dell’Oltradige, e si assiste subito al botta e risposta Hofer-Wallin, che porta il match sull’1 a 1. L’Appiano nonostante la rete subita continua a spingere, e in 4 contro 4 riesce a riportarsi in vantaggio con Platter, sprecando nei minuti seguenti una superiorità numerica. 2 a 1 per i pirati alla prima sirena. Nel secondo periodo il predominio territoriale dei pirati è più marcato, e arriva presto il 3 a 1, firmato da capitan David Ceresa. Nella seconda metà di frazione sono gli ospiti ad avere due superiorità numeriche, durante le quali però Demetz non soffre la pressione meranese, e si va al secondo intervallo col doppio vantaggio dell’Appiano. Nel terzo e ultimo drittel c’è poco da segnalare, con il gioco che scorre veloce e senza nessuna penalità. I pirati riescono a controllare i tentativi di tornare sotto del Merano, con la truppa di McKay incapace di superare la difesa di casa sino al 60esimo minuto. Si chiude dunque 3 a 1 la gara-1 di questa serie, con l’Appiano che mette in saccoccia l’1 a 0 nel tabellone playoff.

(4) HC Gherdeina – (5) Pergine Solarplus 5:3 (0:2, 2:0, 3:1)

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Benjamin Saurer); Derek Eastman, Fabrizio Senoner, Daniel Spinell, Davide Caprioli, Gabriel Lang; Jamie Schaafsma, Patrick Wallenberg, Julian Mascarin, Kevin Senoner, Ivan Demetz, Benjamin Kostner, Joel Brugnoli, Fabio Kostner, Gabriel Vinatzer, Luca Vinatzer, Davide Holzknecht, Gabriel Senoner;

Coach: Erwin Kostner

HC Pergine Solarplus: Thomas Commisso (Daniele Facchinetti); Troy Barnes, Per Braxenholm, Lorenzo Casetti, Luca Franza, Alberto Meneghini, Fabio Rigoni; Pontus Morén, Michele Bertoldi, Andrea Bertoldi, Fabrizio Fontanive, Andrea Costantino, Alessandro De Polo, Davide Mantovani, Stefano Piva, Riccardo Tombolato, Alberto Virzi;

Coach: Marco Liberatore

Marcatori: 0:1 Troy Barnes (5.59), 0:2 Stefano Piva (7.15), 1:2 Jamie Schaafsma (27.08), 2:2 Kevin Senoner (33.13), 3:2 Jamie Schaafsma (42.39), 3:3 Davide Mantovani (50.41), 4:3 Jamie Schaafsma (55.52), 5:3 Kevin Senoner (58.45)

Gara-1 tra Gardena e Pergine si presenta come una sfida già molto importante in una serie che si annuncia aperta ad ogni tipo di sorpresa. Nei ladini mancano gli acciaccati Moroder, Marco Senoner e Wanker, mentre i trentini rinunciano a Jackson per turnover e agli indisponibili Bosetti, DeToni e Accarino. Sin dai primi minuti gli ospiti non dimostrano alcun timore, e alla prima superiorità colpiscono con il terzino Barnes al 5.59. Soli 76 secondi dopo arriva anche il raddoppio delle linci, che passano di nuovo con Piva assistito da Tombolato, quindi sotto di due reti il Gardena prova a reagire. La riscossa dei ladini è però frustrata da un ottimo Commisso, che mantiene inviolata la gabbia sino alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo la partita prende letteralmente fuoco, e in pieno clima playoff aumentano gli scontri in pista, con le panche puniti spesso molto affollate. Il Gardena comunque cambia marcia e riesce a pareggiare, prima con Schaafsma e poi (in inferiorità numerica) con Kevin Senoner. Sul 2 a 2 i ladini provano ancora ad aumentare la spinta, anche per sfruttare l’indisciplina trentina, ma non passano e si va alla seconda pausa col risultato in parità. Il terzo periodo si apre con il primo vantaggio gardenese della serata, messo a segno da Schaafsma (in 4 contro 4). Il Pergine dimostra però di essere squadra di carattere, e si fa di nuovo sotto pareggiando con Mantovani poco dopo la boa di metà periodo, ma la formazione di Liberatore pecca in disciplina: al 55.52 lo scatenato Schaafsma sigla la sua tripletta in doppia superiorità e riporta avanti i suoi. A far calare il sipario sul match ci pensa poi Kevin Senoner, che firma la sua doppietta (a porta vuota) a 75 secondi dalla sirena finale, sul suono della quale il Gardena vince questa sofferta gara-1 per 5 a 3.

Serie A2 Škoda – venerdì 24 febbraio – Quarti di finale, gara-1 (best of five)

(3) Appiano Sparer Ponteggi – (6) Merano Nils 3:1 (2:1, 1:0, 0:0)

Serie 1-0 per l’Appiano

(4) HC Gherdeina – (5) Pergine Solarplus 5:3 (0:2, 2:0, 3:1)

Serie 1-0 per il Gardena