In occasione dell’anticipo di campionato in programma domani al PalaSerradimigni, la Dinamo Banco di Sardegna in collaborazione con i volontari sassaresi dell’agenzia delle Nazioni Unite, promuove una raccolta fondi a sostegno del progetto “Vogliamo Zero”
La Dinamo Banco di Sardegna è ancora una volta orgogliosa di mettere appeal e visibilità del suo roster a disposizione di cause e iniziative meritevoli di pubblico interesse e doverosa attenzione, nello specifico della nuova ed importante campagna contro la mortalità infantile “Vogliamo Zero!” promossa dall’Unicef, agenzia delle Nazioni Unite che dal 1946 si occupa di fornire sostegno ed assistenza umanitaria ai bambini in difficoltà e coinvolti in particolari e complesse situazioni legate al problema della fame ed alla guerra.

La società del presidente Stefano Sardara non ha esitato un istante a raccogliere l’invito dei volontari gruppo sassarese Unicef della dottoressa Silvana Pinna, pronta a scendere in campo e sostenere con forza la campagna “Vogliamo Zero!” offrendo il palazzetto di piazzale Segni come palcoscenico da utilizzare per diffondere il messaggio e raccogliere quanti più fondi possibile.
Per questo, in occasione del match di domani fra la Dinamo Banco di Sardegna e la Sidigas Avellino (palla a due ore 16:10 diretta televisiva su LA7), il PalaSerradimigni ospiterà al suo interno tre postazioni Unicef, con i volontari sassaresi a disposizione per rispondere a qualunque domanda, fornire informazioni sull’agenzia e sui progetti portati avanti dalla stessa, e raccogliere in una apposita urna le donazioni di quanti vorranno dare il loro prezioso contributo ad una causa che merita assoluta attenzione. Sui banchetti informativi sarà inoltre presente il materiale promozionale sulla campagna “Vogliamo Zero!” e sui diritti dei bambini, oltre a vari prodotti Unicef, le ormai classiche “Pigotte”, palloncini, bandiere e bandierine con il riconoscibile simbolo dell’agenzia. La raccolta fondi proseguirà poi anche al ristorante “Parco di Monserrato”, che nel post gara di domani ospiterà un grande party in maschera negli spazi circondati dal verde di uno degli scorci più suggestivi della città di Sassari, con i giocatori della Dinamo Banco di Sardegna a far da ospiti d’eccezione. Lo stand informativo Unicef sarà operativo a partire dalle ore 20:00 in coincidenza con l’inizio della festa in maschera.
Ogni giorno, nel mondo muoiono 22.000 bambini per malattie che, con la vaccinazione, potrebbero essere prevenute. Nell’approccio Unicef, basato sull’equità, i bambini poveri costituiscono la priorità. La mortalità infantile è figlia diretta della povertà, dato che gran parte dei bambini che muoiono ogni giorno vive in condizioni di miseria. Un bambino nato in Africa ha una possibilità di morire entro i 5 anni 20 volte superiore ad uno nato in Europa. Ma il livello di mortalità infantile riflette, anche e soprattutto, le scelte politiche attuate dai governi. Negli ultimi 50 anni la mortalità infantile si è sensibilmente ridotta: nel 1960 morivano 20 milioni di bambini tra 0 e 5 anni di età; nel 1990 12,5 milioni ed oggi le morti sono scese al di sotto degli
8 milioni. I progressi sono stati accelerati grazie a campagne di vaccinazione di massa sostenute dall’Unicef contro i sei “baby killer”: morbillo, polio, tetano, pertosse, difterite e TBC. Negli ultimi 20 anni le vaccinazioni hanno salvato oltre 20 milioni di bambini. La sfida dell’Unicef è di non limitarsi a considerare gli innegabili successi su scala globale, ma di intensificare l’impegno per quei paesi che, a causa di conflitti, catastrofi naturali e problemi politici, rischiano di rimanere sempre indietro nella corsa per la vita.

Sassari, 24 febbraio 2012
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna