Continuano master e relegation round: il Pusteria espunga Pontebba per 5 a 3; colpaccio del Bolzano a Cortina, 4 a 3 il finale; l’Asiago vince a Renon all’overtime; la Valpe supera il Vipiteno 4 a 3 al supplementare
Grandi emozioni nella Serie A: nel master round Val Pusteria e Bolzano continuano a volare battendo in trasferta rispettivamente Pontebba e Cortina; con tre gol nell’ultimo periodo il Fassa batte l’Alleghe e può sognare il primo posto; importante vittoria esterna dell’Asiago sulla pista del Renon; overtime anche a Torre Pellice dove la Valpe batte 4 a 3 un coriaceo Vipiteno.
Aquile FVG Pontebba – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 3:5 (1:3, 1:1, 1:1)
Aquile FVG Pontebba: Alex Petizian (Simon Fabris); Matt Waddel, Jakob Milovanovic, Slavomir Tomko, Davide Nicoletti, Jiri Matejicek, Peter De Gravisi, Andrea Ricca; Nick Anderson, Luca Rigoni, Patrick Rizzo, Kevin DeVergilio, Brian Ihnacak, Felice Giugliano, Paolo Nicolao, Niccolò Pace;
Coach: Tom Pokel
Lupi Fiat Professional Val Pusteria: Kevin Desfossés (Hannes Hopfgartner); Matt Kelly, Christian Willeit, Fredrik Persson, Armin Hofer, Christian Mair, Daniel Glira; Giulio Scandella, David Ling, Max Oberrauch, Joe Jensen, Joseph Cullen, Lukas Crepaz, Patrick Bona, Nate Di Casmirro, Ryan Watson, Thomas Erlacher, Lukas Tauber;
Coach: Teppo Kivela
Marcatori: 0:1 Joe Jensen (2.50), 0:2 Matt Kelly (3.21), 0:3 Max Oberrauch (4.50), 1:3 Nick Anderson (7.37), 2:3 Patrick Rizzo (27.58), 2:4 Nate DiCasmirro (34.09), 3:4 Matt Waddel (42.33), 3:5 Joe Jensen (59.21)
Il Val Pusteria fa due su due contro il Pontebba nel master round, andando ad espugnare, per l’ennesima volta in stagione, il ghiaccio del Vuerich. I friulani, mai vincitori in stagione nei confronti dei Lupi davanti al pubblico amico, devono fare a meno di Goebel e Tratglione, infortunati, nonché di Iannone, influenzato. Sull’altro fronte ancora fiducia a Desfosses in porta, mentre, per quanto concerne i giocatori di movimento, non risultano a roster Helfer e Magnan, quest’ultimo per turnover. Avvio da sogno per i gialloneri, da incubo per i padroni di casa: nel giro di 2 minuti e 3 secondi, tra il 2.50 e il 4.53, gli altoatesini passano infatti per ben tre volte. A trovare la via della rete sono, nell’ordine, Joe Jensen, Matt Kelly e Max Oberrauch, tre schiaffi pesantissimi che i ragazzi di Pokel metabolizzano unicamente dopo la metà del tempo, andando ad accorciare le distanze in powerplay con Nick Anderson. Le Aquile potrebbero raddrizzare la contesa ad inizio di periodo centrale, quando Kelly e compagni peccano in disciplina, concedendo due minuti netti di cinque contro tre ai diretti avversari, incapaci di sfruttarli. L’insistenza friulana, ma soprattutto l’eccessiva veemenza del Val Pusteria, fa sì che la contesa si riapra per davvero al 27.58, momento in cui Patrick Rizzo, ancora in doppia superiorità, mette alle spalle di Desfosses. Ad allontanare ancora il Pontebba ci pensa però Nate DiCasmirro, il quale permette ai suoi di chiudere anche la seconda frazione sul più due. Partita tutt’altro che decisa, comunque, visto che al 42.33 Matt Waddel la riapre, facendo sperare in un possibile aggancio. I tentativi portati dalle Aquile, però, non risultano efficaci ed anzi sono ancora i pusteresi a segnare, con la porta di casa sguarnita, con Joe Jensen.
Hafro SG Cortina – HC Bolzano 3:4 (2:0, 0:3, 1:1)
Hafro SG Cortina: Jean-Philippe Levasseur (Renè Baur); David Bowman, Paul Baier, Mark Isherwood, Luca Zandonella, Michele Zanatta; Ryan Dingle, Curtis Fraser, Rob Hennigar, Jonas Johansson, Luca Felicetti, Giorgio De Bettin, Ryan Menei, Francesco Adami, Andrea Moser, Denis Soravia, Andrea Baldo, Christian Menardi;
Coach: Stefan Mair
HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Alexander Egger, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Derek Edwarson, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Stefan Zisser, Enrico Dorigatti, Christian Walcher, Tuomo Harjula, Federico Demetz;
Coach: Adolf Insam
Marcatori: 1:0 Ryan Menei (13.18), 2:0 Ryan Menei (19.01), 2:1 MacGregor Sharp (27.52), 2:2 Derek Edwardson (36.08), 2:3 MacGregor Sharp (38.49), 3:3 Rob Hennigar (42.22), 3:4 Andrea Ambrosi (47.29)
Il Bolzano resta in testa al master round, espugnando di misura l’Olimpico di Cortina. Gli ampezzani, chiamati ad una reazione dopo la scoppola subita al Palaonda, non possono ancora contare su Luca Zanatta, infortunato, e rinunciano pure Jan Öberg, escluso per la rotazione degli stranieri. In casa Foxes, come nella sfida di sabato, mancano all’appello il terzino Josh Meyers e l’attaccante Marco Insam. L’inizio del match si contraddistingue per un sostanziale equilibrio: i ritmi sono elevati, con gli ospiti che si affidano in maniera particolare alla loro prima linea offensiva e i padroni di casa pronti a rispondere colpo su colpo. Al 13.18 viene meno lo zero a zero e, a passare, sono i ragazzi guidati da Stefan Mair, che si affidano, per il vantaggio, alla stecca di Ryan Menei. Il numero 10 degli Scoiattoli ci prende gusto, andando a raddoppiare in situazione di powerplay, a 59 secondi dal suono della prima sirena. La compagine altoatesina fatica nella reazione, soprattutto perché, alla ripresa del gioco, deve fare i conti con una serie di situazioni di inferiorità, che certo non permettono di offendere. Appena l’uomo in più ce l’ha il Bolzano, però, si registra la rete che porta i biancorossi a meno uno dal Cortina: a referto, al 27.52, MacGregor Sharp. Lo special team altoatesino funziona pure una decina di minuti più tardi e porta al sigillo del pari, firmato da Derek Edwarson. L’Olimpico, poi, viene raggelato al 38.49: Egger e compagni, infatti, ribaltano completamente la situazione, centrando il sorpasso ancora con Sharp, ma questa volta con l’uomo di movimento in meno. La sosta fa bene ai padroni di casa, i quali, in avvio di terzo tempo, agganciano i biancorossi, grazie a Rob Hennigar, a segno in una situazione favorevole di cinque contro quattro. Le emozioni, in ogni caso, continuano a susseguirsi, e, sempre in powerplay, i Foxes rimettono la freccia, a referto con Andrea Ambrosi, a seguito di una conclusione dalla distanza. Il gol del 3 a 4 basta e avanza alla squadra di Insam che tiene botta sino al termine, portando a casa altri tre punti contro il Cortina.
HC Valpellice Bodino Engineering – SSI Vipiteno Weihenstephan 4:3 d.t.s. (0:1, 2:2, 1:0, 1:0)
HC Valpellice Bodino Engineering: Steve Valiquette (Marcello Platè); Trevor Johnson, Ryan Martinelli, Kevin Kantee, David Urquhart, Florian Runer, Ladislav Benysek, Luca Rivoira, Martino Durand Varese; Robert Sirianni, Taggart Desmet, Garret Bembridge, Lou Dickenson, Alex Nikiforuk, Luca Frigo, Alex Silva, Marco Pozzi, Stefano Coco, Pietro Canale;
Coach: Ron Ivany
Vipiteno Broncos Weihenstephan: Thomas Tragust (Dominik Steinmann); Brian Lee, Agris Saviels, Aaron Power, Christian Rainer, Fabian Hackhofer, Simon Baur, Philip Pircher, Luca Scardoni; Ryan Ginand, Randall Gelech, Markus Gander, Josh Prudden, Christian Sottsas, Paolo Bustreo, Florian Wieser, Tobias Kofler, Thomas Pichler, Patrick Mair;
Coach: Oly Hicks
Marcatori: 0:1 Ryan Ginand (7.28), 0:2 Ryan Ginand (23.28), 1:2 Rob Sirianni (27.46), 2:2 Alex Nikiforuk (28.39), 2:3 Randall Gelech (35.06), 3:3 Taggart Desmet (51.30), 4:3 Rob Sirianni (64.01)
La Valpe non può sbagliare l’incontro casalingo col Vipiteno: col blitz di Collalbo i piemontesi sono tornati in pista per I playoff, mentre i broncos sono sempre più vicini ad una precoce eliminazione. Padroni di casa senza il solo Regan, ospiti che recuperano Scardoni ma perdono Stofner oltre a Southern. Il primo periodo andrebbe ai punti ai valligiani, che hanno sicuramente il predominio del gioco, ma non riescono però a superare Tragust. Il primo a sfiorare il gol è Nikiforuk, quindi sono gli ospiti a passare in inferiorità, grazie ad un micidiale contropiede di Ginand. Sotto di un gol la Valpe spinge per cercare il pareggio, ma un buon Dickenson non basta visto che il goalie altoatesino non concede nulla. 1 a 0 broncos alla prima sirena. In apertura di secondo tempo è il Vipiteno a giocare meglio, trovando anche il raddoppio con l’inserimento centrale di Ginand. Questa volta però i torresi non stanno a guardare, e nel giro di 53 secondi riescono a pareggiare: deviazione vincente di Sirianni e preciso tiro di Nikiforuk in ripartenza, ed è 2 a 2. I broncos però si dimostrano tutt’altro che arrendevoli e, dopo aver sfiorato in più occasioni il gol, trovano il nuovo vantaggio con un tiraccio dalla blu di Gelech che inganna Valiquette. 3 a 2 per gli altoatesini alla seconda sirena. Nel terzo periodo la battaglia continua senza sosta, con la Valpe che dopo aver sprecato un power play in apertura trova l’importante gol del pareggio con Desmet. Sul 3 a 3 le squadre abbandonano la tattica e danno scena ad un finale clamorosamente ricco di occasioni, ma Valiquette e Tragust si esaltano salvando ogni chance avversaria (tranne che su un palo di Gelech) e spedendo il match all’overtime. Nel prolungamento la Valpe attacca a testa bassa, e trova a meno di un minuto dalla fine il gol di Sirianni, bravo a ribadire in rete un tiro di Frigo.
Val di Fassa Ferrarini – HC Alleghe Tegola Canadese 3:2 (0:0, 0:2, 3:0)
Val di Fassa Ferrarini: Frank Doyle (Marco Menguzzato); Daniel Sullivan, David Turon, Marek Chvatal, Thomas Dantone, Hannes Oberdorfer, Gabriele Vieider, Alex Sullmann; Trevor Kell, Brad Snetsinger, Diego Iori, Tomas Chrenko, Stefano Margoni, Enrico Chelodi, Devid Piffer, Luca Planchesteiner, Christian Castlunger, Mattia Bernard, Nicola Deluca;
Coach: Miroslav Frycer
Alleghe Tegola Canadese: Adam Dennis (Davide Fontanive); Michael Schutte, Jani Forsstrom, Mike Card, Carlo Lorenzi, Simone Manfroi; Nicola Fontanive, Adam Henrich, Vincent Rocco, Greg Hogeboom, Markku Tahtinen, Daniele Veggiato, Jari Monferone, Manuel Da Tos, Davide Testori;
Coach: Steve McKenna
Marcatori: 0:1 Vince Rocco (38.01), 0:2 Jani Forsstrom (39.05), 1:2 Robert Schnabel (41.45), 2:2 Hannes Oberdorfer (43.32), 3:2 Stefano Margoni (59.57)
Il Fassa si porta soli due punti dall’Alleghe in classifica, battendo la banda di McKenna con il gol decisivo ai fini dell’incontro che arriva a soli tre secondi dal sessantesimo. I trentini, come ormai consuetudine, non possono contare su Locatin e non gioca nemmeno Chvatal, mentre figura a roster Alexander Sullman del farm team Egna. In casa agordina non sono a disposizione Haverinen, De Toni, De Biasio e Alberto Fontanive. Cercando di sfruttare il fattore campo, Iori e compagni si approcciano alla sfida con un piglio migliore rispetto agli avversari, sfiorando concretamente il vantaggio nelle prime battute, in maniera particolare con Brad Snetsinger, fermato unicamente dalla traversa. Le Civette, comunque, non stanno solo a guardare, provando a scalfire in alcune occasioni la retroguardia di casa, sorretta però da un Frank Doyle sempre attento. La musica non cambia di molto al termine della prima sosta. La frazione inizia sì blandamente, ma, con il passare dei minuti, aumenta in intensità, con occasioni su ambo i fronti e con i due portieri, Doyle, da una parte, e Dennis, dall’altra, protagonisti di alcuni interventi davvero superlativi. A pochi istanti dalla seconda interruzione, però, la sfida prende una piega decisa: Vince Rocco, al 38.01, porta infatti in vantaggio l’Alleghe, squadra che raddoppia un minuto e 4 secondi più tardi, in situazione di powerplay, con Jani Forsstrom. Il Fassa esce dagli spogliatoi con la voglia di riprendersi l’incontro, compito che riesce in appena 3 minuti e 32 secondi: Robert Schnabel, prima, e Hannes Oberdörfer, poi, riportano la sfida in perfetta parità. La nuova situazione di punteggio sembra dover reggere sino al termine dei tempi regolamentari, perché i portieri tornano a fare gli straordinari, ma, a soli 3 secondi dal termine, si concretizza il gol che regala i tre punti ai padroni di casa: a fare esplodere lo Scola è Stefano Margoni.
Renon Sport Renault Trucks – Supermercati Migross Asiago 2:3 d.t.s. (1:1, 1:1, 0:0, 0:1)
Renon Sport Renault Trucks: Karol Krizan (Josef Niederstatter); Benjamin Bregenzer, Andy Delmore, Brad Farynuk, Ethan Graham, Ingemar Gruber, Markus Hafner, Klaus Ploner; Thomas Spinell, Scott May, Dan Tudin, Thomas Pichler, Chris Blight, Mac Faulkner, Emanuel Scelfo, Matteo Rasom, Lorenz Daccordo, Alexander Eisath;
Coach: Greg Holst
Supermercati Migross Asiago: Jeff Lerg (Gianfilippo Pavone); Drew Fata, Matthew MacDonald, Stefano Marchetti, Enrico Miglioranzi, Michele Strazzabosco, Marco Rossi, Vittorio Basso, Andrea Gorza; John Vigilante, Layne Ulmer, Sean Bentivoglio, Michael Henrich, David Borrelli, Raffaele Intranuovo, Federico Benetti, Matteo Tessari, Nicola Tessari, Mirko Presti, Filippo Busa;
Coach: John Parco
Marcatori: 0:1 Mirko Presti (2.09), 1:1 Chris Blight (11.55), 2:1 Chris Blight (26.33), 2:2 John Vigilante (39.06), 2:3 Michael Henrich (62.21)
A Collalbo si annunciano 60 minuti di fuoco, con due formazioni costrette assolutamente al successo per non vedere i quarti di finale playoff allontanarsi pericolosamente. Entrambe le formazioni arrivano da una sconfitta casalinga, e i Rittner Buam saranno senza il solo Fauster, mentre i leoni veneti schierano Lerg dopo un lungo infortunio e rinunciano per turnover a Bergstrom e Pitton. Il match si apre con un errore della difesa altoatesina, e Presti abile nel toccare in rete un disco non spazzato dalla linea di porta. L’1 a 0 non basta ai vicentini, che spingono a manetta e chiudono il Renon nel suo terzo difensivo, senza però riuscire ad incrementare il vantaggio. I padroni di casa si fanno vedere per la prima volta con Rasom dopo 10 minuti, quindi di colpo svoltano il match, cambiando completamente mentalità: in power play arriva il pareggio grazie ad un rebound di Blight all’11.55. Nei minuti seguenti è Lerg salvare ripetutamente i suoi, con parate in serie in particolare su Pichler e Tudin. 1 a 1 alla prima sirena. Il secondo periodo si apre con un Asiago scatenato in power play ma Krizan salva di tutto e di più, quindi sono gli altoatesini a passare in vantaggio al 26.33. Il tiro di Tudin è respinto centralmente da Lerg, bravo Blight a lanciarsi sul rebound per la personale doppietta. Sotto di un gol e con le spalle al muro, gli ospiti tornano ad assaltare il terzo del Renon, e dopo una lunghissima pressione Krizan deve cedere all’azione personale di Vigilante, che in chiusura di un power play trova il 2 a 2 di fine secondo tempo. Nel terzo periodo il match rimane aperto e veloce, risultando molto gradevole con le squadre che riescono a costruire un’occasione dietro l’altra. Sono però i goalies a esaltarsi maggiormente e a respingere ogni tiro avversario, va segnalato un arrembaggio del Renon nel finale, ma prima Pichler coglie il palo e poi Lerg si esalta su Tudin e Lerg. 2 a 2 al 60esimo e si va all’overtime, dove decide Michael Henrich, che si inventa un’azione personale e insacca l’importantissimo 3 a 2 che regala il successo ai suoi.
Serie A Škoda – Giovedì 23 febbraio – 4° giornata master round
Aquile FVG Pontebba – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 3:5 (1:3, 1:1, 1:1)
Hafro SG Cortina – HC Bolzano 3:4 (2:0, 0:3, 1:1)
Classifica del master round
1. HC Bolzano 44
2. Lupi Fiat Professional Val Pusteria 42
3. Hafro Sg Cortina 34
4. Aquile Pontebba 32
Serie A Škoda – Giovedì 23 febbraio – 7° giornata relegation round
HC Valpellice Bodino Engineering – SSI Vipiteno Weihenstephan 4:3 d.t.s. (0:1, 2:2, 1:0, 1:0)
Val di Fassa Ferrarini – HC Alleghe Tegola Canadese 3:2 (0:0, 0:2, 3:0)
Renon Sport Renault Trucks – Supermercati Migross Asiago 2:3 d.t.s. (1:1, 1:1, 0:0, 0:1)
Classifica del relegation round
1. Alleghe Hockey Tegola Canadese 39
2. Val di Fassa Ferrarini 37
3. Supermercati Migross Asiago 35
4. HC Valpellicellice Bodino Engineering 34
5. Renon Sport Renault Trucks 32
6. SSI Vipiteno Weihenstephan 25