PALLAVOLO – CAMPIONATO NAZIONALE SERIE B2 MASCHILE

LIBERTAS GENZANO, L’INSEGUIMENTO CONTINUA

LIBERTAS GENZANO – OSTIA VOLLEY CLUB 3-0

(25-21; 25-21; 25-16)

LIBERTAS GENZANO: Roberti 9 , Renzetti 9 , Ciccarelli (cap.) , Mazzolena 4, Sanfilippo 3 , Monti 2, Marinelli 4, Conflitti 11, Di Caprio 2, Fattori , Cesa 5, D’Andrea (1° libero), Bizzarri (2° libero)- 1° All.: De Sisto – 2° All.: Emili

Muri: 6 – Aces: 1 – Battute sbagliate: 14

OSTIA VOLLEY CLUB: Biondi, Atzori, Maiorini, Czekiel (cap.), Mandolini, Moricai, Tozzi, Labardi J., Romitelli, Marrazzo, Amantea (libero) – All. Dassi

Arbitri: Francesco Aiello ed Antonella Verracina di Roma

Durata incontro: 1 ora e 25 minuti

La corsa del Genzano continua. Mercoledì sera, nel recupero della 16^ giornata del girone F del Campionato di B2 maschile, i castellani liquidano senza troppi affanni l’Ostia e rinnovano l’inseguimento alla capolista Tuscania, ancora vincente, stavolta sul campo del Terracina. Secondo posto confermato, a quattro punti dalla capolista e con una lunghezza di vantaggio sul Casal Bertone, che ha ottenuto dal Giudice Federale i 3 punti a tavolino per la mancata presentazione della Lazio l’11 Febbraio scorso. Tribune gremite anche stavolta alla Marchesi, nonostante l’orario e l’impegno serale infrasettimanale. Presenza gradita quella del Sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, che ha assistito ad uno spezzone di gara. Il coach di casa nella circostanza ha schierato all’inizio la stessa formazione vincitrice sul campo del Casal de’Pazzi, con Monti al palleggio, Roberti opposto, Marinelli e Sanfilippo martelli, Conflitti e Renzetti al centro e D’Andrea libero. Ostia si schiera con una formazione molto giovane e promettente. Primo set controllato tranquillamente dai locali, con distacchi in verità non molto rilevanti ma rassicuranti a vedere lo svolgimento del gioco e punteggio che si inchioda sul 25-21, grazie ad un attacco di Roberti. Nel secondo parziale, subito dentro tra i biancazzurri due bande nuove, Mazzolena e Di Caprio, in sostituzione di Marinelli e Sanfilippo. Stesso trend del gioco precedente, con i biancazzurri di casa avanti sempre 4/5 punti. Partita tranquilla, ravvivata ogni tanto da qualche azione particolarmente spettacolare, che strappa applausi convinti al numeroso pubblico presente. Continua il turn-over dei castellani e sul 19-14 entra nel ruolo di opposto Manuel Cesa al posto di Roberti. Ed è proprio l’ultimo arrivato (5 punti al termine per lui) a firmare il punto del 25-21 che consegna agli atti il secondo parziale. Poco prima vi è stato il cambio di regia con Fattori su Monti sul 22-17. Nota di cronaca, l’infortunio alla caviglia destra del n.5 dell’Ostia, Michele Atzori, ricadendo da un muro, incidente che lo costringe ad uscire. Nella terza frazione di gioco, la Libertas non cambia elementi rispetto all’ultimo sestetto uscito mentre l’Ostia parte meglio e si porta sull’1-4. Genzano si scuote dal parziale torpore e riprende a macinare azioni e punti: aggancio sul 5-5 e poi l’ allungo definitivo. Al secondo time-out tecnico il punteggio è sul 16-10 e poi gli ospiti vanno man mano spegnendosi. Si chiude 25-21 con una battuta ostiense fuori.

Per il Genzano, tre punti buoni per la continuità ma non c’è tempo per rifiatare perché già sabato si torna in campo, stavolta in terra sarda, a Sassari. Trasferta del tutto particolare, ristrettissima nei tempi, quella nella terra dei Nuraghi. Partenza dall’Aeroporto di Ciampino alle ore 11.30, arrivo alle 12.45 ad Alghero, con pulmino si va a Sassari (38 Km), arrivo intorno alle 13.45, subito in palestra e gara che inizia alle 15.30. Terminato l’incontro, doccia e subito si riparte per l’Aeroporto di Fertilia di Alghero dove alle 19.20 c’è il volo che riporta la comitiva a Roma, con scalo stavolta a Fiumicino. Un bel tour de force non c’è che dire.

A latere, da queste righe, cogliamo l’opportunità per inviare, a nome di tutta la Società, i più profondi sentimenti di cordoglio e condoglianze al Dirigente e scoutman societario Walter Pressello, colpito negli affetti dalla dolorosa perdita della mamma.

Danilo Mancini

nella foto: Gianluca Sanfilippo in battuta