Lunedì 19 e martedì 20 febbraio, l’impianto sportivo della caserma Stefano Gelsomini, sede delle Fiamme Oro Rugby, ha ospitato la Nazionale italiana Under 20 che venerdì prossimo, ad Athlone, affronterà l’Irlanda per il Sei Nazioni di categoria.
“Questa – afferma Bruno Pighetti, direttore generale del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Rugby – è una collaborazione iniziata 4 anni fa con l’apertura dell’Accademia under 18 presso la nostra struttura”.

“È sempre un grande piacere ospitare una Nazionale con dei ragazzi che sono cresciuti tanto con l’Accademia di Tirrenia. Inoltre, giocare il campionato di serie A, nel quale si stanno comportando egregiamente, li ha fatti crescere e maturare non solo dal punto di vista sportivo. Una crescita evidente e visibile già a distanza di soli 5 mesi. Molti atleti che militano nelle Fiamme Oro provengono proprio dall’esperienza nell’Accademia Ivan Francescato e sono convinto che la nostra Società potrà essere un eccellente punto di passaggio per questa tipologia di giocatori. Con la speranza di vederli in futuro giocare nelle franchigie”.

Qual è l’obiettivo delle Fiamme Oro Rugby?

“Continuare la formazione dei giovani atleti che entrano a far parte della squadra. Con piacere in questi due giorni ho osservato il nostro nuovo arrivo, Lorenzo Favaro, allenarsi con l’Under 20 da invitato. Spero che presto possa essere convocato e dimostrare quanto sia cresciuto come giocatore. Proprio oggi ho fatto una telefonata informale al presidente della FIR, Giancarlo Dondi, per fargli i complimenti per i progressi sia della Nazionale maggiore che dell’Under 20 e dell’Under 18 (recentemente vittoriosa contro l’Irlanda a Badia). L’ho invitato a vedere il nostro impianto che presto avrà una nuova club house, oltre alla tribuna da 1.500 posti, che da quest’anno ospita i numerosi tifosi che ci seguono. È ovvio che una struttura del genere, a mio parere la più bella di tutto il centro-sud e tra le prime cinque in Italia, è a disposizione del rugby regionale e nazionale. Perché il nostro scopo è quello di collaborare con la Federazione nella crescita e sviluppo del rugby di élite, oltre al lavoro di base con i settori giovanili e con le scuole, dove operiamo ormai da anni”.

Roma, 20 febbraio 2012
Andrea Pelliccione – Ufficio stampa Fiamme Oro Rugby