Livorno Rugby, A1

GRANDE MILANO – LIVORNO RUGBY 32-17 (15-10 pt)
Grande Milano: Catanese; Todini , Missaglia, Viganò D., Rossi; Boshoff, D’urbino (55′ Celoni); McAllister (46′ Silini), Arbitrio (60′ Cancro) Viganò E.; Jacotti, Dell’Acqua; Romascu, Porreca (65′ Baraggia), Puddu (cap.). Allenatore: Achille Bertoncini

Livorno Rugby: Chiesa T.; Bonavia, Retief, Gambini, Citi; Milianti Mar., Brancoli A.; Cortesi (cap.), Musto, Brancoli Giac.; Pannocchia, Montagnani (70′ Vullo); Orabona, Artal, Goti A.. Allenatore: Diego Sacca’

Marcatori: nel p.t. 7′ m. Viganò D. tr. Boshoff, 15′ cp Boshoff, 22′ m. Missaglia, 29′ m. Orabona tr Brancoli A., 37′ cp Brancoli A.; nel s.t.: 3′ cp Boshoff, 19′ m. Cortesi tr. Brancoli A., 33′ m. Catanese tr. Boshoff, 40′ m. Jacotti tr Boshoff.
Arbitro: Sironi (Colleferro)
Note: Cartellini rossi: 34′ pt Missaglia; cartellini gialli: 14′ pt Chiesa T.. Spettatori: circa 200.
MILANO. Disco rosso all’ombra della Madonnina. Il Livorno Rugby, sul campo ‘Mario Giuriati’, contro i non irresistibili locali del Grande Milano, cede 32-17 e rinvia l’appuntamento con il primo punto esterno della stagione. I labronici restano sull’ultimo gradino a quota 5. Il Grande Milano (che finora ha vinto solo due gare: quelle con i biancoverdi) salgono a quota 12 ed avvicinano la zona salvezza (il Cus Verona, terz’ultimo figura a quota 18 punti). Livorno, in virtù anche dei due scontri diretti sfavorevoli con gli ambrosiani è virtualmente, a sette giornate dalla fine della regular season, certa dell’ultima piazza conclusiva. Le restanti gare (a cominciare dal prossimo confronto, in programma il 4 marzo, in casa con Udine) serviranno per preparare i play-out (che si giocheranno con la quart’ultima di A2; in questo momento la piazza è occupata dall’Avezzano), nei quali i biancoverdi proveranno ad evitare il doppio salto indietro (chi perde i play-out retrocede in B). Livorno ha perso, a Milano, una ghiottissima occasione. In ritardo di una sola lunghezza, 18-17, a metà ripresa, la formazione labronica ha sbagliato determinate scelte tattiche, permettendo agli avversari (in 14 dal 34′ del primo tempo) di allungare con due mete. Livorno, in ritardo 25-0 al 22′, ha reagito, accorciando le distanze nel finale di primo tempo con una meta del pilone Orabona e cinque punti di piede del mediano di mischia (e vice-capitano) Andrea Brancoli: 15-12 all’intervallo. Al 3′ della ripresa allungo dei lombardi: 18-12. Cortesi, terza linea e capitano ospite, sigla la meta che consente di ridurre il ritardo ai minimi termini: 18-17 al 59′. Livorno non sfrutta le opportunità a disposizione. Il Grande Milano ne approfitta e prende definitivamente il largo, per il severo 32-17 finale. Livorno, dopo quattro anni, è destinato ad abbandonare la serie A1.


Rugby di C1: Livorno cadetto

LIVORNO. Il Livorno Rugby cadetto ci sta prendendo gusto. Dopo il successo casalingo ottenuto con il Vasari Arezzo cadetto (e dopo le tre settimane di stop imposto dal maltempo), la formazione biancoverde ha vinto e convinto, ancora una volta fra le mura amiche, contro l’Amatori Prato. Aretini e lanieri sono, in classifica, più in alto dei labronici e, all’andata si erano imposti. Evidente la crescita della seconda squadra del Livorno Rugby. I biancoverdi stanno attraversando un brillante periodo di forma. Nonostante le solite difficoltà dettate da una rosa quantitativamente povera di elementi, il quindici dell’allenatore-giocatore Giampaolo Brancoli sta ritagliandosi gloria in un campionato, quello di C1, piuttosto impegnativo. Una volta di più si evidenzia come la scelta di non iscriversi ai tornei inferiori, limitandosi al ‘compitino’ nei morbidi campionati regionali di C2 e C3, alla lunga, paga. I livornesi, contro l’Amatori Prato, hanno vinto con un perentorio, indiscutibile 43-12. Sei le mete siglate dai labronici, due quelle degli ospiti. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio 10-5 (per i locali meta di Bufalini e cinque punti di piede di Ubaldi), la compagine biancoverde ha preso il largo nella ripresa, con la doppietta di Masciullo e le marcature (una ciascuno) di Mc Moro, Ciapparelli e Ubaldi. Lo stesso Ubaldi ha arrotondato con altre quattro trasformazioni. Domenica prossima, nuovo impegno casalingo (ancora una volta l’appuntamento è per le ore 14,30, sul sintetico del ‘Maneo’) per il Livorno cadetto, con l’Elba. Lo schieramento vittorioso con l’Amatori Prato: Ubaldi; Vannacci, D’Ambrosio, Mantesso, Barsotti; Giuliani, Brancoli Giam.; Bufalini, Masciullo, Carrani; Fuduli, Mc Moro; Vitali, Marceddu (15′ st Savaglia), Ciapparelli. 
La nuova classifica: Firenze cadetto* 54 p.; Em. Cecina 48; Lions Livorno* 38; Sesto F. 33; Am. Prato* 23; Elba 22; Vasari Arezzo cadetto** 17; Livorno cadetto* 13; Pistoia** 8; Viareggio** -2. *Firenze cadetto, Lions, Prato e Livorno cadetto scontano 4 punti di penalizzazione; ** Vasari cadetto, Pistoia e Viareggio scontano 8 punti di penalizzazione.

Rugby di C1: Lions Amaranto Livorno

LIVORNO. Lo sgambetto alla regina non si è materializzato. Non senza una buona dose di sfortuna, i Lions Amaranto Livorno hanno perso sul terreno dell’imbattuta capolista Firenze cadetto. Agli amaranto non è bastata una prova ricca di orgoglio e sostanza per evitare la quarta sconfitta del torneo. A questo punto, a sei turni dalla fine della regular season, pur dovendo ancora ospitare gli Emergenti Cecina (secondi) e pur con un calendario nel complesso abbordabile, le speranze di scalare la classifica e chiudere in una delle prime due piazze sono piuttosto ridotte. Nessun dramma (sportivo), anche perchè ai due tecnici Bertolini e Conflitto era stato richiesto di far maturare i tanti ragazzi esordienti e semi-esordienti. Rispetto alla squadra che l’anno scorso ha disputato (con grandissima dignità) la serie B, la rosa è rinnovata e nettamente ringiovanita. Tanti elementi (anche validi) protagonisti nel passato torneo, chiuso con una rocambolesca retrocessione, o hanno smesso l’attività o sono passati in altre squadre. Insomma, al di là del ruolino di marcia di questa annata (finora otto vittorie e quattro sconfitte), l’obiettivo è quello di gettare le basi per un futuro migliore. A Firenze, gli amaranto non hanno certo trovato un arbitro amico. I locali sbloccano il punteggio all’8′ con una meta trasformata. I livornesi crescono a dismisura e rovesciano la situazione con la meta del terza linea Scardino (12′), condita da otto punti di piede del mediano Isozio (autore di due piazzati, giunti al 12′ ed al 39′, e di una trasformazione). Al 39′ ospiti, con merito, avanti 7-13. Al 44′ l’episodio chiave del confronto. Ai gigliati, con grande generosità, viene assegnata la meta tecnica. La successiva trasformazione permette ai fiorentini di operare il sorpasso, che poi si rivelerà definitivo (14-13). Gli amaranto si innervosiscono e permettono agli antagonisti di allungare con altre due mete (28-13 al 76′). Al 79′, seconda meta ospite. A bersaglio il trequarti Matnane. Isozio trasforma e fissa il punteggio sul 28-20. I fiorentini colgono cinque punti e, con il loro favoloso ruolino di dodici vittorie in dodici partite, consolidano il primato. I Lions non guadagnano alcun punto e restano sul terzo gradino. Domenica prossima amaranto di scena sul non proibitivo campo dell’Amatori Prato. Lo schieramento livornese battuto in terra gigliata: Valente; Matnane, Ganni, Bartoli, Pacini; Lopez (28′ pt Quilici), Isozio; Scardino, Paris, Giugni; Rossi, Sarno (1′ st Ibraliu); Chabbar, Giusti, Ciapparelli. In panchina: Ferretti, Lembo, Santi, Siviero, Esposito. La nuova classifica: Firenze cadetto* 54 p.; Em. Cecina 48; Lions Livorno* 38; Sesto F. 33; Am. Prato* 23; Elba 22; Vasari Arezzo cadetto** 17; Livorno cadetto* 13; Pistoia** 8; Viareggio** -2. *Firenze cadetto, Lions, Prato e Livorno cadetto scontano 4 punti di penalizzazione; ** Vasari cadetto, Pistoia e Viareggio scontano 8 punti di penalizzazione.

Rugby: under 12 Lions Amaranto Livorno

LIVORNO. Perfetta l’organizzazione del concentramento under 12, gestito ed ospitato nel proprio quartier generale del campo della Chiesa di Salviano dai Lions Amaranto. Si sono presentate all’appuntamento, reso più difficile dalla pioggia e dal fango, cinque formazioni della costa toscana. La formula ha previsto un girone unico all’italiana. Tutte le squadre si sono confrontate con le altre quattro. In queste categorie, i risultati hanno un valore del tutto relativo. Giusto però sottolineare che i Lions hanno onorato il proprio ruolo di padroni di casa chiudendo la manifestazione al primo posto, con quattro larghe vittorie. In successione, la squadra labronica ha liquidato 8-2 (ogni meta un punto) il Rosignano, 6-1 il Cecina, 10-2 l’Elba e 12-0 il Rufus San Vincenzo. Nella circostanza la rappresentativa dei Lions è stata rafforzata da due elementi del Viareggio. I piccoli (e promettentissimi) ragazzi Lions: Orifici, Bientinesi, Paris, Arzelà, Barsali, Dalla Valle, Lucchesi e Rum.

Ufficio Stampa
Fabio GIORGI