1700 atleti e allenatori, 80 società piemontesi coinvolte, 120 arbitri impegnati, 207 allenatori presenti al clinic. Questi i numeri principali degli eventi collaterali che hanno animato il foyer del PalaOlimpico nei quattro giorni delle Final Eight.
Il Comitato Regionale Piemontese insieme al suo presidente Giorgio Mapelli vuole ringraziare i giocatori, gli allenatori, i miniarbitri e tutti i volontari che si sono impegnati per l’ottimo svolgimento della Final Eight: “E’ stata una vera festa della pallacanestro – dichiara Mapelli – ogni giorno prima delle partite ufficiali, centinaia di giovani cestisti si sono sfidati, con l’unico obiettivo di divertirsi e guardare da vicino i migliori giocatori della Serie A, questo è stato il vero successo delle Final Eight. Il nostro obbiettivo è stato raggiunto che era quello di portare il grande basket a Torino e cercare di avvicinare il più possibile la gente non addetta ai lavori a questo meraviglioso sport”.
“Il PalaOlimpico è stato riconosciuto da tutti come uno dei migliori palazzetti italiani e grazie all’energia e alla passione dell’organizzazione e dei volontari piemontesi si è trasformato in uno splendido teatro per la pallacanestro”.
Il movimento cestistico piemontese vanta oltre duecento società affiliate delle quali due iscritte nella massima serie per un totale di quasi undicimila atleti. Una cifra che è aumentata nel corso degli anni grazie alle attività dei 135 centri di minibasket presenti sul territorio piemontese.Inoltre in questa stagione la presenza del basket piemontese nella massima serie si è accresciuta grazie alla presenza di due squadre, Biella e Casale, nella massima serie e di tre compagini nel Campionato DNA con ottimi risultati.
“Il movimento cestistico piemontese è in una fase di espansione e vivere da protagonisti eventi come quello della Final Eight non puo’ che essere un fattore positivo e di crescita per tutti”.
Simone Bauducco
Responsabile Ufficio stampa Fip Piemonte