Il Pusteria soffre ma batte il Pontebba; colpaccio del Renon che espugna Torre Pellice; un Fassa volitivo ha la meglio l’Asiago all’overtime; prima vittoria nel relegation round del Vipiteno, vittima l’Alleghe

A Brunico il Pontebba fa soffrire nella prima mezzora i lupi ma poi cede per 5 a 2; nettissimo successo del Bolzano sul Cortina, 4 a 0 il finale; importantissimo gol di Daccordo che regala al Renon il 2 a 1 sulla pista della Valpe; il Fassa riesce a superare l’Asiago per 3 a 2 al supplementare; dopo quattro sconfitte il Vipiteno si prende i tre punti contro l’Alleghe per 5 a 3


Lupi Fiat Professional Val Pusteria – Aquile FVG Pontebba 5:2 (2:1, 1:1, 2:0)

Lupi Fiat Professional Val Pusteria: Kevin Desfosses (Hannes Hopfgartner); Matt Kelly, Christian Willeit, Armin Helfer, Fredrik Persson, Olivier Magnan, Armin Hofer, Christian Mair; Giulio Scandella, David Ling, Max Oberrauch, Joe Jensen, Joseph Cullen, Lukas Crepaz, Patrick Bona, Nate Di Casmirro, Thomas Erlacher, Lukas Tauber;
Coach: Teppo Kivela

Aquile FVG Pontebba: Alex Petizian (Simon Fabris); Matt Waddel, Jakob Milovanovic, Slavomir Tomko, Davide Nicoletti, Jiri Matejicek, Peter De Gravisi, Andrea Ricca; Patrick Rizzo, Kevin DeVergilio, Brian Ihnacak, Felice Giugliano, Nick Anderson, Pat Iannone, Paolo Nicolao, Niccolò Pace, Ettore Tartaglione;
Coach: Tom Pokel

Marcatori: 1:0 Matt Kelly (1.36), 2:0 David Ling (3.39), 2:1 Pat Iannone (19.39), 2:2 Pat Iannone (22.20), 3:2 Joe Jensen (28.13), 4:2 Giulio Scandella (52.11), 5:2 Olivier Magnan (55.10)

Il Val Pusteria esce dal tunnel, cancellando una serie di quattro sconfitte consecutive, superando tra le mura amiche il Pontebba. In casa giallonera si segnala la presenza tra i pali, e dunque l’esordio in Seire A, del portiere Desfosses, mentre tra gli uomini di movimento mancano Glira e Watson. In casa friulana, oltre alla canonica assenza di Goebel, si registra anche il forfait di capitan Rigoni. Lupi più che mai affamati in avvio, trascinati prima da Matt Kelly e successivamente da David Ling, a referto nei primi 3 minuti e 39 secondi. Gli ospiti, dal canto loro, escono alla distanza, accorciando le distanze al 19.39 con Pat Iannone. Lo stesso Iannone, in situazione di powerplay, mette dentro la seconda realizzazione personale, subito dopo la sosta, riequilibrando così la contesa. Kelly e compagni, in ogni caso, non si perdono d’animo ed anche loro con l’uomo in più salgono a quota tre, con Joe Jensen, al 28.13. Dopo tre chance clamorose sprecate nell’arco della partita, Giulio Scandella si riscatta ad 8 minuti dalla sirena conclusiva, battendo la guardia di Petizian e portando i suoi ai più due. Il gol che affossa definitivamente le ambizioni del Pontebba si concretizza però al 55.10, firmato da Olivier Magnan in superiorità.

HC Bolzano – Hafro SG Cortina 4:0 (2:0, 0:0, 2:0)

HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Alexander Egger, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris, Lorenzo Casetti; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Derek Edwarson, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Stefan Zisser, Enrico Dorigatti, Christian Walcher, Tuomo Harjula, Federico Demetz;
Coach: Adolf Insam

Hafro SG Cortina: Renè Baur (Luca Burzacca); David Bowman, Paul Baier, Mark Isherwood, Luca Zandonella, Jan Öberg, Michele Zanatta, Luca Zanatta; Ryan Dingle, Curtis Fraser, Rob Hennigar, Jonas Johansson, Luca Felicetti, Giorgio De Bettin, Ryan Menei, Francesco Adami, Andrea Moser, Denis Soravia, Andrea Baldo, Christian Menardi;
Coach: Stefan Mair

Marcatori: 1:0 MacGregor Sharp (5.55), 2:0 Jordan Knackstedt (10.02), 3:0 Christian Borgatello (50.20), 4:0 Anton Bernard (55.00)

Sfida interessantissima quella del PalaOnda, dove un Bolzano reduce dalla sconfitta di Pontebba ospita il Cortina, squadra in risalita dopo i due successi sul Val Pusteria. Nei padroni di casa out Meyers e Insam ma importante recupero di Rogers, negli ospiti Stefan Mair tiene a riposo Levasseur e deve rinunciare all’infortunato Luca Zanatta. La partenza del Bolzano è tramortente, e dopo due bei tiri di Bernard e Zisser arriva il vantaggio firmato da Sharp, rapace nello sfruttare il disco in mezzo di Giliati. Il match subisce quindi una lunga pausa per la rottura di un cristallo, quindi al rientro in pista arriva il raddoppio dei foxes: ancora Giliati in mezzo, questa volta il tocco (sporco) è di Knackstedt ed è 2 a 0. Il Cortina ci mette tanto a farsi vedere, ma è solo Adami a far correre brividi a Zaba, quindi nel finale di frazione Egger e ancora Sharp sfiorano il tris. Doppio vantaggio foxes alla prima pausa. Al rientro dagli spogliatoi è il Cortina a farsi vedere maggiormente, ma da segnalare c’è solo un’azione personale di Hennigar fermata da Zaba. Col passare dei minuti è però il Bolzano a prendere possesso nel match, e per l’intera seconda parte di drittel è un bombardamento senza sosta: una scatenata prima linea biancorossa su schianta contro Baur, davvero molto bravo nel salvare almeno quattro-cinque nitide occasioni da gol per i foxes. Sempre 2 a 0 alla seconda pausa. L’ultimo periodo serve al Bolzano per prendere il largo, perché l’attacco ampezzano non riesce praticamente mai a mettere in difficoltà Zaba. Il tris lo firma Borgatello con un missile dalla blu, mentre il 4 a 0 arriva con il rebound ravvicinato di Anton Bernard. Nel finale un po’ di tensione tra le due squadre, placata comunque dagli arbitri, e al 60esimo i foxes tornano al successo allungando in classifica proprio nei confronti degli scoiattoli biancazzurri.

HC Valpellice Bodino Engineering – Renon Sport Renault Trucks 1:2 (0:1, 1:0, 0:1)

HC Valpellice Bodino Engineering: Steve Valiquette (Marcello Platè); Trevor Johnson, Ryan Martinelli, Kevin Kantee, David Urquhart, Florian Runer, Ladislav Benysek, Luca Rivoira, Martino Durand Varese; Robert Sirianni, Taggart Desmet, Garret Bembridge, Lou Dickenson, Alex Nikiforuk, Luca Frigo, Alex Silva, Marco Pozzi, Stefano Coco, Pietro Canale;
Coach: Ron Ivany

Renon Sport Renault Trucks: Karol Krizan (Josef Niederstatter); Benjamin Bregenzer, Andy Delmore, Brad Farynuk, Ethan Graham, Ingemar Gruber, Markus Hafner, Klaus Ploner; Thomas Spinell, Scott May, Dan Tudin, Thomas Pichler, Chris Blight, Mac Faulkner, Emanuel Scelfo, Matteo Rasom, Lorenz Daccordo, Alexander Eisath, Rupert Stampfer;
Coach: Greg Holst

Marcatori: 0:1 Ingemar Gruber (19.58), 1:1 Pietro Canale (31.56), 1:2 Lorenz Daccordo (59.26)

Partita di importanza capitale tra Valpellice e Renon, che sono divise da un solo punto in classifica e tra questo e il prossimo turno si scontreranno due volte con in palio sei punti pesantissimi in chiave playoff. I padroni di casa perdono Huddy dopo la vittoria di Vipiteno per un problema all’orecchio e non hanno il lungodegente Regan, mentre negli ospiti manca il solo Fauster. Ritmo altissimo sin da subito, con il Renon che dopo nemmeno due minuti può sfruttare un tiro di rigore: Valiquette però si esalta e stoppa il tiro di Delmore. Nonostante si rimanga per lunghi minuti a reti bianche le squadre si danno un gran da fare in attacco, non riuscendo però a concretizzare quanto fatto. Il punteggio però si sblocca a due secondi dalla prima sirena, quando un tiro di Gruber passa tra mille gambe e si insacca, firmando l’1 a 0 degli ospiti. Nella prima metà di seconda frazione la Valpe non riesce a sfruttare un doppio power play, ma il Renon in pista al Cotta Morandini è una squadra davvero tonica e quadrata. Al 31.56 arriva comunque il pareggio valligiano, siglato dalla quarta linea: disco in mezzo di Nikiforuk e tocco al volo di Canale che si spegne alle spalle di Krizan per l’1 a 1. Il match rimane in equilibrio anche nei minuti seguenti, e vanno segnalati due ottimi salvataggi di Valiquette su Rasom e Krizan su Frigo nel finale. 1 a 1 al 40esimo. Nel terzo periodo la gara rimane molto tesa e combattuta, corretta ma con le squadre attentissime in difesa. Un’altra penalità non viene sfruttata dalla Valpe nel finale (0 su 6 in serata per i bulldogs), e i Rittner Buam a 26 secondi dalla fine castigano i piemontesi: azione sulla destra di Tudin, tiro respinto da Valiquette e Daccordo prontissimo a ribattere in rete per un 2 a 1 pesantissimo. Arriva così il colpaccio del Renon, che respinge gli avversari in classifica e rimane in corsa per agganciare i playoff.

Val di Fassa Ferrarini – Supermercati Migross Asiago 3:2 d.t.s. (1:0, 0:2, 1:0, 1:0)

Val di Fassa Ferrarini: Frank Doyle (Marco Menguzzato); Daniel Sullivan, David Turon, Marek Chvatal, Robert Schnabel, Thomas Dantone, Hannes Oberdorfer; Trevor Kell, Brad Snetsinger, Diego Iori,  Tomas Chrenko, Stefano Margoni, Enrico Chelodi, Devid Piffer, Luca Planchesteiner, Martin Castlunger, Mattia Bernard, Michele Marchetti;
Coach: Miroslav Frycer

Supermercati Migross Asiago: Anthony Grieco (Alessandro Tura); Drew Fata, Matthew MacDonald, Enrico Miglioranzi, Michele Strazzabosco, Marco Rossi, Vittorio Basso; John Vigilante, Layne Ulmer, Sean Bentivoglio, Jason Pitton, Michael Henrich, David Borrelli, Federico Benetti, Matteo Tessari, Nicola Tessari, Mirko Presti, Filippo Busa;
Coach: John Parco

Marcatori: 1:0 David Turon (16.09), 1:1 Sean Bentivoglio (20.22), 1:2 Michael Henrich (29.38), 2:2 Dan Sullivan (51.14), 3:2 Bradley Snetsinger (63.57)

Con tanta sofferenza il Fassa conquista due punti contro l’Asiago, aggiudicandosi la sfida dello Scola all’overtime. I ladini sono sempre privi di Locatin, i venenti, invece, dei vari Lerg, Marchetti, Bergstrom, Gorza, Intranuovo e Stevan. Gli Stellati hanno il vantaggio di giocare contro una squadra che ha avuto meno di 24 ore per smaltire le fatiche del quarto turno, ma ciononostante non si segnalano grosse differenze di pattinata in avvio. Anzi, sono proprio i trentini a sbloccare il punteggio in loro favore, a segno al 16.09 con David Turon. Alla ripresa del gioco Robert Schnabel deve accomodarsi in panchina per 2 minuti ed i veneti approfittano immediatamente della situazione favorevole, pareggiando i conti grazie al tiro di Matt MacDonald. I padroni accusano il colpo e, dopo aver vanificato una doppia superiorità (praticamente senza tirare in porta), incassano pure il raddoppio, ad opera di Michael Henrich (29.38). Iori e compagni, una volta passati in svantaggio, cambiano decisamente marcia e, dopo aver fallito un numero incredibile di opportunità, agganciano i campioni d’Italia in carica a metà di terzo tempo con Dan Sullivan. Il nuovo equilibrio regge sino al sessantesimo ed allora si prosegue all’overtime, che sorride al Fassa, a segno con Brad Snetsinger.

SSI Vipiteno Weihenstephan  – HC Alleghe Tegola Canadese 5:3 (3:1, 1:0, 1:2)

Vipiteno Broncos Weihenstephan: Thomas Tragust (Dominik Steinmann); Brian Lee, Agris Saviels, Aaron Power, Christian Rainer, Fabian Hackhofer, Simon Baur, Philip Pircher, Luca Scardoni; Ryan Ginand, Randall Gelech, Dirk Southern, Markus Gander, Josh Prudden, Christian Sottsas, Paolo Bustreo, Hannes Stofner, Florian Wieser, Tobias Kofler, Thomas Pichler, Patrick Mair;
Coach: Oly Hicks

Alleghe Tegola Canadese: Adam Dennis (Davide Fontanive); Michael Schutte, Jani Forsstrom, Joni Haverinen, Mike Card, Francesco De Biasio, Carlo Lorenzi, Diego Soppera; Nicola Fontanive, Adam Henrich, Vincent Rocco, Greg Hogeboom, Markku Tahtinen, Daniele Veggiato, Alberto Fontanive, Manuel De Toni, Jari Monferone, Manuel Da Tos, Patrick Tormen, Davide Testori;
Coach: Steve McKenna

Marcatori: 1:0 Tobias Kofler (1.39), 1:1 Daniele Veggiato (2.14), 2:1 Ryan Ginand (13.29), 3:1 Fabian Hackhofer (18.34), 4:1 Markus Gander (28.12), 4:2 Vince Rocco (48.41), 5:2 Paolo Bustreo (52.57), 5:3 Greg Hogeboom (59.59)

Il Vipiteno vince il suo primo incontro di relegation round, battendo niente meno la prima forza del girone, ovvero l’Alleghe. I Broncos si presentano all’ingaggio iniziale senza il solo Scardoni. Le Civette, dal canto loro, rinunciano ancora a Haverinen e De Toni. Sono i padroni di casa ad iniziare meglio la sfida, andando in vantaggio al primo tiro in porta, grazie ad una disattenzione della retroguardia avversaria, con Tobias Kofler. La risposta agordina è comunque pronta e veemente e porta al pareggio repentino, firmato da Daniele Veggiato al 2.14. Le emozioni continuano a susseguirsi anche nel proseguo del tempo, con i ragazzi di Hicks che centrano il secondo sorpasso della serata grazie a Ryan Ginand al 13.29 e vanno addirittura ad allungare, al 18.34, con Fabian Hackhofer. Il secondo tempo inizia con un assedio dell’Alleghe, formazione che si affida ad Adam Henrich, il quale prima chiama al miracolo Thomas Tragust e successivamente viene fermato dal palo. È sempre e comunque il Vipiteno a segnare: il poker arriva al 28.12, firmato da Markus Gander, a seguito di un’incursione personale vincente. Nei venti minuti conclusivi, Paolo Bustreo risponde al sigillo avversario di Vince Rocco. A due secondi dalla sirena, poi, Greg Hogeboom rende meno amara la pillola per gli agordini, fissando il definitivo 5 a 3.

Serie A Škoda – Sabato 18 febbraio – 3° giornata master round

Lupi Fiat Professional Val Pusteria – Aquile FVG Pontebba 5:2 (2:1, 1:1, 2:0)

HC Bolzano – Hafro SG Cortina 4:0 (2:0, 0:0, 2:0)

Classifica del master round

1. HC Bolzano 41
2. Lupi Fiat Professional Val Pusteria 39
3. Hafro Sg Cortina 34
4. Aquile Pontebba 32

Serie A Škoda – Sabato 18 febbraio – 5° giornata relegation round

HC Valpellice Bodino Engineering – Renon Sport Renault Trucks 1:2 (0:1, 1:0, 0:1)

Val di Fassa Ferrarini – Supermercati Migross Asiago 3:2 d.t.s. (1:0, 0:2, 1:0, 1:0)

SSI Vipiteno Weihenstephan  – HC Alleghe Tegola Canadese 5:3 (3:1, 1:0, 1:2)

Classifica del relegation round

1. Alleghe Hockey Tegola Canadese 36
2. Supermercati Migross Asiago 33
3. Val di Fassa Ferrarini 31
4. Renon Sport Renault Trucks 31
5. HC Valpellicellice Bodino Engineering 29
6. SSI Vipiteno Weihenstephan 24