MESTRINA CASINO DI VENEZIA-COMBILINE BOGLIASCO 8-9
(2-1; 2-2; 2-1; 2-5)
MESTRINA CASINO DI VENEZIA Milani Serena, Bonamici, Peroni, Zizzo 3, Schiavon 1, Gottardo 1, Nencha 1, Milani Silvia, Valotto, /, Bonelli, Tofanin 2, Pollis. Allenatore Giovani Zaccaria
COMBILINE BOGLIASCO Falconi (cap), Viacava 1, Rossi 2, Dufour 2, Lanzoni, Gallone 1, Secondi, Merega, Boero, Di Fiore, Canepa 3, Casareto, Gandolfo. Allenatore Daniele Bettini
Arbitro Piccoli
Note Spettatori  100. Superiorita’ Numeriche Mestrina  3/6 un rigore, Combiline Bogliasco 4/11. Falconi (B) ha parato un rigore nel quarto tempo. Sempre nel quarto espulse definitivamente  Peroni e Schiavon entrambe Mestrina, per tre falli

Bella l’impresa della Combiline che vince anche a Mestre, lo fa con il risveglio delle principesse nel quarto tempo, con il gol pesantissimo, ma anche gli altri due non scherzano, di Arianna Canepa. Principesse che dopo essersi svegliate affondano gli artigli e non mollano piu’.  L’azione nasce da Serena Gallone, alla sua prima di campionato, che conquista una superiorita’, serve Canepa che al volo insacca, e sono tre punti. C’e’ il rigore parato da Carola Falconi nel quarto tempo ma c’e’ soprattutto la reazione di tutta la squadra.
Daniele Bettini allenatore Combiline:-“Sono moderatamente soddisfatto ma comunque orgoglioso della reazione delle ragazze. Giocavamo in un campo difficile, contro una squadra forte ed organizzata come la Mestrina, classifica che la vede all’ultimo posto, assolutamente bugiarda. Nonostante i tanti errori commessi abbiamo vinto, ad un certo punto e’ arrivata la sveglia,  ci siamo resi conto che potevamo centrare la porta. Insomma la risposta e’ arrivata ma dobbiamo lavorare ancora tanto”.
In qualita’ di vicecapitano della Rariazzurra sabato a Civitavecchia, tre punti bellissimi, e quale allenatore della Rarirosa domenica a Mestre, altra vittoria:-“Molto divertente, quasi quasi lo rifarei anche il prossimo fine settimana…scherzo, va bene cosi’ tutto questo mi piace troppo per lamentarmi. E poi con le ragazze abbiamo avuto anche il tempo di fare un salto a Venezia, a comprare le maschere, ed a cantare “Non e’ l’inferno” il pezzo di Emma, la colonna sonora di questa trasferta e poi anche lei ha vinto qualcosa, il Festival di Sanremo”.
Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco