L’Appiano batte 5 a 2 l’Egna; il Pergine vince a Caldaro 6 a 3 e sorpassa il Merano, sconfitto per 2 a 1 dal Gardena; il Milano passa facile sulla pista dell’EV Bozen, 10 a 1 il finale

Appiano Sparer Ponteggi – Egna Riwega 5:2 (1:0, 2:0, 2:2)

Appiano Sparer Ponteggi: Mark Demetz (Antonio Piras); David Ceresa, Jonathan Coleman, Johannes Weger, David Gorfer; Peter Campbell, Juha Pekka Loikas, Jan Waldner, Lorenz Röggl, Tobias Ebner, Stefan Unterkofler, Philipp Platter, Hannes Hofer, Fabian Ebner, Alex Rottensteiner, Robert Raffeiner, Philipp Jaitner;
Coach: Jarno Mensonen

Egna Riwega: Martin Rizzi (Hannes Pichler); Steve Pellettier, Eric Werner, Manuel Bertignoll, Daniele Delladio, Alexander Sullmann, Kevin Zucal; Domenico Perna, Simone Donati, Markus Simonazzi, David Stricker, Flavio Faggioni, Michele Ciresa, Matteo Peiti, Federico Gilmozzi, Patrick Zambaldi, Hannes Walter, Michael Sulmmann, Dominik Massar, Urban Giovannelli;
Coach: Rob Wilson

Marcatori: 1:0 Tobias Ebner (13.58), 2:0 Fabian Ebner (23.41), 3:0 Peter Campbell (36.49), 3:1 Matteo Peiti (46.02), 3:2 Domenico Perna (48.48), 4:2 Tobias Ebner (51.07), 5:2 Philipp Platter (53.35)

Anche a giochi ormai praticamente fatti, Appiano-Egna è sempre un match molto atteso tra due delle formazioni più forti viste in cadetteria quest’anno. I pirati padroni di casa non hanno Tomasi, Eisenstecken e Martini, mentre le wild goose si presentano al completo. Match che scorre veloce e con poche penalità, ma tanta pressione da parte di entrambi gli attacchi. L’episodio decisivo arriva al 13.58 quando, coi pirati in power play, Tobias Ebner supera Rizzi ed insacca l’1 a 0. Il punteggio non cambia più sino alla prima sirena. Nel secondo periodo l’Appiano trova subito il raddoppio con Fabian Ebner, quindi il match si accende e fioccano le penalità, con l’Egna che pecca per quanto riguarda la disciplina. La spinta dei padroni di casa è finalizzata dal solito Campbell, che sfonda il muro dei 100 punti in stagione e firma il tris a pochi minuti dalla pausa, alla quale si va sul risultato di 3 a 0. In apertura di terzo periodo l’Egna riapre completamente i giochi, accorciando nel giro di due minuti con Peiti e il solito Perna. I pirati però non perdono la calma, e sfruttando proprio due superiorità numeriche chiudono definitivamente i conti. Il secondo gol personale di Ebner e Platter valgono il 5 a 2 con il quale i gialloblù si impongono sulle wild goose. L’Egna quindi non riesce a blindare matematicamente il primo posto, ma potrà farlo domenica ricevendo il Caldaro.

HC Gherdeina – Merano Nils 2:1 (0:0, 1:0, 1:1)

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Benjamin Saurer); Derek Eastman, Mikeol Moroder, Rubern Rampazzo, Daniel Spinell, Marco Senoner, Davide Caprioli, Gabriel Lang; Jamie Schaafsma, Patrick Wallenberg, Julian Mascarin, Benjamin Kostner, Andreas Wanker, Joel Brugnoli, Gabriel Vinatzer, Luca Vinatzer, Davide Holzknecht, Fabian Costa, Gabriel Senoner, Aaron Pitscheiler;
Coach: Erwin Kostner

Merano Nils: Charles Corsi (Massimo Quagliato); Victor Wallin, Jan Mair, Tommi Leinonen, Andreas Huber, Daniel Valgoi, Philipp Beber; Massimo Ansoldi, Julian Schwienbacher, Daniel Rizzi, Stefan Palla, Jari Löfman, Michael Stocker, Oliver Schenk, Gunnar Braito, Thomas Mitterer, Tobias Kofler, Daniel Erlacher, Alex Lanz;
Coach: Doug McKay

Marcatori: 1:0 Gabriel Vinatzer (27.22), 2:0 Andreas Wanker (41.22), 2:1 Gunnar Braito (43.50)

Il Gardena, ormai certo di finire quarto al termine della regular season, riceve un Merano bisognoso di punti per difendere il quinto posto dall’assalto del Pergine. Nei ladini out capitan Fabrizio Senoner, Kevin Senoner, Demetz e Fabio Kostner; nei bianconeri indisponibili i soli Cainelli e Kobler. Il primo periodo è molto combattuto da entrambe le parti, con una leggera preferenza dei padroni di casa per quanto riguarda le occasioni. Nessuna penalità sino a pochi secondi dal termine, quando ormai è troppo tardi per imbastire qualcosa, e si va alla prima pausa ancorati sullo 0 a 0. La battaglia al Pranives continua anche nel secondo periodo, con entrambe le squadre che lottano su ogni disco per cercare di sfondare. L’unica rete della frazione la timbra Gabriel Vinatzer al 27.22 in doppia superiorità numerica, ma i ladini sprecano diverse altre chance con l’uomo di movimento in più. 1 a 0 alla prima pausa. Il terzo e ultimo periodo si infiamma subito, con il Gardena che trova il 2 a 0 grazie a Wanker, ma il Merano dimezza lo svantaggio al 43.50 con Braito. Sotto di un gol il Merano cerca in tutti i modi di rientrare, ma la difesa rossoblù si chiude bene anche in inferiorità numerica, e non concede più nulla sino al suono della sirena finale. 2 a 1 e tre punti per i ladini, mentre i bianconeri vengono superati in classifica dal Pergine ad una giornata dal termine.

Caldaro Rothoblaas – Pergine Solarplus 3:6 (0:2, 1:2, 2:2)

Caldaro Rothoblaas: Daniel Morandell (Massimo Camin); Donald Nichols, Felix Oberrauch, Markus Siller, Lukas Schweigkofler, Alex Giovannini, Martin Rabanser, Daniel Glira; Armin Ambach, Raphael Andergassen, Antti Hilden, Alex Frei, Alex Andergassen, Braian Belcastro, Manuel Gamper, Michael Felderer, Thomas Waldthaler, Bastian Andergassen, ;
Coach: Cory Laylin

HC Pergine Solarplus: Thomas Commisso (Daniele Facchinetti); Troy Barnes, Per Braxenholm, Lorenzo Casetti, Daniel Fabris, Luca Franza, Giulio Bosetti, Fabio Rigoni; Pontus Morén, Andrea Bertoldi, Fabrizio Fontanive, Manuel Accarino, Andrea Costantino, Alessandro De Polo, Davide Mantovani, Stefano Piva, Alex Tava, Riccardo Tombolato, Alberto Virzi;
Coach: Marco Liberatore

Marcatori: 0:1 Pontus Moren (16.40), 0:2 Lorenzo Casetti (17.32), 0:3 Troy Barnes (29.17), 1:3 Antti Hilden (30.06), 1:4 Stefano Piva (31.57), 1:5 Davide Mantovani (41.48), 2:5 Manuel Gamper (44.47), 3:5 Raphael Andergassen (47.17), 3:6 Pontus Moren (58.22)

Ultimo match casalingo dell’anno per il Caldaro, che riceve un Pergine obbligato a vincere per continuare la caccia al quinto posto. Nei lucci spazio a tanti giovani, compreso Morandell tra i pali, e assenti Rainer e Gius, mentre le linci lasciano fuori Jackson per il turnover e non schierano Meneghini, Michele Bertoldi, De Toni e Reffo. Nonostante non abbiano più nulla da chiedere alla classifica gli altoatesini non regalano nulla ai trentini, che riescono a passare solo nel finale di frazione. Un rapido uno-due timbrato dallo svedese Moren e dal terzino Casetti regala al Pergine il 2 a 0 di fine primo tempo. Il secondo periodo si apre con qualche scaramuccia in pista, ma nulla di clamoroso, quindi intorno a metà frazione si assiste ad un rapidissimo botta e risposta tra Barnes e Hilden, con gli ospiti che conducono per 3 a 1. Ad arrotondare il punteggio ci pensa comunque poco dopo Piva, che firma il poker delle linci. 4 a 1 alla seconda sirena per il Pergine. Dopo pochi istanti del terzo drittel gli ospiti allungano ancora con Mantovani, ma Gamper e Andergassen riportano sotto i lucci con due gol in rapida successione. Il sipario però cala definitivamente grazie allo svedese Moren, che al 58.22 sfrutta un power play e timbra il definitivo 6 a 3. Importantissimo successo del Pergine che, vista la sconfitta del Merano, sorpassa i bianconeri in classifica e sale al quinto posto.

EV Bozen 84 Mirò Dental – Hockey Milano Rossoblù 1:10 (0:4, 0:4, 1:2)

EV Bozen Mirò Dental: Martino Valle Da Rin dal 33.35 Federico Tesini; Roland Battisti, Manuel Basso, Matthias Albarello, Matteo Lotti; Martin Pircher, Christian Pircher, Franz Josef Plankl, Hannes Hölzl, Thomas Unterfrauner, Simon Obexer, Josef Riegler, Gabriel Nibale, Riccardo Mottaran, Alex Quirini;
Coach: Max Fedrizzi

HC Milano Rossoblù: Mattia Mai (Pasquale Terrazzano); Ryan Constant, Andreas Lutz, Alessandro Re, Kimmo Pikkarainen, Peter Stimpfl, Francesco Borghi, Niccolò Latin; Peter Klouda, Tommaso Migliore, Edoardo Caletti, Manuel Lo Presti, Peter Wunderer, Daniel Peruzzo, Mirko Migliavacca, Michael Mazzacane, Nicolò Lo Russo;
Coach: Massimo Da Rin

Marcatori: 0:1 Michael Mazzacane (7.55), 0:2 Daniel Peruzzo (12.15), 0:3 Francesco Borghi (16.42), 0:4 Daniel Peruzzo (19.43), 0:5 Peter Wunderer (23.52), 0:6 Tommaso Migliore (32.39), 0:7 Nicolò LoRusso (33.35), 0:8 Peter Wunderer (39.44), 0:9 Peter Klouda (56.05), 0:10 Tommaso Migliore (53.30), 1:10 Franz Josef Plankl (59.58)

Il Milano fresco di qualificazione alla semifinale affronta l’EV Bozen alla Sill. Nei padroni di casa out Da Ponteb, Widmann, Grandi e Rolfini, negli ospiti, con Mai titolare tra i pali, assenti lo squalificato Caletti e gli indisponibili Betti, Ansoldi e Marcello Borghi. Sin dal disco d’ingaggio il match è a senso unico, praticamente un tiro a segno del Milano. Il goalie altoatesino Valle Da Rin compie almeno quattro salvataggi eccellenti, ma si deve arrendere in altrettante occasioni: un tiro di Mazzacane che rimbalza sulle balaustre e poi sulla schiena dello stesso Valle Da Rin, due controfughe di Peruzzo e Borghi, ed un rebound ancora di Peruzzo. 0 a 4 alla prima sirena. Anche nel secondo periodo il canovaccio non cambia, e il Milano controlla agevolmente il match colpendo principalmente in contropiede. Altre quattro reti arrivano nei secondi 20 minuti, con una doppietta di Wunderer, un gol di Migliore, e la prima marcatura in carriera per il giovane LoRusso. 8 a 0 al 40esimo. Nel terzo periodo poco da segnalare, con il Milano che allunga ulteriormente sino alla doppia cifra con Klouda e Milgiore. Nel finale i padroni di casa provano a fare un po’ di pressione per trovare almeno il gol della bandiera, e ci riescono con un’azione personale di Plankl che a due secondi dalla fine timbra l’1 a 10 finale.

Serie A2 Škoda – venerdì 17 febbraio – 41a giornata stagione regolare

Appiano Sparer Ponteggi – Egna Riwega 5:2 (1:0, 2:0, 2:2)

HC Gherdeina – Merano Nils 2:1 (0:0, 1:0, 1:1)

Caldaro Rothoblaas – Pergine Solarplus 3:6 (0:2, 1:2, 2:2)

EV Bozen 84 Mirò Dental – Hockey Milano Rossoblù 1:10 (0:4, 0:4, 1:2)

Classifica di Serie A2 Škoda

1. Egna Riwega 91 punti
2. Milano Rossoblù 89
3. Appiano Sparer Ponteggi 82
4. HC Gherdeina 67
5. Pergine Solarplus 58
6. Merano Nils 56
7. Caldaro Rothoblaas 33
8. EV Bozen Mirò Dental 16