L’atmosfera, a Palazzo Estense, era quella delle grandi occasioni: al tavolo dei relatori questa mattina, per la prima volta, tutte le istituzioni  che governano il territorio, il CONI e i vertici della Federazione Italiana di American Football (FIDAF) e Italian Football League (IFL). Dalle parole dell’Ass. allo Sport del Comune di Varese (Maria Ida Piazza), ma anche dell’Ass. allo Sport della Provincia di Varese (Giuseppe De Bernardi Martignoni), traspare tutto l’orgoglio per essere riusciti a portare a Varese questo prestigioso evento.

Un amore, quello tra la Provincia di Varese e il football americano, che ha radici “antiche” (negli anni ’80, tra Gallarate e Legnano, i Frogs scrivevano la storia di questo affascinante sport) ma che negli ultimi tre anni pare aver trovato un nuovo slancio: nel 2010, a Ternate, la FIDAF ha organizzato le selezioni della la Nazionale U19 e, a Vergiate, l’entusiasmante incontro tra il Blue Team (la nazionale maggiore) ed una selezione USA; nel 2011 a Busto Arsizio, nel “mitico” stadio Speroni, sono andate in scena le finali nazionali del Campionato CIF9 (a 9 giocatori) e del Flag Football Junior e, in luglio, a Luino, sono approdati i gladiatori del 4 Helmets Trophy, prestigioso evento itinerante che vede le nazionali di 3 paesi europei affrontare la selezione americana del Team Eagles.

Il Super Bowl 2012, dunque, corona l’impegno di quanti in questi anni hanno lavorato per riaccendere a Varese i riflettori su questo sport. “Attendiamo pubblico da tutta Italia”, spiega Maria Ida Piazza, “e promettiamo un grande spettacolo, capace di coinvolgere in primis tutti i nostri concittadini”. L’Assessore ha poi voluto ringraziare pubblicamente il Varese Calcio, che metterà a disposizione lo Stadio Ossola per ospitare l’evento. Paola Della Chiesa (Direttrice dell’Agenzia del Turismo di Varese) ha confermato l’impegno dell’ente da lei presieduto per la riuscita di questa manifestazione,  riconoscendo ancora una volta nello sport un motore per lo sviluppo del territorio e delle sue infrastrutture. “L’obbiettivo è quello di far meglio di Parma, che l’anno scorso ha attirato nel suo stadio 4.000 spettatori. Se a questi aggiungiamo gli atleti, i dirigenti, i mass media che seguiranno l’evento, è facile intuire da dove derivi tutto il nostro entusiasmo per questo prestigioso appuntamento”. Fausto Origlio (Presidente CONI Varese) ha voluto sottolineare l’importanza delle sinergie tra mondo dello sport ed istituzioni, ribadendo come il Super Bowl 2012 sarà il primo esempio di collaborazione a tutto campo tra Comune, Provincia, Agenzia del Turismo, CONI e Federazioni Sportive: un esempio che si augura diventi un modello da imitare. Origlio ha ricordato il cammino che ha portato Varese ad aggiudicarsi il Super Bowl, cammino non facile perché le città candidate erano diverse e con credenziali forse maggiori della Città Giardino. “Voglio ringraziare personalmente la FIDAF per aver scelto il luogo ma soprattutto le persone, per avere creduto in noi e nelle nostre capacità organizzative.”

La conferenza stampa è poi proseguita con gli interventi di James Dewar (consigliere FIDAF che per primo ha voluto e creduto in questa scelta) e Marco Mutti (commissario IFL). Se il primo ha illustrato il programma di massima del Super Bowl 2012, che vedrà impegnato lo Stadio Ossola per ben 3 giorni, con manifestazioni collaterali che coinvolgeranno il football giovanile, sia maschile che femminile, e il flag football (la versione senza contatto del football americano, inserita quest’anno dal Ministero dell’Istruzione tra le discipline oggetto dei Giochi Studendeschi) e che termineranno domenica 8 luglio con il raduno della Nazionale azzurra.

Marco Mutti ha spiegato il ruolo della IFL, la lega che raccoglie le 12 squadre che daranno vita al Campionato Italiano di serie A e che si contenderanno la possibilità di accedere al Super Bowl. “E’ un sogno per chiunque indossi casco e paraspalle, il coronamento di mesi e mesi di duri allenamenti”, sottolinea Mutti (che è anche il presidente dei Seamen Milano, squadra che prenderà parte al campionato). La sfida avrà inizio il 26 febbraio, con la Kick Off Classic, la partita che anticipa, come da tradizione, di una settimana l’inizio vero e proprio del Campionato. “La candidatura di Varese è stata inizialmente accolta con un po’ di titubanza dai club della IFL, ma ora siamo pronti a lavorare con la FIDAF e con il Comitato Organizzatore per la perfetta riuscita di questo evento, che per noi rappresenta il clou della stagione”. Mutti ha poi ricordato che sarà Rai Sport a seguire il Campionato IFL, con 11 puntate che riassumeranno il cammino verso il Super Bowl.

Ha chiuso la conferenza stampa Alessandro Di Lorenzo, presidente dei Blue Storms di Gorla Minore, squadra cui la FIDAF ha di fatto affidato l’organizzazione “tecnica” del Super Bowl. “Non possiamo che sentirci onorati per questo prestigioso incarico, che certamente premia i tanti anni di impegno della nostra squadra per promuovere il football americano sul territorio. Faremo del nostro meglio, come sempre, perché il Super Bowl 2012 sia un evento da ricordare!”.

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