Le prime due del girone A si affrontano nell’ultimo turno della regular season

Milano, 16 Febbraio 2012 – La Regular Season delle World Series of Boxing si chiude con il match più delicato per Dolce & Gabbana Milano Thunder, volati in Russia per difendere il primo posto nel girone, contro la Dynamo Moscow, attualmente a 19 punti, come il team italiano, ma seconda a causa del 4 a 1 rimediato a Milano nel match di andata. Accedere ai playoffs da prima della classe non ha solo un valore simbolico, ma è indispensabile per garantirsi l’accoppiamento migliore nei quarti (dove la prima del gruppo A incontra la quarta del B) e per evitare la semifinale contro Baku, autentica dominatrice dell’altro raggruppamento. L’importanza della posta in palio è testimoniata dal quintetto che Francesco Damiani ha deciso di schierare a Mosca, dove i top five del team disputeranno quello che può essere considerato come un primo assaggio dei playoffs, una sfida diretta, fondamentale anche per la classifica individuale, in cui tutti i nostri 5 campioni hanno grandi chances di poter arrivare nelle prime due posizion i, e guadagnarsi quindi la finale.
Il primo match della serata avrà come protagonista il nostro Vitaliy Volkov, al momento al terzo posto del ranking individuale grazie alle quattro vittorie su quattro incontri disputati, che sale sul ring contro Anvar Yunusov (Tjk), mancino di 25 anni, con una solida esperienza internazionale ed un palmares di tutto rispetto, nel quale spiccano un bronzo mondiale nel 2007 e nel 2011, ed un argento ai mondiali militari.

Nei pesi leggeri torna sul ring, dopo una pausa forzata, Domenico Valentino, fermo dal match del 2 Dicembre a Caserta contro gli Astana Arlans. Il campione di Marcianise affronta un avversario particolarmente ostico, il russo Adlan Abdurashidov, terzo nella classifica individuale, con un record nelle prime due stagioni di World Series di 6-1, avendo perso solo con Joyce ad Istanbul nella prima edizione del torneo.

Nel terzo incontro della serata il bielorusso Vitali Bandarenka  proverà a fermare la corsa di Sergiy Derevyanchenko, imbattuto nei 10 incontri disputati nelle WSB, delle quali è ormai un protagonista indiscusso. Il medio di Mosca ha finora disputato un solo match, a Los Angeles, dove ha perso con Jason Quigley e non sembra, sulla carta, in grado di impensierire l’asso dei Milano Thunder.

Ludovic Groguhé cerca il riscatto dopo la dura sconfitta ad Astana, contro il suo maggiore rivale in questa manifestazione, l’algerino Benchabla, salendo sul ring contro Oleksandr Gvozdyk,  campione ucraino negli ultimi tre anni, noto soprattutto per la brillante vittoria contro un fuoriclasse del calibro di Karneyev nel 2008, che gli permise di vincere l’oro ai mondiali universitari, ma incapace, dopo quell’exploit, di ripetersi negli anni successivi. Gvozdyk è comunque un pugile dotato di buona tecnica e grande potenza, contro il quale Groguhé dovrà sicuramente dare il meglio.

Come spesso accade, Clemente Russo dovrà vedersela con un avversario molto più alto di lui, il russo Sergey Kalchugin, 194 cm, dotato comunque di un fisico longilineo (solo 5 chili in più dell’italiano), al secondo match stagionale dopo la sconfitta contro Myrsataev ad Astana. Il nostro peso massimo è saldamente in testa al ranking individuale ed ha ottime possibilità di raggiungere la finale di categoria, dove aveva già trionfato lo scorso anno.

Il match, come sempre, sarà trasmesso in diretta su Sportitalia1 (replica alle 23.30 su Sportitalia2) con il commento di Fabio Panchetti e Alessandro Duran.

Sabrina Ippoliti

Press Office