Si torna finalmente in campo con un tour de force che nel corso dei prossimi dieci giorni accompagnerà la Salus con tre gare da affrontare in rapida sequenza. S’inizia questa domenica con la partita in casa della BMR Reggio Emilia; ecco come Bruno Canè ci ha descritto le prossime uscite della sua squadra: “Proveniamo da un periodo di sosta forzata, causa le intemperie, e pur essendoci comunque allenati  ammetto che la gara con la BMR sia quella che mi tiene maggiormente sulle spine oltre che essere un vero banco di prova. Questo perchè fra giocare con i due punti in palio e allenarsi c’è sempre una sostanziale differenza.” Come vedi la formazione reggiana alla luce della prova dell’andata, al termine di una gara che fu vinta in grande scioltezza: “Loro provengono da due punti raccolti in casa mercoledì scorso nel recupero con San Bonifacio, punti chiave per la loro classifica, (69-67 nda) e pur essendo una squadra alla nostra portata sono insidiosi proprio perchè, al contrario di noi, sono nuovamente scesi in campo per gare ufficiali. Possiamo batterli ma dovremo metterci tanta energia e concentrazione come nelle nostre ultime partite”. Delle due avversarie seguenti, cioè Castello Murri e Lugo, cosa ci puoi dire ? “Per quel che riguarda Castello stiamo parlando di una squadra che d’ora in avanti giocherà alla morte per cercare quei punti che le mancano, perchè sino ad oggi sta giocando un campionato forse al di sotto della proprie aspettative  iniziali. La gara di Lugo è invece una partita chiave in vista dei play off, per poterci aggiudicare una delle ultime posizioni in palio. Prima però di valutare quell’impegno sarà da vedere come la Orva si comporterà nel corso della gara a domicilio contro San Lazzaro e come noi reagiremo al doppio impegno con BMR e Callegari”. Per concludere: avremo di nuovo la Arser al completo a partire da domenica ? Questi giorni di stop forzato hanno consentito il recupero di tutti ? “Dalloca era in bilico, qualora avessimo giocato lo scorso week end, ma sta lentamente recuperando e probabilmente sarà fra i dieci che porteremo a Reggio Emilia”