Meno 2 al derby Mobyt-Crabs, match clou della settima giornata di ritorno del campionato di DNB.
Ferrara si prepara alla grande sfida: domattina, sabato 18 febbraio, nella sede della Pallacanestro Ferrara di via Montebello 26 dalle ore 10 alle 12 sarà possibile acquistare i tagliandi in prevendita; in palestra la truppa di coach Furlani si allena duramente.

L’epilogo della partita d’andata è ancora negli occhi di tutti. Per due volte la Mobyt ha avuto in mano la palla della vittoria, senza dare il colpo del ko; e al termine del secondo supplementare è stata Rimini a gioire.
Michele Ferri, l’uomo degli ultimi tiri al PalaFlaminio, ricorda quella partita: “È stata la nostra prima sconfitta in campionato: partita combattutissima e finale ‘strano’, nel quale la squadra ha sbagliato tanto, io per primo. Ma da quel pomeriggio è passato ormai un girone: sia noi che Rimini siamo diversi da allora. Ferrara è molto migliorata nella fluidità dell’attacco e nell’intensità difensiva; soprattutto, ora abbiamo la fiducia che deriva dal primo posto in classifica”.
Ferri la vive come una partita speciale? “Diciamo che la sconfitta mi è rimasta particolarmente impressa: ricordo le mie scelte sbagliate, e alcuni atteggiamenti dei nostri avversari che non mi sono piaciuti. So anche che Ferrara-Rimini è un derby pieno di fascino, che le piazze sono abituate al grande basket, ma io penso all’oggi. Siamo davanti al nostro pubblico, e vogliamo soltanto portare a casa i due punti: per tenere il primato, e per allungare ancora di più sui Crabs, la terza forza del girone”.
Rimini non è in un gran momento, ma è tornata alla vittoria nell’ultimo turno: “Possono sempre metterti in difficoltà con corsa e atletismo; difendono con grande aggressività, tanto da farti innervosire. Quanto a noi, veniamo da due vittorie senza convincere pienamente, e anche in settimana acciacchi e infortuni non ci hanno consentito di allenarci al meglio. Ma tutto questo non conta, e domenica non conterà lo spettacolo: metterei la firma su un bel 39-38!”.
E se serve un ultimo tiro per vincere? “Intanto, se avrò la palla in mano, spero di non sbagliare la scelta. Poi il tiro della vittoria nel nostro gruppo lo può mettere chiunque”.