Nasce come un giro ciclistico agonistico, ma è sicuramente un’ottima occasione per una vacanza tra ciclismo, relax e fantastici territori. Sei tappe per un ponte del 1° maggio indimenticabile.

15 febbraio 2012 – Inizia a ricevere consensi la prima edizione del Giro di Maremma, la gara a tappe che prenderà il via il prossimo 29 aprile da Massa Marittima (GR) con la Granfondo Sette Rocche e terminerà sabato 5 maggio sul Monte Argentario.

In Toscana la Maremma si estende su circa 5.000 km² di terre, pari a circa un quarto dell’intera regione, iniziando a sud di Rosignano Marittimo per proseguire, oltre il confine regionale, nel Lazio fino oltre Civitavecchia. Abbandonata in epoca alto-medievale, dal XVIII secolo fu oggetto di vari tentativi di bonifica e di ripopolamento. Si dovette combattere contro vaste paludi ed acquitrini costieri, fiumi privi di argini che allagavano le terre fittamente coperte da boscaglie e macchia mediterranea, ove su tutto dominava il grande nemico che fu la malaria che mieté numerose vittime.

I lavori di bonifica del territorio cominciarono sulla fine del 1829 e vi furono impiegati circa cinquemila operai arrivati da varie parti della Toscana, da altri stati italiani e dall’estero, ma il parere discorde di ingegneri, di periti e di idraulici, costrinse a sospendere l’esecuzione del progetto. Quello che però riusciva impossibile a tanti uomini di scienza ed ingegneri dell’epoca, riuscì facile ad un uomo oscuro e modesto: il “fattore di Bolgheri”, Giuseppe Mazzanti, che sfornito di teorie ma ricco dei lumi dell’esperienza, con l’osservazione che egli aveva fatto del naturale movimento delle acque durante le piogge, chiuse il canale detto Seggio Vecchio e ne scavò un altro detto Seggio Nuovo, per la qual cosa gli estesissimi campi prima paludosi divennero fertilissimi.

Il 26 aprile 1830 fu il giorno fatidico; terminato il lavoro di costruzione del nuovo canale le acque dell’Ombrone arrivarono velocissime nella palude bonificando tutto il territorio circostante.

Ora tutto questa regione è una tra le più belle d’Italia, conosciuta e apprezzata in tutto il Mondo. Sono numerose le strutture alberghiere sparse sul territorio,tra cui numerosissimi agriturismi; segnale questo che indica di come la popolazione locale abbia ben compreso il valore turistico della Maremma.

Al fine di fare conoscere e apprezzare a fondo questa sub-regione toscana, gli organizzatori della Granfondo Sette Rocche hanno pensato di prolungare la permanenza dei ciclisti creando il Giro delle Maremma a tappe, unendo così il ciclismo al lato più turistico e vacanziero.

Il Giro di Maremma potrà essere vissuto secondo la propria indole: lottando per la classifica finale oppure vivendolo in maniera meno esasperata e godendosi i panorami; la scelta è esclusiva del partecipante.

Il Giro di Maremma durerà sette giorni: da domenica 29 aprile a sabato 5 maggio e le tappe da percorrere saranno sei; è previsto un giorno di riposo.

29 aprile – 1a tappa: Granfondo Sette Rocche

30 aprile – 2a tappa: Monterotondo-Monterotondo: 75km, 1050m di dislivello. Arrivo in salita

1° maggio – Riposo – Trasferimento al Monte Amiata

2 maggio – 3a tappa: cronoscalata al Monte Amiata: 10km, 753m di dislivello

3 maggio – 4a tappa: Santa Fiora-Santa Fiora: 84km, 1354m di dislivello. Ondulato

4 maggio – 5a tappa: Magliano-Magliano: 75km, 947m di dislivello. Due salite principali poi ondulato

5 maggio – 6a tappa: cronoscalata al Monte Argentario: 10km, 533m di dislivello

E’ possibile iscriversi al solo Giro di Maremma al costo di 150 € per gli uomini e di 100 € per le donne fino al 29 febbraio, dopodiché sarà possibile iscriversi fino al 28 aprile a 170 € per gli uomini e a 120 € per le donne.

E’ possibile iscriversi, fino al 31 marzo, con il pacchetto TUTTO COMPRESO, composto da 7 Pernottamenti (3 Massa Marittima – 2 Monte Amiata – 2 Magliano in Toscana) in pensione completa dalla cena di sabato 28 aprile al pranzo di sabato 5 maggio, più l’iscrizione al Giro di Maremma.

Sconto del 10% agli accompagnatori che non partecipano al Giro.

Tutti i dettagli e il regolamento del Giro di Maremma sono disponibili sul sito: www.giromaremma.it.

Tutti i dettagli relativi alla Granfondo 7 Rocche sono disponibili sul sito: www.granfondo7rocche.it.

Enrico Cavallini

Ufficio Stampa

Giro di Maremma 2012, Granfondo Sette Rocche