Un mix di emozioni quello vissuto ieri sera a Sa Duchessa, davanti alle telecamere di Rai Sport, con il Cus autentico dominatore per tre quarti, che volato fino al +25 ha poi subito il ritorno delle avversarie. Alla fine la differenza l’hanno fatta i dettagli, che spesso avevano punito le ragazze di Xaxa, con i liberi di Plumley entrambi a segno a regalare una vittoria meritata seppur sofferta. Un successo per un gruppo che deve imparare a vincere, un successo da dedicare a Rossella Urru, la giovane di Samugheo rapita in Albania con due colleghi spagnoli.

Al PalaCus per metà del primo quarto grande equilibrio, con Vilipic che trovava canestro e fallo per il pareggio e Linguaglossa il libero del vantaggio ospite sul 9-10, prima che il Cus piazzasse un parziale di 8-0 concluso da Fabianova. Era quindi ancora la capitana a rendersi protagonista di un bel taglio sotto canestro, e il supporto di Darrett valeva il +10 (22-12) cagliaritano.

Secondo quarto aperto da Plumley, con l’americana che per due volte rimetteva il Cus sul +12 (24-12; 31-19), ma trovava anche il secondo fallo personale. Le ragazze di Xaxa mostravano poi sprazzi di grande basket con Darrett, autrice di un canestro e due assist che aggiornavano il massimo vantaggio sul +14 (37-23), e una tripla che rispondeva a Ward. Si andava quindi al riposo sui liberi di Adams, che oltre alla forza fisica sotto canestro mostrava la sua tecnica dalla lunetta, per il 41-29.

Al rientro dagli spogliatoi la partita si accendeva, con il Cus che rispondeva colpo su colpo a Pozzuoli e iniziava ad incrementare il divario a suon di triple. Guidato da Arioli e Wabara, con il contributo di Plumley e Lukacovicova, le padrone di casa si portavano sul +22 (64-42), arrivando poi a toccare con il semigancio di Brunetti il massimo vantaggio della partita sul 68-43. Lì però iniziava la rimonta avversaria, con Ward che rubava palla e chiudeva sul 68-48 la penultima frazione.

Ultimo quarto inaugurato ancora dall’americana, autrice di 7 dei 12 punti che portavano sul -13 (68-55) le flegree. Arrivava poi Micovic a bombardare con tre tiri dall’arco il galeone cussino e trovare il -5 (72-67), mentre dall’altra una grande Arioli tentava di respingere l’assalto e rimetteva sul +8 (79-71) le compagne. Le ospiti non si scomponevano, continuavano il pressing a tutto campo e arrivavano con Adams al -2 (79-77) a 46 secondi dal termine. Lukacovicova era intanto costretta ad uscire per falli, e il tiro sbagliato di Arioli sembrava il preludio del pareggio. Ma ecco i dettagli, quelli che troppo spesso avevano punito il Cus, essere determinanti nel match: sul pressing delle cagliaritane Micovic non riusciva ad oltrepassare la metà campo entro gli 8 secondi, Arioli teneva bene palla per mangiare il cronometro, Pozzuoli spendeva fallo su Plumley e arrivava al bonus con 8 secondi da giocare. L’americana si mostrava fredda dalla lunetta, regalando praticamente la vittoria alla sua squadra, con la partita che si chiudeva 81-77 sull’errore di Ward.

Cus Cagliari: Bergante 1, Lukacovicova 7, Fabianova 10, Giorgi 2, Plumley 16, Darrett 11, Oppo ne, Arioli 13, Brunetti 7, Wabara 14. Allenatore: Federico Xaxa.
GMA-Del Bò Pozzuoli: Micovic 17, Fazio 0, Vilipic 7, Chesta 6, Ward 12, Mazzante 15, Minervino ne, Linguaglossa 1, Zampella 2, Adams 17. Allenatore: Fulvio Palumbo.
Parziali: 22-12; 41-29; 68-48.

Cagliari, 13 febbraio 2012

Andrea Lancellotti

Ufficio Stampa C.U.S. Cagliari Basket