Vincono i partenopei 77-74

Di Lorenzo: “Se regaliamo tre giocatori diventa dura”

Si rivede in campo Franco Prelazzi

Il big match sorride alla BMed Napoli. La Paffoni subisce al Pala Barbuto la terza sconfitta stagionale dopo quelle contro Ferentino in trasferta e Torino in casa. Una partita nella quale la formazione rossoverde non ha iniziato nel migliore dei modi, andando sotto e permettendo ad una grossa squadra come quella partenopea di giocare in scioltezza. Con qualche giocatore che non ha saputo offrire una prestazione sui normali livelli di rendimento i rossoverdi riescono comunque a riaprire la partita e benché Napoli cerchi più volte di scappare la squadra di Di Lorenzo è addirittura avanti nel’ultimo minuto. Una sconfitta tutto sommato non preoccupante dal punto di vista della classifica che sorride ancora largamente ai colori fulgorini. Momento bello della partita il ritorno in campo di Franco Prelazzi, tornato a calcare il parquet dopo un lungo stop.

LA CRONACA

(Con la collaborazione di Daniele Bagnati)

1°QUARTO

I padroni di casa in partenza schierano Lenardon in cabina di regia, il bomber

Musso nel ruolo di guardia con Rizzitiello e Gatti a dar supporto a Iannilli. La risposta di coach Di Lorenzo è affidata a Bertolazzi che nonostante l’influenza che lo ha colpito nella notte è regolarmente della partita e agisce come playmaker, Saccaggi gioca nel ruolo di guardia, Raspino e Masciadri agiscono da ali con Casadei a lottare sotto i tabelloni. Il primo canestro della partita è di Musso che porta in vantaggio i partenopei sul 2-0. Pareggio immediato di Masciadri prima della tripla di Musso a cui risponde subito Casadei per il 5-5 del terzo minuto. La Paffoni passa in vantaggio grazie a Masciadri che dopo un assist di Casadei inchioda il 7-5. Parziale di 5-0 firmato interamente da Gatti e Napoli avanti 10-7. Ennesimo scambio di triple con Rizzitiello a bersaglio per i padroni di casa e Bertolazzi a tenere a stretto contatto i rosso-verdi sul 13-12. La seconda parte del primo quarto è totalmente in mano alla formazione campana che trascinata da un irresistibile Musso piazza un 12 – 2 di parziale terrificante interrotto solo da un canestro sulla sirena di Masciadri che vale il 25-16 alla fine primo quarto in favore della BPMed.

2° QUARTO

L’ex Forlì prova a suonare la carica e con una tripla porta a sei le lunghezze da recuperare. ( 25-19 ). Due liberi di Rizzitiello permettono ai partenopei di continuare a condurre con 8 puntidi vantaggio prima che un parziale di 5-0 firmato da Paci e dal solito Masciadri riportino la Fulgor a strettissimo contatto sul 27-24.Time-out di Bartocci e inerzia che torna prepotentemente in mano alla squadra del presidente Calise che con un altro parzialone di 12-4 guidato dal solito Musso torna a portare il proprio vantaggio in doppia cifra sul 39-28.Due liberi di Sabbatino a fine primo tempo regalano dodici punti di vantaggio per i partenopei con il tabellone fissato sul 43-31 che è il risultato con cui si va all’intervallo.

3° QUARTO

Un canestro di Gatti vale il massimo vantaggio per i padroni di casa che volano sul 45-31. Nel momento più difficile la Paffoni trova un’incredibile reazione e piazza in due minuti un parziale di 11-0 che permette ai rossoverdi di tornare sotto solo di tre punti sul 45-42 per i padroni di casa. E’ il solito duo Musso-Rizzitiello a ridare inerzia a Napoli e a riportare la BpMed avanti di 8 punti sul 50-42 prima con una schiacciata dell’ex Brescia e poi con una tripla di Rizzitiello. Un canestro di Gatti riporta in vantaggio a doppia cifra i padroni di casa sul 52-42. Ma la Paffoni è viva e grazie ad un canestro del rientrante Franco Prelazzi prova a rimanere attaccata al match..Una tripla di Sabbatino prova a lanciare l’ennesima tentativo di fuga dei bianco – azzurri sul 55-44 prima che un parziale di 4 a 0 firmato Saccagi – Raspino riporti a galla la Paffoni. Uno splendido canestro di Iannilli vale il 57-48 di fine quarto.

4° QUARTO

Prelazzi sigla il primo canestro dell’ultimo quarto a cui risponde subito Rotondo. Quando mancano quattro minuti il canestro di Lenardon che vale il 67- 57 sembra chiudere il match ma la Paffoni ha un cuore infinito e trascinata da un sontuoso Casadei ricuce fino al 69-65 quando mancano solo tre minuti da giocare. 2 tiri liberi di Rizzitello riportano a 6 i punti di vantaggio per i padroni di casa. Un viaggio in lunetta sfruttato solo a metà da Masciadri porta a 5 i punti di svantaggio. Canestro di Iannilli per il più 7 del trentottesimo che vale il 73-66. Ma la Fulgor non ha intenzione di lasciare nulla d’intentato e grazie a due triple di Casadei ed a un canestro di Picazio riesce a portare a compimento l’incredibile sorpasso quando mancano 58 secondi alla fine. La Paffoni entra quindi nell’ultimo minuto in vantaggio di una lunghezza sul 73-74. A questo punto la formazione di coach Bartocci si affida al suo uomo di riferimento ovvero Bernardo Musso che risponde presente e sigla il 75-74 a 42 secondi dalla fine. La Fulgor ci prova con una tripla di Picazio che però non va a segno ed il rimbalzo è preso da Gatti. Sul ribaltamento di fronte Casadei è costretto a fermare con il fallo Iannili che tramuta dalla lunetta i suoi due tiri liberi per il 77-74 che saranno il risultato finale poichè l’ultima tripla di Casadei che sarebbe valsa il pareggio si spegne sul ferro.

IL TABELLINO

BMed Napoli – Paffoni Fulgor Basket 77-74

BMed Napoli: Musso 20, Rizzitiello 11, Iannilli 10, Gatti 11, Lenardon 9, Sabbatino 7,Rotondo 6, Guastaferro, D’Avino ne, Bastone ne. All: Maurizio Bartocci.

Paffoni Fulgor Basket: Masciadri 20, Bertolazzi 8, Casadei 22, Sabbaggi 4, Raspino 4, Picazio 5, Paci 4, Tourè 3, Prelazzi 4, Scomparin ne. All: Giampaolo Di Lorenzo.

LE DICHIARAZIONI

Giampaolo Di Lorenzo, napoletano a Napoli non si sottrae alle domande dei giornalisti: “Questa è stata una partita di altissimo livello – ha detto – noi per 40 minuti abbiamo dovuto inseguire la BMed per colpa di una nostro bruttissimo quarto iniziale. Però abbiamo saputo reagire e nell’ultimo quarto ci siamo trovati anche davanti. Purtroppo poi arrivata una sconfitta. Usciamo dal campo con la consapevolezza che bastava poco per vincerla e poi dico anche che se in una partita difficile come questa regaliamo tre giocatori agli avversari diventa difficilissimo vincere”. Il coach guarda avanti: “Non importa, ormai oggi è andata ed una giornata storta può anche capitarci. Guardiamo avanti con fiducia e dopo una partita del genere anche con tanta esperienza in più”.

PAFFONI FULGOR BASKET

Ufficio Stampa e Comunicazione

GIANLUCA TRENTINI