Evidentemente qualcuno deve averci preso gusto. Non bastassero gli “interventi” sproporzionati seguiti al derby con il Barletta, ecco un altro giovedì nero per la Futsal Taranto. Che si vede prolungare la squalifica del presidente Marsico e dell’allenatore Mimmo Susco rispettivamente per altre 2 e 3 giornate. Questo dopo la partita giocata sabato a Putignano contro la Effe. Gi. Castellana. Partita che tecnico e presidente hanno dovuto seguire con gli occhi dagli spalti proprio per via della sanzione subita la scorsa settimana e che vedeva i due inizialmente inibiti fino al 9 (Susco) e 16 (Marsico) febbraio. Una prolungamento che lascia interdetta la società di Via Fior d’Agave, che adesso si sente presa di mira. Eppure né sul campo né fuori si sono verificati episodi di tensione tanto da giustificare simili provvedimenti.

Ovviamente grosso stupore all’interno del sodalizio rossoblù: “Cosa dire? Siamo sconcertati nell’apprendere una decisione del genere – commenta il presidente Gianni Marsico -. Evidentemente l’appello lanciato la scorsa settimana è caduto nel vuoto: a Putignano, contro una squadra della provincia di Bari, abbiamo avuto direttori di gara di Bari e Barletta. Ma a parte questo, per la seconda settimana consecutiva senza aver battuto ciglio o sfiorato gli arbitri, e ci mancherebbe altro, ci ritroviamo ad accumulare oltre un mese di squalifica al nostro allenatore e al sottoscritto, quando su altri campi calcettisti che hanno messo le mani addosso agli arbitri, provocando partite sospese e tafferugli, se la sono cavata con quattro giornate di stop. Tutto questo è assurdo, parlo anche a nome di coach Susco: siamo indignati. Se poi dire quel che si pensa equivale a mettersi contro qualcuno, beh, noi non abbiamo certo intenzione subire in silenzio. Siamo liberi di esporre il nostro pensiero…”

Tra i calcettisti, infine, 2 giornate di squalifica per il portiere Emanuele Paradiso, espulso dalla panchina nei minuti di recupero per proteste.

Cordiali saluti,
Gabriele Russano
Ufficio Stampa Futsal Taranto