La stato di crisi della compagine cagliaritana sta assumendo dei connotati preoccupanti. E la società non vuol perdere tempo prezioso: già da oggi ci sarà un incontro serrato con i giocatori per capire cosa stia succedendo. Anche perché dopodomani è ancora campionato con la trasferta a Siracusa. Subire due schiaccianti 0/4 nel giro di dieci giorni è veramente raccapricciante e agli stessi tifosi sembra di vivere un incubo. L’impatto dei biancorossi con la partita è stato di una sufficienza intollerabile. Si salva solo il ceco Bohumil che consapevole di dover abbandonare la squadra nella prossima stagione (vedere intervista in basso), vuole lasciare un bel ricordo in Sardegna. Stefano Tomasi offe una delle sue prestazioni più incolori della sua carriera e chiede scusa a tutti promettendo di riacquistare i livelli che più gli si addicono (vedere intervista in basso). Rimane da capire il perché dell’involuzione da parte del cinese Li Weilong che a tratti ha dato l’impressione di non avere proprio voglia di giocare come se fosse rapito da altri pensieri. Grazie a questa prova che definire incolore parrebbe un eufemismo, il Paiuscato Este (che non vinceva dalla gara di andata con la Marcozzi), si allontana dalla zona precaria, aggancia i cagliaritani e si rimette in gioco per la caccia ad un posto dei play – off.
CAMPIONATO DI SERIE A1 MASCHILE 2011/12
Girone UNICO
II GIORNATA DI RITORNO
Mercoledì 1 FEBBRAIO 2012– ore 19 :30
Palatennistavolo – Via Crespellani – Cagliari
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 0
ASD TENNISTAVOLO ’91 PAIUSCATO ESTE 4
Vyborny – Crotti – Utockhin – Crotti
Rispetto al match d’andata entrambe le compagini cambiano l’ordine dei giocatori, ma il risultato premia comunque i veneti. Il primo tassello del poker lo cala il ceco Richard Vyborny, quattro scudetti in Italia e 41 anni gestiti in maniera impeccabile. Per lui è un gioco approfittare dello stato di incoscienza del suo avversario (nella terza frazione Li Weilong vinceva addirittura 10/2). Nonostante tutto la sfida si consuma fino al quinto set. Ma è proprio nell’ultima partita che la racchetta del quasi ventenne orientale sembra entrare definitivamente in sciopero. (9/11 – 11/4 – 10/12 – 11/9 -3/11). Ultimamente Bohumil Vozicky non è fortunato con i sorteggi: a Torino gli capitò il difensore Li Kewei, ieri Mattia Crotti , ex di turno e avversario con cui non riesce ad esprimere il suo normale gioco a base di block spinti puntualmente rispediti al mittente frenati. Il gap non viene colmato davvero per poco, e il numero due d’Italia per la terza volta consecutiva sconfigge il praghese (11/5 – 11/13 – 9/11 – 11/5 -4/11).
Il malumore agonistico è radicato nella mente di Stefano Tomasi al punto che inconsapevolmente trasmette linfa nuova al giovane russo Utchkin, reduce da sette kappaò di fila. Il trentino non entra mai in partita, riuscendo a totalizzare appena 18 punti: il baratro è già nelle vicinanze (7/11 – 7/11 – 4/11). E si materializza con la seconda uscita di Li Weilong, un fantasma che si aggira tra le tenebre di Mulinu Becciu. A Mattia Crotti non sembra vero poter approfittare di questa spettrale opportunità. Al primo lo lascia a quota tre, nel secondo si avverte una leggera reazione, ma l’ospite raddoppia (11/9). Si intravede qualche timido segnale di ripresa, ma le illusioni vengono subito scacciate nella quarta frazione quando il magiostrino conquista il set che sancisce la rinascita del club dei Colli Euganei.
STEFANO TOMASI CREDE ANCORA NEL RISVEGLIO DELLA SQUADRA
Musi lunghi, poca voglia di parlare. Solo dopo aver riempito lo stomaco durante la cena sociale assieme agli amici di Este, Stefano Tomasi trova le forze per fare la sua disamina: “Quella di oggi è stata una bruttissima prestazione – dice il pongista di Rovereto – tutti quanti dobbiamo fare un esame di coscienza, io per primo, i miei compagni e anche la dirigenza. Bisogna rimettere al più presto a posto le cose, ancora nulla è stato compromesso”.
Come spieghi la tua prestazione poco brillante?
Non credo di essermi allenato molto bene di recente. Credo di aver fatto appena tre sedute negli ultimi dieci giorni. Però non voglio trovare alibi e scuse, penso che i motivi siano altri , stasera c’è stata poca grinta, poca testa, poca voglia, poco tutto.
Eppure eri in Slovenia con la nazionale..
Quando c’è un torneo internazionale non hai possibilità di allenarti seriamente. Viaggi, arrivi a destinazione, giochi, fai un po’ di riscaldamento e basta. Ma a parte tutto oggi non ci sono scusanti per nessuno, la prestazione è da dimenticare al più presto.
Al Pro Tour ti sei arreso al tedesco Hielscher
Il mio avversario era più forte, ho perso i primi due set, la partita si è messa male però non sono riuscito a lottare.
E sabato si va a Siracusa
Se giochiamo come sappiamo, entrambe le formazioni hanno il 50% di possibilità di vittoria. Chiaramente non possiamo ripeterci alla stessa maniera di stasera perché si rischia di fare una brutta figura.
CAMPIONATO DI SERIE A1 MASCHILE 2011/12
Girone UNICO
III GIORNATA DI RITORNO
Sabato 4 FEBBRAIO 2012– ore 19 :15
Akradina – Via Damone – Siracusa
ASD TT CITTÁ DI SIRACUSA
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI
Due sfide casalinghe in due giorni attendono il club siciliano che prima se la vedrà con la Marcozzi, mentre domenica ospiterà il fanalino di coda Fortitudo Bologna. Se ben capitalizzati, gli incontri potrebbero preparare la volata finale per riagguantare la capolista Castel Goffredo che sabato riceverà gli onori di casa di un Este ringalluzzito dopo il sonoro quattro a zero inflitto al team cagliaritano. La formazione allenata da Patrizio Deniso è imbattuta da otto giornate, solo nella prima sfida di campionato cedette la posta in palio all’Este, ma non giocò Valentino Piacentini. Mihai Bobocica è il più in forma con il 68, 7% frutto di 11 vittorie e 5 sconfitte. Segue il magiaro Daniel Zwickl (60 %) e Valentino Piacentini (53,8%).
BOHUMIL VOZICKY LASCERÁ CAGLIARI CON GRANDE TRISTEZZA
Ad un certo punto, tra lo stupore generale, il serafico e placido Bohumil Vozicky ha alzato la voce dalla rabbia, perché con Mattia Crotti non riusciva a sbrogliare una matassa intricatissima. Ma c’è un motivo particolare che giustifica l’insolito gesto: Bohumil non giocherà più nella Marcozzi dalla prossima stagione. Vuole stare vicino alla sua famiglia e quindi ha trovato un ingaggio nella seconda serie del campionato tedesco (praticamente lo stesso livello della nostra A1). Ci tiene in particolar modo a fare bella figura in questo finale di campionato: un ulteriore segno d’affetto nei confronti dei suoi tifosi da cui è stato coccolato in queste tre stagioni. Con le lacrime agli occhi ha annunciato la sue decisione alla dirigenza: “Sono doppiamente adirato – dice Bohumil – perché oltre alla sconfitta della squadra, io non sono riuscito a dare il mio contributo, vorrei chiudere il campionato ottenendo dei buoni risultati.
Nulla è andato per il verso giusto..
Per me è sempre strano sfidare Este perchè ci gioca il mio amico Vyborny, faccio sempre gli scongiuri per evitare di incontrarlo. Sa di incredibile il suo recupero su Li Weilong da 10/2 a 10/12 nel terzo set della prima sfida, quando erano sull’uno a uno. Lì secondo me abbiamo perso una buona opportunità per cambiare il senso della partita.
Anche stavolta i sorteggi non ti hanno sorriso..
Quanto a me, non mi piace proprio sfidare Mattia Crotti, lui gioca piano, contrariamente alla mia tipologia offensiva. Mi manca un niente per batterlo, ieri al quinto mi sono trovato sotto da subito e sull’uno a cinque ho perso qualsiasi speranza.
Anche a Torino poteva capitarti un avversario migliore..
Il giorno prima della sfida col Cus avevo vinto ai campionati di Praga, battendo in finale il forte Michal Obeslow, numero quattordici nella classifica ceca e che il mese precedente aveva addirittura sconfitto il bulgaro Vladimir Samsonov, numero tre in Europa. Avevo tanta voglia di fare bene con Stoyanov e Gavlas, peccato che abbia incrociato Li Kewei.
E poi anche i tuoi compagni ieri non sono stati all’altezza..
Non so dare spiegazioni sul motivo per cui non si siano espressi al meglio. Sono molto triste perché vederli giocare così non è bello. Io ho perso ma in me c’era la volontà di portare a casa la vittoria e ho fatto di tutto per portarla dalla mia parte. I miei compagni non hanno proprio giocato.
Dopodomani altra battaglia
A Siracusa sarà complicata. Vorrei invertire questo trend negativo, conquistando uno o due punti. Ma loro hanno un Bobocica in forma che al Pro Tour sloveno è arrivato tra i primi otto.
Ufficio Stampa: Marcozzi Tennistavolo