Sale la febbre per la Fed Cup. Il match tra Italia e Ucraina inizierà sabato al Lauretana Forum, ma in città è già alto il livello di passione. A Francesca Schiavone (numero 11 del ranking mondiale) e Flavia Pennetta (22 Wta) arrivate lunedì si sono aggiunte ieri Sara Errani e Roberta Vinci, reduci dalla finale di doppio degli Australian Open (a Melbourne Sara ha anche centrato il suo primo quarto di finale in singolo in uno Slam). Entrambe si sono allenate al pomeriggio sul campo in terra rossa allestito al Forum.
«Indoor siamo abituate a vedere campi in cemento, ma devo dire che il colpo d’occhio è notevole – confida Roberta Vinci -. Dovremo abituarci un attimo alla superficie, ma c’è tempo. Siamo di ritorno da un importante torneo dello Slam, ma vestire la maglia azzurra e giocare in Fed Cup ci fornisce una grande carica: siamo pronte a dare il massimo e puntare alla vittoria».
Salita al numero 23 (Errani è 34)  la tarantina spiega il segreto del loro successo: «una coppia più gioca insieme e maggiore è la conoscenza – prosegue Vinci -. Il doppio è una questione di feeling e noi stiamo crescendo insieme: in Australia siamo partite con la convinzione di poter far bene e siamo giunte in finale». Arrivata a sedici vittorie consecutive in doppio in Fed Cup Vinci non sottovaluta le avversarie. «L’Ucraina? Sulla carta siamo le favorite, ma negli incontri a squadre può sempre succedere di tutto, per questo le affronteremo con la massima determinazione».


L’ultimo pensiero è per le Olimpiadi di Londra 2012: «Una medaglia rappresenterebbe il coronamento di una carriera che ritengo da incorniciare».
Giovedì alle 14,15 si terrà la conferenza pre-sortegio dell’Ucraina, seguita alle 16,45 da quella delle azzurre.
Restano in vendita on line gli ultimi tagliandi per non perdersi nemmeno un 15 di questa appassionante sfida.

Ufficio Stampa Fed Cup Biella Ucraina