Libertas Cassa Rurale 0
Sir Safety Perugia 3
(16-25 15-25 19-25)

LE FOTOSONO DI SIMONE MILANTA, SI PREGA DI CITARE IL CREDIT NELLA DIDASCALIA

LIBERTAS CASSA RURALE CANTU’: Pavan 6, Monguzzi 5, Krumins 1, Sequeira 17, Galliani 6, Tuominen 6, Gelasio (L1), Bonetti, Sala, Ruggeri, Sergeni, Panighini, Butti (L2): All. Della Rosa, Ass. Bartesaghi.

SIR SAFETY PERUGIA: Petric 15, Daldello 2, Cesarini (L1), Tomassetti 5, Bucaioni 1, Tamburo 13, Corsini 8, Vujevic 8, Belcecchi, Zamagni, Fusaro (L2), Bartoli, Lattanzi. All. Kovac. Ass. Fontana

Arbitri: Giuliano Venturi di La Loggia (Torino) e Alessandro Perdisci di Oristano

Perugia spazzola via Cantù in tre set con la sua difesa perfetta e gli attacchi di un volpone del volley come Vujevic. Nulla da fare per la squadra di casa nonostante un buon impatto iniziale sul match e un discreto terzo set. La formazione di coach Della Rosa non riesce ad ogni modo mai a mettere la testa avanti contro la capolista.

Si parte con un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell’ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Poi Krumins si presenta con un muro su Mr Sydney 2000, Goran Vujevic che poi risponde con un attacco vincente. Coach Della Rosa  non cambia la formazione degli ultimi match con Galliani e Tuominen laterali, Pavan e Monguzzi al centro, Gelasio libero e la diagonale palleggiatore opposto Krumins-Sequeira. Risponde la capolista con le sue stelle Vujevic e Petric in posto quattro, Tomasetti e Corsini al centro, Daldello in palleggio con opposto Tamburo e libero il fortissimo Cesarini, uno dei migliori specialisti del campionato.
Si gioca punto a punto fino al time-out tecnico 7-8 per Perugia, con pochissimi errori da entrambe le parti. Ripartenza con Krumins che libera Galliani per un attacco vincente con muro a uno. Triplo vantaggio poi per la capolista grazie all’opposto Tamburo, poi ci pensano i direttori di gara a giudicare out una diagonale nettamente buona di Sequeira. Della Rosa chiama time-out, ma ci vuole un altro punto per il cambio palla 9-13. La musica non cambia con un nuovo errore arbitrale che regala il 10-16 a Perugia. Si torna in campo con
Petric che va sopra al muro di Krumins e Pavan per il 10-17. Poi Tuominen mura a uno l’opposto avversario. Risponde Perugia punto su punto e il divario si allarga ancora 12-20 per la capolista. Della Rosa mette Ruggeri in seconda linea su Galliani e Kovac, allenatore degli umbri nonché ex nazionale jugoslavo mette in campo Bucaioni in palleggio per chiudere il set. Tamburo continua a mietere punti 14-23.
Entra anche Belcecchi al servizio per il primo setpoint. Finisce 14-25, un divario abissale.Sestetti invariati per il secondo parziale con gli umbri subito avanti 0-3 quando Della Rosa richiama Galliani per Seregni sul servizio di Daldello. Cantù si aggrappa a Pavan e Sequeira per il 3-4. Il centrale italobrasialiano sbaglia però il servizio, l’ennesimo errore per i canturini. Tamburo allunga ancora 4-7 con una bella parallela. Si scalda anche l’opposto canturino Sequeira con due punti. Si va al time out tecnico sul 6-8, poi la Sir Safety allunga ancora dopo uno scambio lunghissimo chiuso da Vujevic e una doppia del libero Gelasio. Il
divario si amplia ancora in favore degli umbri. Seregni paga un contrasto a muro, poi Sequeira inventa un punto difficilissimo e tiene in partita Cantù 11-13. Ancora Vujevic dalla seconda linea, poi una ricezione imprecisa di Cantù e Perugia allunga fino all’11-15. La grinta non fa difetto ai canturini. Tuominen si fa murare da posto due per il 12-17 per la corazzata Sir Safety. C’è il solo Sequeira a chiudere i punti per Cantù fino al 14-17. Su palla facile Perugia non sbaglia mai 14-19. Sequeira di fa fermare dal muro a tre perugino 14-21. Tutto facile per la Sir Safety il set si chiude con una doppia di Pavan 15-25.
Meno male che c’è Sequeira nella Libertas. L’avvio di terzo set ha la sua firma insieme a quella di Tuominen a muro su Vujevic. Il montenegrino va poi in battuta ed è subito break per gli umbr 3-5.
Cantù non molla 4-5 con Sequeira. Poi è il palleggiatore bergamasco Lorenzo Bonetti a fare il suo ingresso in campo per Krumins. L’ingresso del regista poco cambia 6-8 al time out tecnico. Petric disegna una parallela perfetta per il 6-9, poi 7-10. Perugia non sbaglia un cambio palla e la Cassa Rurale fatica a difendere anche i palloni più semplici. Il divario rimane così invariato 10-13. Sequeira risolve un’altra situazione difficile 11-14. Un errore di Bonetti e la Sir Safety fa l’11-16. Tamburo fa un’ace su Galliani per il 12-18.
Petric al servizio fa un altro punto diretto, risponde Galliani da posto quattro 15-19. Vujevic smorza una palla e fa il 16-20. La fiammata brianzola riesce solo a mantenere il distacco è 18-22 quando entra Ruggeri in seconda linea su Galliani. Ma Vujevic serve un’ace 19-23. Kovac toglie il montenegrino per il finale di set. Pavan mette però in rete il servizio primo match point perugino subito a segno con un muro su Sequeira.
Abbiamo giocato contro una squadra che ha un’organizzazione di gioco spaventosa. Gestiscono la palla nelle situazione di cambio palla e di break come nessun altro. La loro difesa consente al palleggiatore
Daldello di avere sempre una soluzione utile di attacco. Tutti gli scambi lunghi li hanno vinti loro con merito. Purtroppo noi continuiamo ad avere percentuali molto modeste sulle palle difficili.
Situazioni che quando giochi con la prima della classe alla lunga si pagano. Anche a muro Perugia ha preso le misure sul nostro opposto e c’è stato poco da fare”.
Rispetto all’andata, non siete riusciti a trovare un punto debole della Sir Safety. “E’ vero, ma quando giochi contro Vujevic e un libero come Cesarini devi mettere la palla a terra direttamente, altrimenti non ci sono possibilità. Nel terzo set abbiamo giocato un po’ alla pari, ma loro gestiscono meglio i palloni decisivi, mentre
tra i miei si sbagliano ancora le coperture, le difese non impossibili. Peccato, ma il divario oggi è questo”.
Ora ci sono tre partite che valgono una stagione. “E’ vero e dobbiamo stare uniti in questa situazione di difficoltà perché ci sono punti in palio fondamentali”. Che tipo di indicazioni hai avuto dalla panchina?
“Buone, anche se purtroppo i cambi condizionano gli equilibri. Acquisisci qualcosa dal punto di vista della difesa, ma lo perdi in attacco”. La coperta è corta, insomma “Può essere, ma non molliamo e nel mese di febbraio sapremo dire la nostra”.

Diego Fumagalli 
Ufficio Stampa Libertas Brianza Cantù