Un abbaglio del direttore di gara punisce i molfettesi
Una sconfitta immeritata per la Nuova Molfetta che cade in casa dello Sporting Daunia dopo aver disputato una buona gara, ricca di tanta sfortuna.
L’episodio che decide il match a favore dei padroni di casa, è una mancata segnalazione per un netto fuorigioco dell’attaccante di casa che, almeno due metri oltre la linea difensiva molfettese, mette in rete per il vantaggio foggiano.
Nel primo tempo mister Rapicavoli manda in campo la squadra con un classico 4-4-2 con De Gennaro e Murolo in avanti. E sempre quest’ultimo a rendersi particolarmente pericoloso soprattutto in due circostanze, senza la necessaria fortuna con la conclusione a giro che si spegne di poco a lato.
Nel secondo tempo la Nuova Molfetta ci prova con gli inserimenti di De Pinto, Grosso e Mercadante anche subendo qualche inevitabile contropiede. Ma il risultato non cambia con i marinai che vanno vicini al pareggio soprattutto con una punizione di Dell’Aquila che sfiora il palo.
Una sconfitta quindi diversa da quelle precedentemente subite in trasferta durante tutta la stagione con mille recriminazioni per una partita che con un piccolo episodio a favore poteva avere ben altri sviluppi.
La classifica vede i molfettesi al terzultimo posto con l’Ordona bloccata sul pareggio dal Biccari che non ne ha approfittato.
Domenica nuova trasferta in casa della Nuova Daunia prima di ricevere l’Ordona; due sfide che diranno molto sulle possibilità di salvezza dei molfettesi.

Adriano Nappi