Pronto riscatto dopo la stentata vittoria del turno precedente

Il Firenze torna da Gubbio con i 5 punti che cercava ma soprattutto con dei progressi evidenti nel gioco, sia per la continuità che per l’ordine in campo. Davanti un Gubbio volenteroso ed aggressivo ma decimato dagli infortuni che, nonostante il punteggio pesante, ha lottato sino alla fine.

L’innesto di 3-4 elementi che spesso giocano in Elite ha creato le condizioni necessarie per prendere in mano il gioco sin dall’inizio e mantenerlo per tutta la gara, con la mischia nettamente superiore agli avversari che ha permesso di recuperare molte delle palle perse per in-avanti. L’allenatore avrebbe voluto che ci i ragazzi in campo insistessero di più a cercare azioni corali piuttosto che approfittare di ogni crepa nella difesa degli avversari per andare in meta con azioni individuali.
Questa richiesta è stata soddisfatta soprattutto nel secondo tempo, a risultato acquisito, quando si sono viste delle belle azioni che hanno coperto tutto il campo. In generale, grande prova della mischia mentre i tre-quarti hanno difettato nella precisione dei passaggi. Buona la propensione all’attacco mentre in difesa, oggi efficace nei placcaggi, si è manato nel piazzamento sui calci e sulle ripartenze del Gubbio. In meta sono andati 6 atleti differenti e tutti i sostituti sono entrati in campo.

Aeroporto Firenze: Bardelli, De Marco, Formichi, Peggion, Belisario, Prenleloup, Bottacci, Vignoli, Corso Caneschi, Sanna, Magro, Antonini, Cervelli, Serafini, Benedetti
A disp.: Simoncini, Ismail, Fioravanti, Santoni, Sacchi, Gramigni.
Allenatori in campo: Falleri – Magini
Mete: Bottacci (2), Prenleloup (2), Belisario, Corso Caneschi, Serafini, Sanna.

Foto Andrea Caneschi
Ufficio Stampa