Pallacanestro Trapani-Basket Club Paternò 102-48 (35-8; 57-15; 68-31)
Pallacanestro Trapani: Svoboda 11 (1/2, 3/8), Imsandt 25 (9/12, 1/5), Meschino 10 (2/4, 2/2), Di Gioia 16 (8/8), Livera 9 (3/4), Costantino 4 (2/2, 0/3), Degregori 12 (3/4, 1/1), Mollura 15 (3/4, 2/3), Felice ne, Castiglione ne. All. Priulla.
Basket Club Paternò: Rao 3 (0/1, 1/2), Famà 2 (1/2), Zerini 10 (4/9), Fiorito (0/5, 0/1), Sciarretta 18 (6/12, 2/5), Assero 2 (0/2), Santonocito (0/3), Grasso 13 (3/3, 2/2), Lo Faro A. (0/1 da tre). All. Del Vecchio.
Arbitri: Salvatore Di Mauro di Messina e Salvatore Arbace di Ragusa.
Note: spettatori 1.200 circa. Tiri liberi Trapani 13/19, Paternò 5/8. Tiri da due punti Trapani 31/40, Paternò 14/37. Tiri da tre punti Trapani 9/22, Paternò 5/11.
TRAPANI. Agevole successo per la Pallacanestro Trapani che, dinanzi il proprio pubblico, supera per 102-48 la neopromossa Paternò. Gli ospiti, diretti da coach Del Vecchio, sembrano intimoriti al sol pensare di affrontare Trapani e nei primi 20’ offrono uno spettacolo non certo all’altezza, intestardendosi in inutili palleggi, soprattutto con Sciarretta. Trapani, dal suo canto, recupera Svoboda e spinge sull’acceleratore con Imsandt e Di Gioia, che alla prima sirena raggiungono già la doppia cifra, cosa che non riesce invece a Paternò (35-8 al minuto 10).
Coach Priulla ruota i suoi e nel secondo periodo continua il trend di cui sopra, con Trapani che trova dei buoni spunti da Mollura, oltre le triple di Svoboda. Per gli ospiti è sempre più buio, realizzano soli sette punti nel parziale e lo score, alla pausa lunga, non bisogna di alcun commento: 57-15. A parlare i numeri, eloquenti: 24/33 dal campo per i granata (19/22 da due) afronte del 7/23 ospite. Abissale, poi, la valutazione di squadra dopo i primi 20’: 83 per Trapani, -4 per Paternò.
Al rientro dagli spogliatoi, tutti pensano che Grasso e soci siano prossimi al collasso. Non è così. Coach Del Vecchio opta per la zona 3-2 che lo ripaga, complici le amnesie di Trapani che sparacchia da fuori, dimenticandosi di penetrare e, soprattutto, di servire con i giusti tempi il lungo in post alto. Il parziale viene vinto da Paternò (11-16), che si giova della buona verve di Rao, meno estroso di Sciarretta ma ben più ordinato e in grado di mettere in ritmo i compagni, soprattutto i lunghi Grasso e Zerini: 68-31 quando mancano gli ultimi10’. Coach Priulla non perde la calma, la circolazione di palla migliora ed il solito Imsandt delizia la platea con lampi di classe pura (25 alla fine per lui), coadiuvato da Meschino, Mollura e da un redivivo De Gregori. Paternò pian piano cede, con Sciarretta che, finalmente, inventerà qualcosa nel finale. Il match si chiude sul 102-48 per i padroni di casa, con ben sei uomini granata in doppia cifra. Ottimo allenamento, quindi, per coach Priulla, in vista dei ravvicinati impegni previsti per questa settimana. Si riprenderà, infatti con il match casalingo di giovedì 2 febbraio contro Messina, per poi viaggiare alla volta di Racalmuto: due sfide che si preannunciano delicate