Finiscono alla 36esima giornata i sogni di rimonta del Caldaro: i Lucci, battuti in casa dal Merano per 6 a 2, non possono più raggiungere la sesta posizione della classifica. In testa, invece, non cambia nulla. L’Egna supera in casa il Gherdeina, il Milano si impone sul ghiaccio del Pergine e l’Appiano va in doppia cifra contro l’EV Bozen.

Appiano Sparer Ponteggi – EV Bozen 84 Mirò Dental 11:1 (2:0, 4:0, 5:1)

Appiano Sparer Ponteggi: Mark Demetz (Alex Tomasi); David Ceresa, Jonathan Coleman, Johannes Weger; Peter Campbell, Juha Pekka Loikas, Jan Waldner, Lukas Martini, Lorenz Röggl, Tobias Ebner, Stefan Unterkofler, Philipp Platter, Hannes Hofer, Fabian Ebner, Alex Rottensteiner, Robert Raffeiner, Philipp Jaitner, Alex Jaitner;
Coach: Jarno Mensonen

EV Bozen Mirò Dental: Martino Valle Da Rin (Federico Tesini); Roland Battisti, Manuel Basso, Matthias Albarello, Daniele Da Ponte, Matteo Lotti; Tuomo Harjula, Martin Pircher, Christian Pircher, Franz Josef Plankl, Hannes Hölzl, Thomas Unterfrauner, Philipp Grandi, Alex Quirini;
Coach: Max Fedrizzi

Marcatori: 1:0 Juha Pekka Loikas (0.37), 2:0 Tobias Ebner (10.59), 3:0 Jonathan Coleman (25.22), 4:0 Jan Waldner (30.06), 5:0 Peter Campbell (30.50), 6:0 Stefan Unterkofler (35.32), 7:0 Juha Pekka Loikas (40.50), 8:0 Juha Pekka Loikas (43.26), 8:1 Tuomo Harjula (48.10), 9:1 Juha Pekka Loikas (51.43), 10:1 Alex Jaitner (57.51), 11:1 Jan Waldner (59.20)
L’Appiano non ha pietà dell’EV Bozen, vincendo come da pronostico il match, e rimanendo incollato al treno di testa. Sul fronte Pirati vanno registrate le assenze di Eisenstecken e Gorfer, mentre dall’altra parte mancano a referto Jasecko, Widmann, Rolfini e Obexer. Pronti via ed i gialloblu mettono immediatamente la freccia, passando dopo appena 37 secondi con Loikas. Il raddoppio è cosa fatta a metà tempo, quando Tobias Ebner mette alle spalle di Valle Da Rin. L’andamento del match non muta nemmeno a seguito della prima sosta. Sono sempre i ragazzi di Mensonen, infatti, a fare la partita e a trovare ancora anche la via della rete, con Coleman, Waldner (powerplay), Campbell (gol in inferiorità) e Unterkofler. Si continua a segnare in maniera incessante anche nel corso dei venti minuti conclusivi. In casa Appiano va a referto per altre tre volte uno scatenato Loikas, che così mette a segno un bel poker in serata, seguito da Alex Jaitner e da Jan Waldner, mentre per l’EV Bozen è Tuomo Harjula l’autore del gol della bandiera.

Egna Riwega – HC Gherdeina 6:4 (2:2, 3:0, 1:2)

Egna Riwega: Martin Rizzi (Hannes Pichler); Steve Pellettier, Eric Werner, Daniele Delladio, Manuel Bertignoll, Alexander Sullmann, Kevin Zucal; Domenico Perna, Simone Donati, Markus Simonazzi, Flavio Faggioni, Michele Ciresa, Matteo Peiti, Federico Gilmozzi, Patrick Zambaldi, Hannes Walter, Michael Sulmmann, Dominik Massar, Urban Giovannelli;
Coach: Rob Wilson

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Benjamin Saurer); Derek Eastman, Fabrizio Senoner, Mikeol Moroder, Marco Senoner, Davide Caprioli, Gabriel Lang; Jamie Shaafsma, Patrick Wallenberg, Julian Mascarin, Benjamin Kostner, Andreas Wanker, Joel Brugnoli, Fabio Kostner, Gabriel Vinatzer, Luca Vinatzer, Davide Holzknecht, Fabian Costa, Gabriel Senoner, Rupert Stampfer;
Coach: Erwin Kostner

Marcatori: 1:0 Simone Donati (0.51), 1:1 Jamie Shaafsma (4.58), 2:1 Simone Donati (7.25), 2:2 Rupert Stampfer (9.43), 3:2 Matteo Peiti (21.22), 4:2 Daniele Delladio (23.48), 5:2 Patrick Zambaldi (24.02), 5:3 Patrick Wallenberg (40.35), 5:4 Patrick Wallenberg (43.44), 6:4 Flavio Faggioni (56.23)

L’Egna consolida la prima posizione in classifica, imponendosi nel match interno contro il Gherdeina. Mister Wilson deve ancora fare a meno di Stricker; Kostner, dal canto suo, non può schierare Spinell, Kevin Senoner e Ivan Demetz. I primi dieci minuti della sfida risultano assai emozionanti, facendo registrare ben quattro marcature, due per parte. È sempre la compagine della Bassa Atesina a portarsi in vantaggio, ed in entrambi i casi con Simone Donati, dovendo però subire con costanza la risposta ladina, affidata prima a Shaafsma e poi a Stampfer. In avvio di secondo tempo, però, la capolista infila un break che risulta decisivo. In poco più di quattro minuti dall’ingaggio iniziale del periodo, infatti, i padroni di casa vanno a segno per ben tre volte, grazie alla vena realizzativa di Peiti, Delladio (powerplay) e Zambaldi. La formazione ospite riesce a reagire in avvio di terza frazione, trascinata dalla doppietta di Patrick Wallenberg, che permette al Gherdeina di portarsi a meno uno dai diretti avversari. Il punteggio rimane così in bilico sino al 56.23, quando Flavio Faggioni scaccia ogni paura, insaccando il disco del definitivo 6 a 4. 

Caldaro Rothoblaas – Merano Nils 2:6 (2:3, 0:2, 0:1)

Caldaro Rothoblaas: Massimo Camin (Philipp Kosta); Donald Nichols, Ladislav Benysek, Felix Oberrauch, Markus Siller, Lukas Schweigkofler, Alex Giovannini, Danny Eliscassis; Armin Ambach, Antti Hilden, Raphael Andergassen, Alex Frei, Alex Andergassen, Braian Belcastro, Manuel Gamper, Michael Felderer, Thomas Waldthaler, Felix Haidacher, Alex Obermair;
Coach: Cory Laylin

Merano Nils: Charles Corsi (Massimo Quagliato); Victor Wallin, Jan Mair, Tommi Leinonen, Andreas Huber, Daniel Valgoi, Philipp Beber; Massimo Ansoldi, Julian Schwienbacher, Daniel Rizzi, Stefan Palla, Jari Löfman, Oliver Schenk, Gunnar Braito, Patrick Cainelli, Thomas Mitterer, Stefan Kobler, Alex Lanz, Daniel Erlacher, Tobias Kofler;
Coach: Doug McKay

Marcatori: 0:1 Jari Löfman (3.52), 1:1 Manuel Gamper (11.40), 1:2 Patrick Cainelli (14.20), 2:2 Alex Andergassen (17.21), 2:3 Daniel Rizzi (18.26), 2:4 Gunnar Braito (23.31), 2:5 Tommi Leinonen (28.38), 2:6 Patrick Cainelli (55.37)

Il Caldaro perde in casa contro il Merano e viene matematicamente estromesso dai play off. I padroni di casa recuperano Hilden, rispetto all’ultima uscita, ma rinunciano ancora a Rainer e Gius, come i bianconeri sono nuovamente privi di Stocker. A rompere gli indugi è la formazione ospite, che insacca dopo quattro minuti di gioco con Löfman. A metà frazione Gamper pareggia i conti per i suoi, che però devono incassare il nuovo sorpasso da parte di Cainelli. Nel finale di tempo le superiorità risultano determinati: il Caldaro aggancia ancora gli avversari con Alex Andergassen, ma il Merano risponde, sempre con l’uomo in più, affidandosi a Rizzi. Ansoldi e compagni allungano ulteriormente dopo la sosta, bucando ancora la guardia del portiere di casa, Massimo Camin, con Braito e Leinonen. I Lucci tentano in qualche modo di rientrare, ma i loro sforzi risultano vani. A chiudere definitivamente i conti ci pensa allora Patrick Cainelli, con il suo secondo sigillo nella sfida, che arriva al 55.37.

Pergine Solarplus – Hockey Milano Rossoblu 2:5 (0:3, 2:1, 0:1)

HC Pergine Solarplus: Thomas Commisso (Simone Soraperra); Troy Barnes, Per Braxenholm, Lorenzo Casetti, Alberto Meneghini, Fabio Rigoni; Pontus Moren, Michele Bertoldi, Andrea Bertoldi, Lino De Toni, Andrea Costantino, Alessandro De Polo, Davide Mantovani, Stefano Piva, Riccardo Tombolato, Alberto Virzi;
Coach: Marco Liberatore

HC Milano Rossoblù: Pasquale Terrazzano (Mattia Mai); Ryan Constant, Andreas Lutz, Alessandro Re, Kimmo Pikkarainen, Federico Betti, Peter Stimpfl, Francesco Borghi, Niccolò Latin; Luca Ansoldi, Peter Klouda, Tommaso Migliore, Edoardo Caletti, Manuel Lo Presti, Peter Wunderer, Daniel Peruzzo, Mirko Migliavacca, Michael Mazzacane, Marcello Borghi, Nicolò Lo Russo;
Coach: Massimo Da Rin

Marcatori: 0:1 Manuel Lo Presti (5.50), 0:2 Luca Ansoldi (12.19), 0:3 Luca Ansoldi (12.34), 0:4 Manuel Lo Presti (41.51), 1:4 Per Braxenholm (27.58), 2:4 Lino De Toni (39.10), 2:5 Peter Wunderer (53.26)

Il Pergine interrompe la sua striscia positiva di sei successi consecutivi, cadendo tra le mura amiche contro il Milano, ultima formazione che aveva sconfitto le Linci prima del filotto. In casa trentina non figurano a referto Todd Jackson, Accarino, Reffo, Tava e Fontanive, mentre i lombardi risultano al gran completo. I meneghini indirizzano la sfida già nel corso della prima frazione. Al gol di Manuel Lo Presti, realizzato in inferiorità, segue infatti la doppietta di Luca Ansoldi, messa a segno nel giro di 15 secondi, dal 12.19 al 12.34. Nel corso del secondo periodo, poi, il Milano allunga con un’altra doppietta, quella di Manuel Lo Presti, salvo poi subire il ritorno dei diretti avversari, che accorciano grazie ai centri di Braxenholm e De Toni. È comunque la formazione allenata da Massimo Da Rin a fare il gioco e la maggior pressione profusa porta i suoi frutti al 53.26, momento in cui Peter Wunderer batte per la quinta volta in serata Commisso, facendo calare anticipatamente i titoli di coda.

Serie A2 Škoda – domenica 29 gennaio – 36a giornata di stagione regolare

Appiano Sparer Ponteggi – EV Bozen 84 Mirò Dental 11:1 (2:0, 4:0, 5:1)

Egna Riwega – HC Gherdeina 6:4 (2:2, 3:0, 1:2)

Caldaro Rothoblaas – Merano Nils 2:6 (2:3, 0:2, 0:1)

Pergine Solarplus – Hockey Milano Rossoblu 2:5 (0:3, 2:1, 0:1)

Classifica di Serie A2 Škoda

1. Egna Riwega 84 punti
2. Milano Rossoblù 77
3. Appiano Sparer Ponteggi 72
4. HC Gherdeina 56
5. Merano Nils 50
6. Pergine Solarplus 50
7. Caldaro Rothoblaas 28
8. EV Bozen Mirò Dental 15