ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO – SISLEY BELLUNO 2-3
(25-20, 17-25, 25-27, 25-23, 14-16)

BELLUNO: Abdelaziz 2, Szabo 0, Fei 22, Horstink 14, Dolfo 0, Farina (L), Kohut 11, Curti n.e., De Togni 9, Suxho 2, Antonov 3, Sorato (L), Ogurcak 13. All: Piazza

SAN GIUSTINO: Creus 12, Rauwerdink 14, Patak 21, Mc Kibbin n.e., Cozzi 11, Bartoletti n.e., Finazzi n.e., Petkovic 1, Tholse 0, Lo Bianco, Giovi (L), Sammelvuo 3, Urnaut 11.

ARBITRI: Cesare e La Micela.

Note: Spettatori 1350. Incasso 2850.

BL: b.e. 22, ace 8, err. rice. 10, err. att. 7, att. mur. 7, rice. buona 48% (prf 36%), att # 53%, err. avv. 35, muri 10.
SAN GIUSTINO: b.e. 23, ace 10, err. rice. 8, err. att. 6, att. mur. 10, rice. buona 63% (prf 42%), att # 51%, err. avv. 34, muri 7.

SAN GIUSTINO – Sembrava finita nel tie break, ma un recupero miracolo di Suxho in difesa e un muro di un Kohut granitico riaprono i giochi. La Sisley Belluno si impone al tie break contro una San Giustino che comunque ha dimostrato di non voler mollare mai. Una battaglia strana si è sviluppata, dai temi totalmente diversi in ogni set. Nella prima frazione di gioco il “la” per San Giustino è arrivato su una rotazione al servizio dell’opposto americano Patak, riuscito a mettere a terra tre ace. Nella seconda frazione, invece, come nella gara con Cuneo è stato il muro orogranata di Kohut l’elemento di sblocco del punteggio permettendo agli orogranata di allungare dopo il primo time. La chiave del match sembrava essere un giro di tre errori nel terzo parziale in cui dal punteggio di 18-12 per San Giustino, la Sisley è riuscita ad invertire il trend e addirittura a vincere il parziale. Poi però, nella quarta frazione, & egrave; crollato il rendimento in ricezione della squadra delle Dolomiti e con la ricezione cala anche l’efficacia di capitan Fei che registra un 2 su 10 a fine set. Il tie break è incredibile: sembrava tutto chiuso tanto profondo era il divario delle due squadre e invece così non è stato. La cinicità degli orogranata ha permesso a Belluno di imporsi.
Ora arriva la M Roma dei tanti “ex” a Belluno, domenica 5 Febbraio alle ore 18.00.

I SET – Coach Piazza schiera il sestetto titolare in un PalaKemon pieno di pubblico con maglia blu. I registi delle due formazioni partono con una distribuzione di gioco aperta alle proprie ali, chiamando in causa dal lato trevigiano una sola volta Emo Kohut prima del time out (8-5).
Al rientro in campo è capitan Fox che tenta di riportare sotto i suoi con due palle alte messe a terra che ristabiliscono la parità sul 8-8, riuscendo ad allungare di due lunghezze con una rotazione buona in battuta di Horstink ed un muro di Suxho (12-14).
Nel finale di set i registi cominciano a forzare le giocate con i propri centrali ma la situazione si ribalta quando per San Giustino oltrepassa la linea dei nove metri Patak che con un braccio da tre ace allunga (20-17).
Entra in difficoltà la ricezione orogranata che fatica a dare una palla perfetta a Suxho lasciando spazio a l’Energu Resources. (25-20).

II SET – Bob Horstink è il primo attore di questo secondo set. Due punti e mezzo sono suoi dal lato orogranata al time (6-8). Al rientro in campo Kohut blocca due volte a muro i rossoblù facendo riemergere il fondamentale che meglio era andato nella precedente gara con Cuneo. (9-12). Trova un po’ di concretezza la ricezione dei Bellunesi e l’apporto in attacco per Perugia proviene solo da Patak consentendo così alla squadra ospite di dilagare con Fei e Kohut ispiratissimi (11-19). E’ troppo il divario tra le due formazioni anche perché “Fox” Fei continua a martellare. (17-25)

III SET – E’ ancora una solida prestazione di Kohut ad aggiornare il punteggio nel tabellone segnapunti per i Veneti segnando, in avvio, subito tre punti. Ma, arriva un momento di difficoltà anche per capitan Fei che commette due errori in attacco scatenando l’impeto al servizio di Creus (10-7). Sale l’umore del pubblico e della squadra per l’Energy Sources riportando le percentuali in attacco ad un buon livello. Patak sembra infermabile al servizio e in attacco per i ragazzi delle Dolomiti lasciando sempre più spazio ai padroni di casa (19-14). Subentra Antonov per Horstink e, in aiuto agli ospiti si aggiungono tre errori in attacco per l’Energy Resources (20-17). Ogurcak prende le misure su Patak, riuscendo a fermarlo a muro e riportando sotto i suoi sino a che un ace con tanta fortuna per Kohut ristabilisce la parità (23-23). Antonov chiude ai vantaggi con un finale a cardiopalma (25-27).

IV SET – Resta in campo Antonov per Horstink nella quarta frazione di gioco. Il motivo si sviluppa con equilibrio al (12-10) in cui Piazza è costretto a chiamare time out. Al rientro in campo Fei, sceso nei rendimenti, viene murato due volte segnando un ulteriore solco nel break rosso-blu (16-11). Ci si mette ancora una volta Creus al servizio ad infilare un pallone nelle zone di conflitto bellunesi tornando ai sei punti di distacco che si erano presentati anche nel terzo set (18-12). Ogurcak al cubo: due punti in attacco e un muro obbligano Fefè De Giorgi a sospendere il gioco per trenta secondi (18-15) scatenando Rauwerdink in attacco (21-17). L’ace di Fei viene annullato da attacco in pipe dove Horstink pesta leggermente la linea. (25-23).

V SET – C’è tensione nel 4-4 del tie break dove una decisione viene cambiata due volte dalla coppia arbitrale scatenandone poi un ace per i rosso-blu (6-4). “Fero” Ogurcak sbaglia un attacco e sembra, di punto in bianco, essere terminata la benzina per gli ospiti. Rauwerdink sbanca la ricezione della Sisley allungando con un perentorio (12-7). Entra Abdelaziz e pianta due ace nel campo di San Giustino. (12-9). Le danze sembravano ormai concluse, ma ci pensa Suxho con un recupero miracoloso (cozzando la testa nei led pubblicitari) a ristabilire la parità (13-13). Urnaut in attacco guadagna il primo match point della gara. Situazione ribaltata. Kohut mura Creus, il match point va alla Sisley. Kohut chiude, vinciamo 3-2 (16-14).