Per la prima volta nella sua storia la Yamamay Busto Arsizio raggiunge la finalissima di Coppa Italia. La semifinale contro le padrone di casa della Liu-Jo è stata una vera e propria battaglia di 2 ore, con le farfalle spesso in difficoltà, ma bravissime a non mollare e a giocare un tie-break praticamente perfetto. Per lunghi tratti della partita è stata la squadra di Cuccarini a sbagliare pochissimo, ricevendo sempre in mano adOgnjenovic che ha favorito gli attacchi di Harmotto, davvero in gran spolvero, ed Aguero. La Yamamay, sotto di un set, ha rincorso anche nel secondo ed ha trovato la sua quadratura grazie ad un muro poderoso (15 totali, 5 di una buona Dall’Ora), ribaltando lo score. Pesante poi il rientro in gara di Modena, che ha allungato al tie-break con un perentorio 25-16 che però non ha stordito Havelkova e compagne. Nel quinto infatti è uscita la Yamamay più bella, in cui il muro-difesa (Leonardi super) ha prodotto tante rigiocate;Lloyd lucidissima ha potuto dunque servire al meglio il duo Havlickova – Havelkova, con la capitana scatenata nel finale e con i tifosi bustocchi (oltre 200) che hanno potuto finalmente gioire.

La Yamamay aspetta in finale la vincente della seconda semifinale tra Piacenza ed Urbino. Si gioca domani (domenica) alle 17.30 (diretta Rai Sport 1)

Le interviste:

Cuccarini: “Complimenti alle mie ragazze per la bella partita, non abbiamo mollato mai. Brava naturalemente la Yamamay che nel tie-break ha difeso alla “giapponese”

Havelkova: “E’ stata la partita più difficile di tutta la stagione, abbiamo sofferto ma in campo io ho sempre avuto fiducia nella squadra e nella vittoria finale. Il tie-break giocato così bene è la dimostrazione della forza del nostro gruppo”.

Parisi: “Abbiamo approcciato la partita male, forzando situazioni in cui di solito siamo più pazienti. Poi la squadra ha reagito ed ha giocato due set alla grande. Modena è stato un avversario forte, ma lo sapevamo. Ora ci giochiamo la finale e proveremo a vincerla coscienti dei nostri mezzi”.

La gara in pillole: la Liu-Jo parte a mille, con Ognjenovic precisa al palleggio e Harmotto decisiva nella fase iniziale; la Yamamay fatica in ricezione e rincorre per tutto il set con Havelkova (8 punti 50%) e Bauer (4 punti 100% le migliori tra le farfalle); l’ingresso di Bisconti al servizio sembra riaprire i giochi, ma nel finale sale in cattedra Aguero che porta le padrone di casa sull’1-0. Nel secondo set la Liu Jo è ancora perfetta fino a metà con Harmotto ottima, poi concede qualcosa e la Yamamay alza il suo livello di gioco; Havlickova il terminale più efficace (6 punti 60%), Lloyd è fondamentale nella fase cruciale e nell’allungo finale, in cui batte con forza e mette in difficoltà la ricezione modenese. Nel terzo set è battaglia nella fase iniziale, poi sale alto il muro biancorosso, vera chiave del successo: ben 7 le opposizioni delle farfalle (3 Lloyd);la Yamamay è bella e riesce ad accelerare fino al 17-25 finale. Nel quarto set Modena torna a giocare senza errori, con Aguero autrice di gesti importanti e Barboza in palla da posto 4. Parisi prova il doppio cambio con Meijners e Caracuta in campo per Lloyd e Havlickova ma la Liu Jo allunga il match al tie-break. Nel set conclusivo prestazione super delle bustocche, impenetrabili in difesa e nella fase centrale ottime con Havelkova ed Havlikcova, che spezzano l’equilibrio con ace e muro. Nel finale la capitana è straripante e chiude con una doppietta (12-15).

La cronaca: sestetto tipo per la Yamamay e per la Liu-Jo, che parte con Ognjenovic – Aguero, Barazza – Harmotto, Rinieri – Barboza, libero Croce. Harmotto mura due volte in apertura (4-2), poi Dall’Ora e il muro di Havelkova riportano in scia le farfalle (5-4), ma Rinieri affonda il primo 8-5. Barazza attacca dal centro, Bauer non molla (10-8) e Havelkova trova il -1 da posto 4 (10-9); Aguero con una magia fa 12-9 e Barboza tiene le distanze (13-10), al pari di Harmotto (14-11), mentre Lloyd cerca e trova Havelkova con continuità e Havlickova firma il -1 dopo una gran difesa di Dall’Ora (14-13). La rimonta sembra fatta ma Harmotto e un pallonetto di Rinieri riportano la Liu Jo a +3 (16-13); Marcon attacca out da posto 4 (17-13 tempo Parisi), Modena trova sempre il cambiopalla e Aguero non sbaglia da posto 2 (20-16), Lloyd commette fallo in palleggio (21-16 tempo Parisi). Bisconti (entrata su Bauer al servizio) realizza l’ace che riaccende la speranza e che fa chiamare tempo a Cuccarini (21-18), Havelkova mura Aguero (21-19), Havlickova affonda il 21-20 (ancora bene Bisconti in seconda linea); Aguero interrompe la serie (22-20), firma il 24-21 e chiude 25-22.

Secondo set: Harmotto mette subito il turbo (5-2) e Parisi deve subito rifugiarsi nel time-out prima dell’8-5 modenese. Aguero e compagne sembrano avere in pugno la situazione, Havelkova chiude una bella pipe (9-7) e prova a dare la scossa (10-8); la capitana realizza il terzo punto consecutivo (11-9), con Dall’Ora che mura Rinieri e tiene sempre a -1 la Yamamay (12-10); Harmotto è scaltra sottorete (13-10), Rinieri tira il diagonale del 14-11, Marcon sigla il 14-12, poi Aguero commette l’errore che fa chiamare tempo a Cuccarini (14-13). Bauer conferma il -1 (15-14), Barazza sbaglia ed è parità, Lloyd supera con il muro (15-16); Aguero sbaglia (15-17), Lloyd forza il servizio e fa interrompere il gioco alla Liu Jo (17-20), Havlickova allunga ancora (17-21), insieme a Dall’Ora (17-22). La Yama vola con il muro di Havelkova (17-23), Havlickova sfonda il muro (18-24), marcon chiude (19-25).

Terzo set: la Yamamay appare più tranquilla ma è battaglia (5-6 ace Havelkova), con Barazza che mura il 7-6 ed attacca il primo 8-7. Marcon sbaglia l’attacco del 9-7 e Havelkova spara out il 10-7, dall’altra parte anche Aguero non è precisa (10-9) e Lloyd mura il pareggio (10-10). Bauer (sempre a muro) sorpassa (10-11), Lloyd conferma con un attacco di prima intenzione (11-12), Bauer la tocca quanto basta (12-13), Havelkova affonda da posto 4 (13-14); Dall’Ora mura il 13-15, Aguero attacca out il 14-16. Dall’Ora si fa vedere ancora a muro (15-17), Bauer in qualche modo ottiene il 16-18 e poco dopo mura il 16-19 che fa chiamare tempo a Cuccarini. Marcon con una magia fa 16-20 e poco dopo tira il diagonale del 16-21, la Yama ora è bella e vola velocemente al 17-25 (altri due muri di Lloyd).

Quarto set: Modena parte meglio (5-2 muro Barazza), ma Havlickova ha il braccio caldo (6-4, 7-5); Harmotto lotta con Bauer sottorete e conquista il primo 8-5, poi Havelkova è precisa e tiene il -3 (10-7); la Yama soffre, Leonardi va praticamente in tribuna per salvare una palla poi chiusa da Havelkova (11-8), Havlickova gioca con le mani di Aguero (12-9). La stessa Aguero delizia poco dopo il pubblico con un bel pallonetto che fa chiamare tempo a Parisi (13-9); Parisi inserisce Pisani per Dall’Ora (14-10), Barboza affonda la doppietta del 16-10, Harmotto mura il 18-11 e Havlickova tira in rete il 19-11. Parisi inserisce Meijners e Caracuta per Lloyd e Havlickova ma ormai Modena è lanciata ed arriva veloce al 25-16 con Barboza.

Tie-break: l’avvio è super equilibrato (3-3), poi Havelkova sfrutta una bella difesa di Marcon e firma il primo break (3-5 tempo Cuccarini); Dall’Ora mura il 3-6 su Aguero, poi Harmotto riporta sotto la Liu-Jo (5-6) con Rinieri che riottiene il pari (6-6); Havlickova e l’ace di Havelkova fanno cambiare campo sul 6-8, Havlickova mura il 6-9 con Leonardi straordinaria (time-out Cuccarini); Harmotto e Rinieri riaprono i giochi (8-9), ma Havlickova passa da 2 (8-10) e Marcon da 4 (9-11); Aguero invade (9-12), Modena regala qualcosa (10-13), Havelkova firma l’11-14 e chiude 12-15.