Nella trentacinquesima giornata di Serie A2 Škoda importante successo dell’Appiano per 5 a 3 sul Milano; il Merano batte 2 a 0 a domicilio l’Ev Bozen; successo del Pergine per 3 a 2 ai rigori in Val Gardena

Caldaro Rothoblaas – Egna Riwega 2:7 (1:1, 1:2, 0:4)

Caldaro Rothoblaas: Philipp Kosta (Massimo Camin); Donald Nichols, Ladislav Benysek; Felix Oberrauch, Markus Siller, Lukas Schweigkofler, Alex Giovannini, Danny Eliscassis; Armin Ambach, Raphael Andergassen, Alex Frei, Alex Andergassen, Braian Belcastro, Manuel Gamper, Michael Felderer, Thomas Waldthaler, Viktor Schweizer, Benno Obermair;
Coach: Cory Laylin

Egna Riwega: Martin Rizzi (Hannes Pichler); Steve Pellettier, Eric Werner, Daniele Delladio, Alexander Sullmann, Kevin Zucal; Domenico Perna, Simone Donati, Markus Simonazzi, Flavio Faggioni, Michele Ciresa, Matteo Peiti, Federico Gilmozzi, Patrick Zambaldi, Hannes Walter, Michael Sulmmann, Dominik Massar, Urban Giovannelli;
Coach: Rob Wilson

Marcatori: 1:0 Manuel Gamper (2.01), 1:1 Domenico Perna (8.05), 2:1 Donald Nichols (20.26), 2:2 Flavio Faggioni (26.08), 2:3 Markus Simonazzi (29.30), 2:4 Steve Pellettier (46.23), 2:5 Flavio Faggioni (46.46), 2:6 Simone Donati (33.58), 2:7 Michele Ciresa (55.06)

Il viaggio della capolista Egna prosegue nella vicina Caldaro, dove i lucci sono quasi condannati dalla matematica a restare fuori dai playoff. Padroni di casa che non hanno Rainer, Gius e soprattutto Hilden, mentre nelle wild gosse mancano lo squalificato Bertignoll e Stricker. L’inizio migliore è proprio dei lucci, che colpiscono dopo soli 121 secondi con Gamper, ma l’Egna reagisce subito e al primo power play impatta con Perna. Il match comunque è equilibrato, e il Caldaro non si nasconde ma mette anche in difficoltà la capolista. 1 a 1 al 20esimo minuto. I lucci segnano ancora in apertura di frazione, questa volta con Nichols, e si portano nuovamente avanti. Ancora una volta l’Egna trova il modo di impattare il match, questa volta con Faggioni, e poco prima di metà periodo ci pensa Simonazzi (in inferiorità) a timbrare la rete del vantaggio. Nei secondi 10 minuti poco da segnalare, 3 a 2 per l’Egna al 40esimo minuto. Nel terzo drittel però l’Egna alza il ritmo e schiaccia il Caldaro sotto quattro reti. Aprono Pellettier e Faggioni e chiudono Donati e Ciresa, che regalano così il successo per 7 a 3 all’Egna e soprattutto i tre punti che le permettono di allungare in classifica, vista la contemporanea sconfitta del Milano.

HC Gherdeina – Pergine Solarplus 2:3 d.t.r. (0:1, 1:0, 1:1, 0:0, 0:1)

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Benjamin Saurer); Derek Eastman, Fabrizio Senoner, Mikeol Moroder, Marco Senoner, Davide Caprioli, Gabriel Lang; Patrick Wallenberg, Julian Mascarin, Ivan Demetz, Benjamin Kostner, Andreas Wanker, Joel Brugnoli, Fabio Kostner, Gabriel Vinatzer, Luca Vinatzer, Davide Holzknecht, Fabian Costa, Gabriel Senoner, Rupert Stampfer;
Coach: Erwin Kostner

HC Pergine Solarplus: Thomas Commisso (Simone Soraperra); Troy Barnes, Per Braxenholm, Lorenzo Casetti, Daniel Fabris, Alberto Meneghini, Fabio Rigoni; Todd Jackson, Michele Bertoldi, Andrea Bertoldi, Lino De Toni, Fabrizio Fontanive, Andrea Costantino, Alessandro De Polo, Davide Mantovani, Stefano Piva, Riccardo Tombolato, Alberto Virzi;
Coach: Marco Liberatore

Marcatori: 0:1 Todd Jackson (3.10), 1:1 Patrick Wallenberg (36.43), 1:2 Todd Jackson (47.22), 2:2 Derek Eastman (56.10), rigore decisivo di Lino De Toni

Interessante match con in palio punti pesanti per la quarta posizione, attualmente detenuta dai ladini ma con il Pergine che è reduce da cinque successi in fila. Nelle file gardenesi mancano Spinell, Kevin Senoner e lo squalificato Schaafsma, mentre gli ospiti recuperano dopo una lunga assenza Fabrizio Fontanive, ma non hanno Moren, Accarino, Reffo e Tava. Il primo drittel si apre con una penalità a favore dei trentini, che colpiscono subito con Jackson. Il Gardena però reagisce nei minuti seguenti, ma sbatte contro una difesa attenta e un ottimo Commisso. Vantaggio Pergine alla prima sirena. Anche nel secondo tempo il pallino del gioco è in mano ai ladini, ma la difesa del Pergine concede poco o nulla. Dopo una lunga pressione i gardenesi riescono comunque a trovare il pareggio nel finale di frazione, ed è il rientrante svedese Wallenberg a timbrare il cartellino. 1 pari al 40esimo minuto. La battaglia continua anche nel terzo periodo, ed è ancora il Pergine a portarsi avanti: arriva la doppietta di Jackson al 47.20. La formazione altoatesina però non si arrende, e trova il pareggio in power play con il solito terzino-goaleador Eastman, rete che di fatto spedisce il match all’overtime. Anche nei cinque minuti supplementari però l’equilibrio non si rompe, e servono così i penalty per decidere un vincitore: decide ancora una volta Lino De Toni, che batte Grossgasteiger e regala i due punti ai suoi.

EV Bozen 84 Mirò Dental – Merano Nils 0:2 (0:0, 0:2, 0:0)

EV Bozen Mirò Dental: Martino Valle Da Rin (Federico Tesini); Stanislav Jasecko, Roland Battisti, Manuel Basso, Matthias Albarello, Daniele Da Ponte, Matteo Lotti, Andrea Gorza; Tuomo Harjula, Martin Pircher, Christian Pircher, Franz Josef Plankl, Hannes Hölzl, Thomas Unterfrauner, Philipp Grandi, Andre Rolfini, Simon Obexer, Michele Stevan, Alex Quirini;
Coach: Max Fedrizzi

Merano Nils: Charles Corsi (Massimo Quagliato); Victor Wallin, Jan Mair, Tommi Leinonen, Andreas Huber, Daniel Valgoi, Philipp Beber; Massimo Ansoldi, Julian Schwienbacher, Daniel Rizzi, Stefan Palla, Jari Löfman, Oliver Schenk, Gunnar Braito, Patrick Cainelli, Thomas Mitterer, Stefan Kobler, Alex Lanz, Daniel Erlacher;
Coach: Doug McKay

Marcatori: 0:1 Gunnar Braito (25.50), 0:2 Julian Schwienbacher (36.57)

L’EV Bozen ormai matematicamente fuori dai playoff ospita il Merano, formazione invece in piena corsa per aggiudicarsi uno dei primi sei posti. Nei padroni di casa manca il solo Widmann, mentre negli ospiti l’unico assente è Stocker. Il primo periodo scorre via veloce, ed è il Merano a fare la partita senza però riuscire a superare un attento Valle Da Rin. 0 a 0 alla prima pausa. Nel secondo drittel il Merano alza i giri del proprio motore, e con Braito riesce a trovare il vantaggio dopo pochi minuti. La partita scorre veloce e senza troppe pause, con l’EV che cerca comunque di offendere, ma al 36.57 arriva anche il secondo gol bianconero a firma di Schwienbacher. 0 a 2 alla seconda sirena. Nel terzo e ultimo drittel è ancora il Merano padrone della pista, e Corsi e compagni corrono decisamente pochi rischi. Nonostante tante occasioni create però i bianconeri non segnano più, ma tanto basta per prendersi il successo per 2 a 0 e soprattutto i tre punti in classifica.

Appiano Sparer Ponteggi – Hockey Milano Rossoblù 5:3 (3:2, 1:0, 1:1)

Appiano Sparer Ponteggi: Alex Tomasi (Mark Demetz); David Ceresa, Jonathan Coleman, David Gorfer, Johannes Weger; Peter Campbell, Juha Pekka Loikas, Jan Waldner, Lukas Martini, Lorenz Röggl, Tobias Ebner, Stefan Unterkofler, Philipp Platter, Hannes Hofer, Fabian Ebner, Alex Rottensteiner, Robert Raffeiner, Philipp Jaitner, Alex Jaitner;
Coach: Jarno Mensonen

HC Milano Rossoblù: Pasquale Terrazzano (Mattia Mai); Ryan Constant, Andreas Lutz, Alessandro Re, Kimmo Pikkarainen, Federico Betti, Peter Stimpfl, Francesco Borghi, Niccolò Latin; Luca Ansoldi, Peter Klouda, Tommaso Migliore, Edoardo Caletti, Manuel Lo Presti, Peter Wunderer, Daniel Peruzzo, Mirko Migliavacca, Michael Mazzacane, Marcello Borghi, Nicolò Lo Russo;
Coach: Massimo Da Rin

Marcatori: 1:0 Peter Campbell (5.08), 2:0 Philipp Platter (9.26), 1:1 Andreas Lutz (11.26), 2:2 Andreas Lutz (17.31), 3:2 Tobias Ebner (18.17), 4:2 Philipp Platter (32.22), 4:3 Manuel LoPresti (41.20), 5:3 Juha Pekka Loikas (59.22)

Sfida importantissima tra Appiano e Milano, con i pirati che si giocano le ultime chance di agganciare il secondo posto, mentre il Milano vuole continuare la caccia all’Egna. Gialloblù che recuperano Raffeiner ma devono rinunciare ancora ad Eisenstecken, mentre i meneghini sono al gran completo. L’Appiano esce fortissimo dagli spogliatoi e approfitta al meglio di un Milano troppo distratto: due tiri ravvicinati di Campbell e Platter danno il 2 a 0 ai pirati, che hanno comunque altre occasioni per allungare. Gli ospiti però si svegliano nella seconda metà di frazione e pareggiano con una doppietta di Lutz. Il terzino azzurro prima indovina il missile dalla blu, quindi batte Tomasi con un tiro dalla media. Tutt’altro che finite le emozioni, dato che poco dopo Ebner con un’azione insistita ridà il vantaggio ai gialloblù. 3 a 2 alla fine del primo tempo. Il secondo periodo si apre con una serie incredibile di penalità a carico del Milano, che si deve difendere per diversi minuti in doppia inferiorità: Terrazzano subisce un bombardamento ma non cede, e la partita rimane aperta. I pirati però non perdono la grinta, e trovano grazie ad un bel tiro nel sette di Platter il punto del 4 a 2. Nel finale di frazione gli ospiti provano a rendersi pericolosi ma senza troppo costrutto, ed è su questo punteggio che si va al secondo intervallo. In apertura di terza frazione il Milano trova con LoPresti in power play il gol che riapre completamente i giochi, ed è 4 a 3. Nel resto della frazione però i meneghini provano in più occasioni ad assaltare la porta di Tomasi, ma il goalie di casa si supera e tiene il gol di vantaggio. A chiudere i giochi ci pensa Loikas a porta vuota, regalando il successo per 5 a 3 ai pirati che tornano decisamente in pista per la seconda posizione.

Serie A2 Škoda – venerdì 27 gennaio – 35a giornata stagione regolare

Caldaro Rothoblaas – Egna Riwega 2:7 (1:1, 1:2, 0:4)

HC Gherdeina – Pergine Solarplus 2:3 d.t.r. (0:1, 1:0, 1:1, 0:0, 0:1)

EV Bozen 84 Mirò Dental – Merano Nils 0:2 (0:0, 0:2, 0:0)

Appiano Sparer Ponteggi – Hockey Milano Rossoblù 5:3 (3:2, 1:0, 1:1)

Classifica di Serie A2 Škoda

1. Egna Riwega 81 punti
2. Milano Rossoblù 74
3. Appiano Sparer Ponteggi 69
4. HC Gherdeina 56
5. Pergine Solarplus 50
6. Merano Nils 47
7. Caldaro Rothoblaas 28
8. EV Bozen Mirò Dental 15