Trentacinquesima giornata di Serie A Škoda: il Renon vince a Canazei ai rigori; l’Asiago batte il Val Pusteria all’overtime; il Bolzano espugna Torre Pellice; il Cortina sale al quarto posto vincendo a Vipiteno

A una giornata dal termine della regular season grandi emozioni in Serie A. Partita tiratissima tra Fassa e Renon, con gli altoatesini che vincono 2 a 1 ai rigori; con una rimonta da batticuore l’Asiago batte il Val Pusteria all’overtime per 6 a 5; il Bolzano raccoglie tre punti vincendo in Piemonte per 4 a 1; colpaccio del Cortina che sale al quarto posto dopo il 2 a 0 rifilato al Vipiteno; il Pontebba strapazza l’Alleghe per 6 a 2 e si aggiudica matematicamente il terzo posto.

Val di Fassa Ferrarini – Renon Sport Renault Trucks 1:2 d.t.r. (0:1, 1:0, 0:0, 0:0, 0:1)

Val di Fassa Ferrarini: Carlo DiRienzo (Marco Menguzzato); David Turon, Robert Schnabel, Marek Chvatal, Thomas Dantone, Hannes Oberdorfer, Damiano Casagranda; Trevor Kell, Brad Snetsinger, Diego Iori,  Tomas Chrenko, Stefano Margoni, Enrico Chelodi, Devid Piffer, Luca Planchesteiner, Martin Castlunger, Mattia Bernard, Nicola DeLuca;
Coach: Miroslav Frycer

Renon Sport Renault Trucks: Karol Krizan dal 36.35 Josef Niederstatter; Andy Delmore, Brad Farynuk, Ethan Graham, Ingemar Gruber, Markus Hafner, Klaus Ploner; Thomas Spinell, Scott May, Dan Tudin, Thomas Pichler, Chris Blight, Mac Faulkner, Emanuel Scelfo, Lorenz Daccordo, Matthias Fauster;
Coach: Greg Holst

Marcatori: 0:1 Daniel Tudin (10.09), 1:1 Trevor Kell (21.15), rigore decisivo di Andy Delmore

Il Renon espugna lo Scola ai rigori, raggiungendo proprio il Val di Fassa in classifica. La compagine trentina deve ancora fare a meno del goalie Frank Doyle, oltre che di Sullivan, Christian Castlunger e Locatin; sull’altro fronte, invece, mancano all’appello Bregenzer, Eistah, Rasom e Stampfer. I padroni spingono molto in avvio, ma sono gli ospiti a passare in vantaggio, proprio a metà di prima frazione, affidandosi al loro uomo simbolo, ovvero Dan Tudin. Gli sforzi profusi dalle Aquile vengono in ogni caso premiati al 21.15, quando Trevor Kell mette alle spalle di Krizan, a seguito di un’azione insistita in attacco. Le squadre si equivalgono, poi, sino al termine del secondo tempo, prima del quale bisogna però segnalare l’avvicendamento nella porta del Renon, con Niederstätter che prende il posto dell’infortunato Krizan. Nel corso della terza frazione non mancano le occasioni, da una parte e dall’altra, ma i due goalie si superano impedendo altre marcature sino al sessantesimo. Il punteggio non si sblocca nemmeno durante il tempo supplementare ed allora si va ai rigori. I penalty sorridono agli altoatesini, che vanno in gol con Delmore e Blight, mentre sull’altro fronte sbagliano sia Snetsinger che Chrenko.

Supermercati Migross Asiago – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 6:5 d.t.s. (1:0, 1:3, 3:2, 1:0)

Supermercati Migross Asiago: Anthony Grieco (Alessandro Tura); Drew Fata, Matthew MacDonald, Stefano Marchetti, Enrico Miglioranzi, Michele Strazzabosco, Marco Rossi, Vittorio Basso, Andrea Gorza; Layne Ulmer, Sean Bentivoglio, Jason Pitton, Michael Henrich, David Borrelli, Raffaele Intranuovo, Federico Benetti, Matteo Tessari, Nicola Tessari, Michele Stevan, Mirko Presti, Filippo Busa;
Coach: John Tucker

Lupi Fiat Professional Val Pusteria: Mikko Stromberg (Hannes Hopfgartner); Matt Kelly, Christian Willeit, Armin Helfer, Olivier Magnan, Armin Hofer, Christian Mair; Giulio Scandella, David Ling, Max Oberrauch, Joe Jensen, Joseph Cullen, Lukas Crepaz, Patrick Bona, Nate Di Casmirro, Ryan Watson, Thomas Erlacher, Lukas Tauber;
Coach: Teppo Kivela

Marcatori: 1:0 Sean Bentivoglio (7.13), 2:0 Michael Henrich (21.15), 2:1 Giulio Scandella (22.13), 2:2 Patrick Bona (28.44), 2:3 Lukas Tauber (30.01), 3:3 Michael Henrich (43.47), 3:4 Armin Helfer (48.52), 3:5 Joe Jensen (49.11), 4:5 Sean Bentivoglio (54.18), 5:5 David Borrelli (59.28), 6:5 Layne Ulmer (64.17)

Rimonta incredibile dell’Asiago, che supera la capolista Val Pusteria all’overtime, rimanendo in corsa per la conquista del quarto posto della classifica. I campioni d’Italia in carica rinunciano a Lerg, Bergstrom e Vigilante. I Lupi, dal canto loro, non presentano a referto Persson e Glira. Scampati i pericoli iniziali portati dai gialloneri, i veneti rispondono con efficacia agli avversari, sbloccando il punteggio in loro favore, al 7.13, con Sean Bentivolgio. Il ritorno altoatesino è di quelli veementi, ma Grieco fa gli straordinari ed evita il pari sino alla sosta. Alla ripresa del gioco si sprecano le emozioni. L’Asiago allunga al 21.15, sfruttando al meglio una doppia superiorità numerica con Michael Henrich, salvo poi subire la risposta di Kelly e compagni, che accorciano meno di un minuto dopo, grazie ad un contropiede vincente di Scandella. La pressione ospite risulta costante e, dopo un palo di Cullen, Patrick Bona pareggia prima i conti, al 28.44, mentre Lukas Tauber, al 30.01, segna il sorpasso ospite. Gli Stellati si affidano alla doppietta in serata di Michael Henrich per impattare, ma il Val Pusteria risulta ancora pungente sotto porta, allungando, tra il 48.52 e il 49.11, con Armin Helfer e Joe Jensen. Il match non è però finito qui, visto che, al 54.18, Sean Bentivoglio (doppietta anche per lui) riaccende le speranze in casa vicentina. Il sogno diventa realtà a 32 secondi dalla fine, quando capitan Borrelli porta la contesa all’overtime. La serata magica dell’Asiago si chiude a pochi istanti dai rigori, con  Layne Ulmer che regala ai suoi due dei tre punti in palio.

HC Valpellice Bodino Engineering – HC Bolzano 1:4 (0:2, 1:1, 0:1)

HC Valpellice Bodino Engineering: Steve Valiquette (Marcello Platè); Trevor Johnson, Ryan Martinelli, Kevin Kantee, David Urquhart, Florian Runer, Luca Rivoira, Martino Durand Varese; Robert Sirianni, Taggart Desmet, Garret Bembridge, Alex Nikiforuk, Luca Frigo, Alex Silva, Marco Pozzi, Stefano Coco, Pietro Canale;
Coach: Ron Ivany

HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Josh Meyers, Alexander Egger, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Marco Insam, Derek Edwarson, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Stefan Zisser, Enrico Dorigatti, Christian Walcher;
Coach: Adolf Insam

Marcatori: 0:1 Brandon Rogers (4.38), 0:2 Marco Insam (15.23), 1:2 Garret Bembridge (27.27), 1:3 Brandon Rogers (33.19), 1:4 Mark McCutcheon (53.51)

Una Valpe all’ultima spiaggia affronta tra le mura amiche il Bolzano per cercare tre punti importantissimi in chiave relegation round. Nei padroni di casa sono out i lungodegenti Regan, Huddy e anche Dickenson, nei foxes non giocano Borgatello e Giliati. Nel primo tempo è il Bolzano a partire meglio, e dopo nemmeno cinque minuti i foxes colpiscono con Rogers, bravo a segnare su rebound. Nonostante tre power play a disposizione la Valpe non riesce a farsi vedere, e gli ospiti ne approfittano alla prima superiorità, andando in gol con Insam al 15.23. Solo nel finale si fanno vedere i piemontesi, ma con offensive sterili che non mettono in difficoltà Zaba se non con Nikiforuk. 0 a 2 alla prima sirena. Il secondo periodo si apre con una bella occasione per Knackstedt, quindi è la Valpe a battere un colpo: segna Bembridge dopo una bella azione in velocità. I valligiani avrebbero anche l’occasione per pareggiare ma non la sfruttano, e il Bolzano allunga di nuovo con Rogers che spara un rasoghiaccio alle spalle di Valiquette. 1 a 3 alla seconda pausa. Il terzo periodo scorre velocissimo, col Bolzano che controlla senza soffrire troppo le iniziative della Valpe. La rete che fa calare il sipario arriva al 53.51 con McCuthceon, che tocca sul primo palo dalla sinistra e trova il 4 a 1. Match che termina con questo punteggio, e Valpe che matematicamente terminerà la regular season all’ultimo posto.

SSI Vipiteno Weihenstephan – Hafro SG Cortina 0:2 (0:1, 0:1, 0:0)

Vipiteno Broncos Weihenstephan: Dominik Steinmann (Massimo Quagliato); Agris Saviels, Aaron Power, Christian Rainer, Fabian Hackhofer, Simon Baur, Philip Pircher, Luca Scardoni; Ryan Ginand, Randall Gelech, Dirk Southern, Markus Gander, Josh Prudden, Christian Sottsas, Paolo Bustreo, Hannes Stofner, Florian Wieser, Tobias Kofler, Thomas Pichler, Patrick Mair, Alex Lanz;
Coach: Oly Hicks

Hafro SG Cortina: Jean-Philippe Levasseur (Renè Baur); David Bowman, Mark Isherwood, Luca Zandonella, Jan Öberg, Luca Zanatta; Ryan Dingle, Curtis Fraser, Rob Hennigar, Jonas Johansson, Luca Felicetti, Giorgio De Bettin, Francesco Adami, Andrea Moser, Denis Soravia, Andrea Baldo, Christian Menardi;
Coach: Stefan Mair

Marcatori: 0:1 Francesco Adami (8.04), 0:2 Curtis Fraser (31.51)

Il Cortina sale a Vipiteno con la ferma intenzione di conquistare tre punti per sperare nella difficile rincorsa alla quarta posizione, mentre i broncos devono cancellare l’opaca prestazione di Bolzano. Padroni di casa con Steinmann tra i pali al posto di Tragust, e senza Lee ed Erlacher, mentre negli ospiti mancano Michele Zanatta e Menei. L’inizio del match è equilibrato, e le compagini si danno battaglia su entrambi i lati della pista. È il Vipiteno a rendersi molto pericoloso per primo con Saviels e Gander in power play, ma proprio durante questa superiorità il Cortina colpisce: Adami si invola in contropiede e trova un bel tiro nel sette. Un Cortina cinico passa dunque in vantaggio e riesce difendersi da un Vipiteno arrembante nella seconda metà di frazione e pericolosissimo con Ginand e Gander. Nel secondo tempo il canovaccio dell’incontro non muta, e nei primi minuti è ancora il Vipiteno a mantenere il pallino del gioco senza però trovare il gol. Il raddoppio è cosa fatta al 31.51 con Fraser, che indovina un gran polsino che si insacca nel sette. Dopo il 2 a 0 gli ampezzani avrebbero anche la chance di triplicare con DeBettin, ma la difesa altoatesina si salva. Si rimane su questo punteggio sino alla seconda pausa. Nel terzo drittel il Vipiteno ha le sue chance con due controfughe di Ginand e Bustreo ma Levasseur è semplicemente invalicabile. Il Cortina comunque è presente e attacca la gabbia di Steinmann ma non riesce a chiudere definitivamente i conti, e nel finale rischia molto sull’assalto del Vipiteno: da segnalare un tiro di Ginand che sembrava essere entrato ma che non è stato convalidato dopo l’instant replay. Il match finisce sul 2 a 0 e sono tre punti importanti per il Cortina, che sale al quarto posto superando Alleghe e Asiago.

Aquile FVG Pontebba – HC Alleghe Tegola Canadese 6:2 (3:0, 1:1, 2:1)

Aquile FVG Pontebba: Alex Petizian (Simon Fabris); Nick Anderson, Matt Waddel, Jakob Milovanovic, Slavomir Tomko, Davide Nicoletti, Peter De Gravisi, Andrea Ricca; Tommy Goebel, Luca Rigoni, Patrick Rizzo, Kevin DeVergilio, Brian Ihnacak, Felice Giugliano, Pat Iannone, Paolo Nicolao, Niccolò Pace, Ettore Tartaglione;
Coach: Tom Pokel

Alleghe Tegola Canadese: Adam Dennis (Davide Fontanive); Michael Schutte, Jani Forsstrom, Joni Haverinen, Mike Card, Francesco De Biasio, Carlo Lorenzi; Nicola Fontanive, Adam Henrich, Vincent Rocco, Greg Hogeboom, Markku Tahtinen, Daniele Veggiato, Alberto Fontanive, Manuel De Toni, Jari Monferone, Manuel Da Tos, Patrick Tormen, Davide Testori;
Coach: Steve McKenna

Marcatori: 1:0 Paolo Nicolao (2.19), 2:0 Brian Ihancak (12.52), 3:0 Tommi Goebel (18.57), 4:0 Pat Iannone (34.59), 4:1 Daniele Veggiato (37.15), 5:1 Jakob Milovanovic (47.09), 6:1 Nick Anderson (55.41), 6:2 Daniele Veggiato (58.05)

Il Potebba si prende il terzo posto, superando in casa l’Alleghe e mettendo in difficoltà proprio la compagine biancorossa in ottica quarta piazza. I friulani non schierano Matejcek, fuori per turnover, gli agordini, dal canto loro, non devono rinunciare a nessuno. Partenza più che mai anciata degli uomini di Tom Pokel, i quali segnano quasi subito con Paolo Nicolao (2.19), sfiorando immediatamente il raddoppio a seguito di un tiro di DeVergilio, fermato dal palo della porta difesa da Dennis. Il secondo gol delle Aquile arriva comunque, al 12.52, e si concretizza con l’uomo in meno: per l’undicesima volta in questo campionato il Pontebba segna con l’uomo in meno e lo fa, nella circostanza, grazie ad Ihnacak. In finale di prima frazione, poi, si concretizza pure il tris, questa volta in powerplay, con Goebel. Nemmeno nel corso del periodo centrale la musica cambia di molto, con la formazione friulana che sale a quota quattro, grazie al secondo sigillo in serata in inferiorità, messo a segno da Pat Iannone. In finale tempo si registra comunque il primo acuto veneto, che giunge dalla stecca di Daniele Veggiato. Nel finale la formazione di casa dilaga: al 47.09 c’è il gol di Milovanovic, mentre al 55.41 c’è gloria pure per Anderson. Di contro la doppietta di Veggiato a due dalla conclusione.

Serie A Škoda – Giovedì 26 gennaio – 35° giornata stagione regolare

Val di Fassa Ferrarini – Renon Sport Renault Trucks 1:2 d.t.r. (0:1, 1:0, 0:0, 0:0, 0:1)

Supermercati Migross Asiago – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 6:5 d.t.s. (1:0, 1:3, 3:2, 1:0)

HC Valpellice Bodino Engineering – HC Bolzano 1:4 (0:2, 1:1, 0:1)

SSI Vipiteno Weihenstephan – Hafro SG Cortina 0:2 (0:1, 0:1, 0:0)

Aquile FVG Pontebba – HC Alleghe Tegola Canadese 6:2 (3:0, 1:1, 2:1)

Classifica di Serie A Škoda:

1. Lupi Fiat Professional Val Pusteria 73 punti
2. HC Bolzano 67
3. Aquile Pontebba 59
4. Hafro Sg Cortina 54
5. Supermercati Migross Asiago 53
6. Alleghe Hockey Tegola Canadese 52
7. Val di Fassa Ferrarini 46
8. Renon Sport Renault Trucks 46
9. SSI Vipiteno Weihenstephan 40
10. HC Valpellice Bodino Engineering 35

Foto Asiago – Val Pusteria (Paolo Basso – Tiellephoto)