Trentaquattresima giornata di Serie A2 Škoda: il Merano batte anche il Gardena, 4 a 1 il finale; non sbaglia il Pergine, che supera il Caldaro 5 a 3; il Milano spazza via l’EV Bozen 9 a 1 e lo esclude matematicamente dai playoff

Egna Riwega – Appiano Sparer Ponteggi 4:2 (1:2, 2:0, 1:0)

Egna Riwega: Hannes Pichler (Martin Rizzi); Steve Pellettier, Eric Werner, Manuel Bertignoll, Daniele Delladio, Alexander Sullmann, Kevin Zucal; Domenico Perna, Simone Donati, Markus Simonazzi, Flavio Faggioni, Michele Ciresa, Matteo Peiti, Federico Gilmozzi, Patrick Zambaldi, Hannes Walter, Michael Sulmmann, Dominik Massar, Urban Giovannelli;
Coach: Rob Wilson

Appiano Sparer Ponteggi: Mark Demetz (Alex Tomasi); David Ceresa, Jonathan Coleman, David Gorfer, Johannes Weger; Peter Campbell, Juha Pekka Loikas, Jan Waldner, Lukas Martini, Lorenz Röggl, Tobias Ebner, Stefan Unterkofler, Philipp Platter, Hannes Hofer, Fabian Ebner, Alex Rottensteiner, Philipp Jaitner, Alex Jaitner;
Coach: Jarno Mensonen

Marcatori: 0:1 Peter Campbell (3.27), 1:1 Flavio Faggioni (3.43), 1:2 Alex Rottensteiner (16.46), 2:2 Michael Sullmann (29.31), 3:2 Michele Ciresa (37.40), 4:2 Steve Pellettier (49.00)

Grande scontro ad Egna, dove la capolista riceve l’Appiano, formazione che vuole inserirsi nel duello tra le wild goose e il Milano per la vetta. Nei padroni di casa Stricker è l’unico assente e gioca Pichler tra i pali, negli ospiti mancano i lungodegenti Eisenstecken e Raffeiner. L’inizio è molto equilibrato, ma non ci vuole molto per sbloccare il punteggio: ci pensa l’inarrestabile Campbell, al quale però soli 16 secondi dopo risponde Faggioni per l’1 a 1. Col passare dei minuti il gioco si fa duro e spigoloso, ma è l’Appiano a farsi preferire col passare dei minuti. I pirati riescono anche a passare in vantaggio, grazie a Rottensteiner in power play, e a portarsi alla prima sirena sul 2 a 1. Nel secondo periodo il match rimane sul filo dell’equilibrio, e ci pensa Michael Sullmann ad impattare poco prima della boa di metà partita. Qualche istante dopo in pista scoppia un gigantesco rissone, con gli arbitri che riempiono le panche puniti, e il match prende letteralmente fuoco. L’Egna però ha cambiato decisamente marcia rispetto al primo tempo, e con la marcatura di Ciresa riesce a chiudere avanti alla seconda sirena. Nella terza frazione il match non cambia, e le squadre si danno gran battaglia. Gli ospiti ci provano in diverse occasioni ma non riescono a superare Pichler, mentre l’Egna riesce a trovare il gol dell’allungo: è Pellettier che sigla il 4 a 2 al 49esimo minuto. Nel finale l’Appiano mette letteralmente a ferro e fuoco il terzo dei biancoblù, ma non basta perché la retroguardia delle wild goose regge e arriva il sudato successo per 4 a 2.
Merano Nils – HC Gherdeina 4:1 (2:1, 2:0, 0:0)

Merano Nils: Charles Corsi (Massimo Quagliato); Victor Wallin, Jan Mair, Tommi Leinonen, Andreas Huber, Daniel Valgoi, Philipp Beber; Massimo Ansoldi, Julian Schwienbacher, Daniel Rizzi, Stefan Palla, Jari Löfman, Michael Stocker, Oliver Schenk, Gunnar Braito, Patrick Cainelli, Thomas Mitterer, Stefan Kobler, Daniel Erlacher;
Coach: Doug McKay

HC Gherdeina: Benjamin Saurer (Giancarlo Kostner); Derek Eastman, Fabrizio Senoner, Mikeol Moroder, Marco Senoner, Davide Caprioli, Gabriel Lang; Jamie Schaafsma, Julian Mascarin, Gabriel Senoner, Ivan Demetz, Benjamin Kostner, Andreas Wanker, Joel Brugnoli, Fabio Kostner, Gabriel Vinatzer, Luca Vinatzer, Davide Holzknecht, Fabian Costa;
Coach: Erwin Kostner

Marcatori: 1:0 Viktor Wallin (17.50), 2:0 Patrick Cainelli (18.12), 2:1 Ivan Demetz (19.44), 3:1 Jari Löfman (22.49), 4:1 Massimo Ansoldi (34.37)

Dopo essersi preso lo scalpo dell’Egna nell’ultimo turno, il Merano ospita il Gardena e vuole fare un altro colpaccio tra le mura amiche. Bianconeri con il roster al completo, nei ladini mancano il goalie Grossgasteiger, sostituito da Saurer, Spinell, Wallenberg e Kevin Senoner. Anche questa volta i padroni di casa partono bene, contenendo le sfuriate ladine e facendosi vedere in avanti. La partita si accende di colpo negli ultimi minuti, con il rapido uno-due meranese firmato Wallin e Cainelli, ma a 16 secondi dalla sirena Ivan Demetz dimezza lo svantaggio per gli ospiti. 2 a 1 alla prima sirena. Nel secondo periodo i padroni di casa continuano la loro buona prova, e sfruttano al meglio l’indisciplina ospite: Löfman in doppio power play, e Ansoldi in superiorità singola, insaccano altri due gol ed è 4 a 1 Merano alla seconda pausa. Nel terzo periodo i gardenesi assaltano all’arma bianca la porta di Corsi, ma il Merano riesce a vincere sfruttando la sua arma migliore: davanti alla gabbia viene infatti eretto un muro, e con una difesa molto solida i bianconeri riescono a resistere sino al 60esimo minuto. Arriva dunque la seconda vittoria in fila per il Merano, che coglie tre punti importanti per non perdere terreno dal Pergine e sognare la quinta posizione.

Pergine Solarplus – Caldaro Rothoblaas 5:3 (2:0, 2:0, 1:3)

HC Pergine Solarplus: Thomas Commisso (Simone Soraperra); Troy Barnes, Per Braxenholm, Lorenzo Casetti, Giulio Bosetti, Alberto Meneghini, Fabio Rigoni; Pontus Morén, Todd Jackson, Michele Bertoldi, Andrea Bertoldi, Lino De Toni, Fabrizio Fontanive, Manuel Accarino, Andrea Costantino, Alessandro De Polo, Marco Insam, Davide Mantovani, Stefano Piva, Alessandro Reffo, Alex Tava, Riccardo Tombolato, Alberto Virzi;
Coach: Marco Liberatore

Caldaro Rothoblaas: Patrick Dorfmann (Massimo Camin); Donald Nichols, Ladislav Benysek; Felix Oberrauch, Markus Siller, Daniel Glira, Lukas Schweigkofler,; Armin Ambach, Raphael Andergassen, Alex Andergassen, Lukas Tauber, Antti Hilden, Alex Frei, Braian Belcastro, Manuel Gamper, Michael Felderer, Thomas Waldthaler;
Coach: Cory Laylin

Marcatori: 1:0 Lino De Toni (0.28), 2:0 Lino De Toni (14.15), 3:0 Lino De Toni (22.53), 4:0 Marco Insam (25.56), 4:1 Alex Frei (43.30), 4:2 Antti Hilden (45.59), 5:2 Pontus Moren (56.50), 5:3 Antti Hilden (58.10)

L’ex matricola terribile Pergine riceve il Caldaro, ormai quasi matematicamente tagliato fuori dalla lotta playoff. I trentini non schierano Jackson per turnover e non possono contare su Fontanive, Accarino e Tava, ma hanno Marco Insam dal farm team Bolzano. Nei lucci tra i pali il gioiellino Dorfmann, però mancano Rainer, Giovannini e Gius. Bastano 28 secondi ad un Lino De Toni sempre più importante per sbloccare il punteggio in favore del Pergine, ma il Caldaro non molla e prova a rispondere. Partita nervosetta con diverse penalità, e il raddoppio delle linci arriva proprio in chiusura di una superiorità, ancora con De Toni, che firma il 2 a 0 sul quale si va al primo intervallo. Nella frazione centrale i padroni di casa continuano a macinare gioco e occasioni, e allungano dopo nemmeno tre minuti ancora con lo scatenato Lino De Toni, che trova la personale hat trick in inferiorità numerica. Il poker delle linci è invece firmato da Marco Insam, che in doppia superiorità non sbaglia al 25.56 e mette la virtuale parola fine all’incontro già alla seconda sirena. In apertura di ultimo periodo il Caldaro però si sveglia, e con Frei e Hilden dimezza lo svantaggio riaprendo totalmente i giochi. I padroni di casa però non perdono il controllo dei nervi, e con Moren trovano l’allungo decisivo al 56.50, fatto che rende vano l’ultimo gol di Hilden. Finisce 5 a 3 dunque, con tre punti molto importanti per i biancorossi in chiave quinto posto.

Hockey Milano Rossoblù – EV Bozen 84 Mirò Dental 9:1 (3:0, 3:1, 3:0)

HC Milano Rossoblù: Mattia Mai (Pasquale Terrazzano); Ryan Constant, Andreas Lutz, Alessandro Re, Kimmo Pikkarainen, Federico Betti, Peter Stimpfl, Francesco Borghi, Niccolò Latin; Luca Ansoldi, Peter Klouda, Tommaso Migliore, Edoardo Caletti, Manuel Lo Presti, Peter Wunderer, Daniel Peruzzo, Mirko Migliavacca, Michael Mazzacane, Marcello Borghi, Nicolò Lo Russo;
Coach: Massimo Da Rin

EV Bozen Mirò Dental: Martino Valle Da Rin (Federico Tesini); Stanislav Jasecko, Roland Battisti, Matthias Albarello, Daniele Da Ponte; Tuomo Harjula, Martin Pircher, Christian Pircher, Franz Josef Plankl, Hannes Hölzl, Thomas Unterfrauner, Philipp Grandi, Simon Obexer, Davide Farinella, Alex Quirini;
Coach: Max Fedrizzi

Marcatori: 1:0 Peter Klouda (0.36), 2:0 Peter Klouda (3.16), 3:0 Andreas Lutz (4.52), 4:0 Edoardo Caletti (25.13), 4:1 Tuomo Harjula (26.15), 5:1 Kimmo Pikkarainen (30.09), 6:1 Daniel Peruzzo (35.37), 7:1 Marcello Borghi (41.05), 8:1 Peter Stimpfl (44.17), 9:1 Daniel Peruzzo (58.370029

Il Milano ospita l’EV Bozen per continuare l’inseguimento alla prima posizione in classifica, e coach Da Rin può contare sul roster al gran completo schierando il giovane Mai tra i pali. Nei bolzanini invece mancano i terzini Lotti e Basso e gli attaccanti Widmann e Rolfini. Inizia il match e i lombardi partono fortissimo, ipotecando il successo e i tre punti dopo nemmeno cinque minuti. Una doppietta di Klouda e un gol di Lutz valgono già il 3 a 0 al 4.52, quindi per il resto dei minuti i rossoblù riescono a controllare il gioco senza rischiare nulla e vanno alla sirena avanti di tre marcature. Nel periodo centrale il Milano non abbassa l’intensità e apre di nuovo il fuoco con Caletti, cui fa seguito poco dopo Harjula con il gol ospite per il 4 a 1. Nella seconda metà di frazione ci pensano però Pikkarainen e Peruzzo, entrambi in power play, ad allungare il vantaggio meneghino sino al 6 a 1 del 40esimo minuto. Nel terzo periodo il match è ovviamente finito, e gli ultimi 20 minuti servono solo per arrivare al definitivo punteggio di 9 a 1: vanno in gol anche Marcello Borghi, Stimpfl e per la seconda volta Peruzzo. Con questa sconfitta si segnala che l’EV Bozen è matematicamente fuori dai playoff, e tra otto giornate chiuderà definitivamente la sua stagione.

Serie A2 Škoda – mercoledì 25 gennaio – 34a giornata stagione regolare

Egna Riwega – Appiano Sparer Ponteggi 4:2 (1:2, 2:0, 1:0)

Merano Nils – HC Gherdeina 4:1 (2:1, 2:0, 0:0)

Pergine Solarplus – Caldaro Rothoblaas 5:3 (2:0, 2:0, 1:3)

Hockey Milano Rossoblù – EV Bozen 84 Mirò Dental 9:1 (3:0, 3:1, 3:0)

Classifica di Serie A2 Škoda

1. Egna Riwega 78 punti
2. Milano Rossoblù 74
3. Appiano Sparer Ponteggi 66
4. HC Gherdeina 55
5. Pergine Solarplus 48
6. Merano Nils 44
7. Caldaro Rothoblaas 28
8. EV Bozen Mirò Dental 15