Immobiliare Neve Diavoli Vicenza passa da un derby all’altro e dopo quello a Padova contro i Ghosts ospita sabato 28 gennaio (inizio gara ore 19.00) Asiago Vipers per uno scontro diretto importante in chiave classifica ed anche per rilanciare la formazione berica dopo la delusione del pareggio della scorsa settimana.
Le premesse quindi per un big match ricco di emozioni ci sono tutte e, come tutte le gare fra le due compagini vicentine, non è possibile fare un pronostico e non c’è una favorita. I Diavoli si trovano al terzo posto in classifica a quota 24, ma dopo la lunga sosta natalizia non hanno ancora convinto completamente, mentre le Vipere, nonostante una formazione ridimensionata rispetto agli anni d’oro, si sono dimostrati squadra combattiva e ostica e inseguono a quota 23 punti.  Nelle fila dei vicentini poi sono molti gli asiaghesi, ben otto (anche se sarà ancora assente Corradin che sta scontando i tre turni di squalifica): a partire dall’allenatore e dal capitano, Angelo e Luca Roffo, spezzini ma asiaghesi di adozione, fino all’ultimo arrivo, Riccardo Mosele, uno dei protagonisti delle grandi vittorie dei Vipers, passato poi a Padova ed approdato a dicembre a Vicenza.  Se si guardano i precedenti si ricordano molte e appassionanti sfide sia durante la regular season sia nei play off. All’andata la formazione vicentina è riuscita a espugnare la pista di Via Cinque ad Asiago e si è aggiudicata i tre punti con il risultato di 5-3, ma è stata una battaglia e lo sarà sicuramente anche a sabato.
“Asiago si è ridimensionata negli ultimi anni, ma ha un gruppo di giocatori buoni e soprattutto grintosi, sanno stare in campo, hanno esperienza, danno sempre il massimo e sanno essere agonistici – ha dichiarato in settimana Fabrizio Maran, attaccante dei Diavoli – Sono sicuro che lavoreremo bene, con costanza, forse per ritrovarci di più sotto l’aspetto psicologico perché fisicamente ci stiamo riprendendo bene, ma è importante ritornare a credere in noi”.


– A Padova il pareggio ha sapore quasi di sconfitta…
“E’ stato un punto guadagnato, ma resta l’amarezza perché avevamo i tre punti in pugno e una vittoria contro Padova fa sempre piacere, ma l’hockey riserva sempre delle sorprese”.
– Cosa è successo?
“E’ stato molto surreale, stavamo mantenendo bene la partita, poi ci siamo lasciati un po’ prendere dalla situazione e non l’abbiamo saputa gestire nel modo migliore. Loro sono stati bravi a crederci e a fare quei due ultimi gol che sembravano impossibili. Noi sulla carta partivamo nettamente superiori, anche con l’acquisto di Mosele, ma sono riusciti a gestire bene l’ultima fase della partita, anche se hanno avuto fortuna.  Ci può stare che non sia un periodo in cui giochiamo benissimo, ma l’ultimo minuto è stato surreale. Questo pareggio significa che abbiamo perso due punti importanti, ma non vuol dire che la squadra non ci sia. E’ stata un’occasione persa, ma le cose torneranno a girare”.
– A livello personale come vedi questa stagione?
“Già all’inizio sapevo che avrei trovato difficoltà ad avere uno spazio costante, ma cerco sempre di allenarmi bene ed essere pronto quando mi chiamano. Con gli attaccanti che abbiamo è naturale che io abbia meno spazio, mi trovo con giocatori che hanno fatto la storia dell’hockey, che sono stati professionisti nel ghiaccio, ma grazie a loro posso anche imparare. Quest’anno poi ho iniziato con più costanza ad essere impegnato come assistente allenatore nel settore giovanile ed è un’esperienza che mi piace molto perché è bello veder crescere i ragazzi e vedere che migliorano anche con i nostri consigli”.
– Come vedi questo campionato?
“Credo che come squadra abbiamo le possibilità, le capacità ed anche la testa per arrivare fino in fondo. Ci sono alti e bassi, come è naturale, ma stiamo facendo un buon lavoro, sta facendo un gran lavoro anche il nostro capitano che ci segue negli allenamenti e c’è un bel clima, anche migliore degli anni scorsi. Fra le altre squadre vedo molto bene Milano ed Edera e poi Asiago e Monleale sullo stesso livello. In questo gruppo naturalmente vedo anche i Diavoli. Ci vedo nei play off insieme a Milano ed Edera. Questo naturalmente sulla carta, poi ogni partita è una storia a se e sarà il campo ad emettere il suo verdetto”.
Il derby di sabato rappresenta per i vicentini un test importante e l’occasione per dare una prova di carattere e di cuore, aspetti che hanno sempre caratterizzato questa squadra.  Appuntamento dunque al pattinodromo di Viale Ferrarin sabato alle 19.00 per vivere tante emozioni con i Diavoli.