L’Itas Diatec Trentino raccoglie la quarta vittoria consecutiva fra campionato e Champions League per 3-0. Dopo Belgrado, Piacenza e Teruel in questo caso ad inchinarsi alla legge dei gialloblù senza avere la soddisfazione di conquistare neppure un set è stata la Fidia Padova, regolata in maniera autoritaria con una prova senza particolari sbavature.

Il successo consente fra l’altro ai Campioni del Mondo di tentare nuovamente la fuga in testa alla classifica (Macerata ha perso 3-1 a Piacenza) e di giungere quindi allo scontro al vertice di sabato prossimo nelle migliori condizioni possibili non solo per quel che riguarda la graduatoria ma anche per quel che concerne lo spessore del gioco. I gialloblù infatti hanno giocato una pallavolo divertente ma anche estremamente pratica, in cui ancora una volta gli acuti sono arrivati attingendo alla proverbiale efficacia del servizio (11 ace a fronte di 9 errori) e alle tante alternative offerte dalla rosa. Recuperato Djuric (rientro positivo con il 57% in primo tempo, un muro ed un ace), Stoytchev ha infatti utilizzato anche l’ex Burgsthaler per tutta la gara e pure Della Lunga, Zygadlo e Sokolov nel terzo parziale, ottenendo da tutti i giocatori impiegati buone risposte anche in vista delle prossime impegnative partite in sequenza. Nella confortante prova generale, risaltano gli 11 punti di Juantorena, votato mvp per il 53% a rete e i due ace sfoderati, ma anche il 60% in attacco di capitan Kaziyski ed il set praticamente perfetto dello stesso Della Lunga, autore del 75% ma anche di tre ace personali nella terza frazione giocata.

La cronaca del match. Dopo l’assenza forzata mercoledì sera in Spagna per influenza, il centrale greco Mitar Djuric ritrova posto in campo con Stoytchev che gli mette in diagonale l’ex Burgsthaler; dall’altra parte Montagnani preferisce De Marchi a Simeonov nel ruolo di opposto e in regia sceglie a sorpresa Tiberti al posto di Gonzalez varando una formazione assolutamente sperimentale. L’avvio di gara è equilibrato per merito di Padova che con Rosso al servizio ricompone il primo strappo gialloblù (da 4-1 a 4-6). Stokr e Kaziyski siglano l’immediata parità (6-6) e poi per vedere un nuova vantaggio significativo di Trento bisogna attendere sino al 14-12 (break point di Stokr). Rosso firma nuovamente la parità (17-17); per risolvere la questione servono allora un errore dello stesso posto 4 patavino e un contrattacco di Kaziyski (24-21). Il cambiopalla del capitano da posto 4 manda le due squadre al cambio campo sul 25-22.

Equilibrato anche l’inizio del secondo set con le due squadre che si confrontano ad armi pari sino all’11-11, poi i Campioni del Mondo cambiano marcia con Kaziyski e anche grazie a qualche errore dei patavini (14-11), più fallosi in attacco ed al servizio rispetto al precedente parziale. Il rush finale del periodo è nel segno di Juantorena, che firma il 17-14 in attacco e poi pure il 20-15 con un muro su Schwarz. Due ace di Raphael chiudono di fatto il conto (23-15) con il 2-0 che arriva sul 25-17 grazie ad un primo tempo di un positivo Burgsthaler (a segno in precedenza anche con un muro ed un ace).

Sul 2-0 casalingo cala l’intensità e l’entusiasmo nella metà campo della Fidia; ne approfittano subito i gialloblù con il neo entrato Della Lunga (in campo al posto di Kaziyski sin dal via del parziale) che si rende protagonista firmando un attacco e due ace che valgono l’allungo sull’8-3. E’ lo strappo che vale di fatto il match, perché poi la squadra di Stoytchev (che getta nella mischia anche Sokolov al posto di Stokr) diventa straripante (14-7 e 16-8) con i veneti che lasciano di fatto anticipatamente il campo, commettendo tantissimi errori ed imprecisioni: 25-14 e 3-0 finale.

“Padova ha provato a sorprenderci con una formazione diversa da quelle utilizzate nelle ultime gare ma eravamo pronti anche ad affrontare questo tipo di alternative. Siamo stati bravi a prendere subito le misure ai nostri avversari e a portare a casa un altro risultato molto utile per la classifica ed il morale – ha argomentato a fine gara Radostin Stoytchev – . Sono soddisfatto della prova di alcuni giocatori che solitamente sono impiegati di meno: Della Lunga, Burgsthaler, Sokolov, Colaci e Zygadlo hanno fatto la loro parte ma io mi aspetto che riescano a farla anche contro squadre più avanti in classifica”.

Per l’Itas Diatec Trentino ora scocca l’ora della Del Monte Coppa Italia 2012; mercoledì 25 alle ore 20.30 sempre al PalaTrento i gialloblù attenderanno infatti la visita della Tonno Callipo Vibo Valentia nella gara unica dei quarti di finale che consegnerà alla vincente il pass per la Final Four di Roma del 18-19 febbraio. In  Serie A1 Sustenium il prossimo impegno è invece previsto per sabato 28 per il big match in casa della Lube Banca Marche Macerata (ore 20).

Di seguito il tabellino della gara valevole per la sedicesima giornata di Serie A1 Sustenium giocata questa sera al PalaTrento.

Itas Diatec Trentino-Fidia Padova 3-0

(25-22, 25-17, 25-14)

ITAS DIATEC TRENTINO: Djuric 6, Raphael 4, Juantorena 11, Burgsthaler 4, Stokr 8, Kaziyski 10, Bari (L); Colaci (L), Della Lunga 6, Sokolov 4, Zygadlo. N.e. Birarelli e Brinkman. All. Radostin Stoytchev.

FIDIA: Suljagic 4, De Marchi 11, Rosso 9, Semenzato 6, Tiberti 1, Schwarz 5, Zingaro (L); Koshikawa, Giannotti, Cricca 1. N.e. Garghella, Gonzalez e Simeonov. All. Paolo Montagnani.

ARBITRI: Genna di Torino e Satanassi di Porto Fuori (Ravenna).

DURATA SET: 27’, 24’, 24’; tot 1h e 15’.

NOTE: 3.069 spettatori per un incasso di 27.087 euro. Itas Diatec Trentino: 5 muri, 11 ace, 9 errori in battuta, 5 errori azione, 53% in attacco, 62% (38%) in ricezione. Fidia: 6 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 9 errori azione, 40% in attacco, 31% (19%) in ricezione. Mvp Juantorena.

Nella foto in allegato scattata da Marco Trabalza il muro di Raphael si oppone all’attacco su Rosso

Trentino Volley S.p.A.

Ufficio Stampa

Francesco Segala