Immobiliare Neve Diavoli Vicenza sabato 21 gennaio è impegnata a Padova contro i Ghosts che lo scorso anno hanno fermato la corsa dei vicentini nei play off e che nel girone di andata hanno strappato un punto sulla pista di Vicenza in uno scontro diretto fra due delle protagoniste del campionato. Ora la situazione è cambiata: Vicenza si trova al secondo posto in classifica insieme a Monleale a 23 punti e deve confermare le sue potenzialità nel girone di ritorno, mentre Padova, a quota 14 attualmente fuori dalle posizioni valide per i play off, ha perso tre dei quattro campioni della prima linea (uno, Riccardo Mosele è approdato proprio a Vicenza) e quindi ha dovuto ridimensionare i suoi obiettivi e ora bisogna vedere quali saranno le sue reali possibilità. La gara si preannuncia comunque impegnativa e ricca di insidie perché i Diavoli dovranno giocare fuori casa e perché i Ghosts vorranno ben figurare davanti al proprio pubblico e dimostrare di esserci ancora. Nelle fila dei vicentini, recuperati tutti gli infortunati, sarà assente Michael Corradin squalificato per tre giornate per la reazione dopo un fallo subito nella gara contro Latina.
“Purtroppo dovremo fare a meno di Mike per tre giornate – spiega Antonio Bellinaso, difensore della formazione berica – Il roster non è scarno da non poter trovare soluzioni alternative, ma è un’assenza pesante. Ci sarà comunque qualcunaltro chiamato a prendere il suo posto che farà sicuramente bene e darà il cento per cento. Per il resto abbiamo recuperato tutti: Luca, Bortot, Stefano Testa, ritorna anche Ricky (Mosele assente contro Latina per la nascita della prima figlia Emma), quindi la squadra sarà quasi al completo”.
– Sarà un Padova ben diverso dal girone di andata.
“E’ una buona squadra nonostante la partenza di tre dei “fantastici quattro”. Hanno comunque Frigo che segna molto, hanno Riva, Sommadossi, quindi delle buone individualità e un buon allenatore, quindi saranno messi molto bene in campo. Sono più abbordabili di prima, ma sta a noi non sottovalutare l’avversario e giocare come sappiamo. L’importante è trovare la giusta concentrazione per fare un’ottima partita perché Padova, oltre ad essere una buona squadra, gioca in casa quindi ha il favore della pista e del pubblico sempre molto presente e caldo come tifo. Noi dobbiamo fare bene e saper reagire a tutto quello che potrà capitare durante la gara. Abbiamo delle buone potenzialità e se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà chiunque, ma dobbiamo essere concentrati”.
– Contro Latina la squadra ha risentito della lunga sosta?


“Abbiamo avuto una sosta più lunga degli altri di una settimana e contro Latina mancava un po’ il ritmo partita, anche se tutti hanno voluto fare bene. Abbiamo trovato una squadra con individualità inferiori alle nostre che ci ha permesso di riabituarci alla pista un po’ alla volta. La sosta per noi è stata necessaria per recuperare gli infortunati, ora stiamo fisicamente bene, ma è importante tornare in forma non solo atleticamente, ma anche psicologicamente perché avremo tutti scontri diretti a partire da Padova. Bisogna vincere il più possibile perché ci sono solo quattro posti per i play off e bisogna avere fin da subito la mentalità vincente”.
– Con le novità di mercato come sono cambiate le avversarie?
“Monleale è un’ottima squadra che nella gara contro Milano ha probabilmente risentito della sosta. Penso resterà una mina vagante fino a fine campionato, soprattutto quando gioca in casa, perché ha ottimi giocatori a partire dal portiere, forse ha qualche giovane che deve fare esperienza, mentre Milano ha tre linee di esperienza ed ha acquisito un valore in più con l’arrivo di Mantese e Comencini, anche noi comunque con l’arrivo di Mosele. Milano ha delle individualità importantissime e giocatori come Mantese e Comencini sono difficili da trovare in Italia, quindi Milano è sicuramente forte. Forte è Trieste che, nonostante la rivoluzione, ha grandi giocatori, ma anche Asiago sta andando bene, ha buoni giocatori che possono fare bene. Padova è un po’ più staccata rispetto alle prime cinque, ma rimane una buona squadra. Penso che comunque la lotta sarà soprattutto fra cinque squadre per soli quattro posti. Ora è difficile pensare a pronostici di classifica, sono quasi tutti scontri diretti a partire da Padova e non dobbiamo perdere punti. Abbiamo una buona squadra e possiamo schierare almeno tre linee di attacco che hanno esperienza di serie A1, quindi deciderà poi coach Roffo anche durante la gara quali saranno le scelte e le soluzioni migliori”.