Guarda il video del 1991: Alì riceve da Missaglia il premio “Sport e Solidarietà” (Torino, 7 dicembre 1991)
Roma, 18 gennaio. “Leggero come una farfalla, pungente come un’ape”: Mohammed Alì era così, sul ring e nella vita. Buon compleanno, e sono 70, al leggendario sportivo che osò ribellarsi allo sport, o meglio a quella faccia dello sport che lo voleva collaterale ad un sogno americano che non era il suo.
Il 7 dicembre del 1991 Mohammed Alì fu ospite dell’Uisp in occasione delle iniziative che l’associazione organizzò per l’edizione di Telethon di quell’anno. La città era Torino: Gianmario Missaglia dona ad Alì una piccola pianta di ulivo, riconoscimento scelto per il premio “Sport e solidarietà”. Le strade della più grande associazione di sport sociale e per tutti incontravano quelle del più grande pugile di tutti i tempi. Quelle strade si chiamavano diritti uguali per tutti, affrancamento da tutte le schiavitù, impegno contro il razzismo e le discriminazioni.

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Ivano Maiorella
Responsabile Ufficio stampa e comunicazione Uisp