L’evento di ice cross downhill sbarca a Saint Paul (USA) per l’apertura della stagione 2012. Il campione uscente, Arttu Pihlainen, cercherà di difendere il titolo dall’assalto degli agguerriti atleti canadesi e da altri temibili avversari. L’Italia sarà rappresentata dall’altoatesino Thomas Pirpamer.
La prima tappa del Red Bull Crashed Ice World Championship 2012 si terrà dal 12 al 14 gennaio sulle sponde di un Mississippi congelato, nei pressi di Saint Paul, Minnesota.
Il finlandese Arttu Pihlainen ha intenzione di difendere il suo titolo mondiale dai molti pretendenti canadesi e da altri temibili rivali provenienti da 30 nazioni, tra le quali l’Italia. L’anno scorso Arttu ha conquistato il mondiale grazie alle tre vittorie nelle quattro gare che sono state seguite da oltre 170.000 spettatori e fan di questo sport, che unisce lo speed skating, il boardercross e la discesa in un mix emozionante.
I fratelli canadesi Kyle e Scott Croxalle, finiti rispettivamente secondo e terzo lo scorso anno, sperano di veder coronate quest’anno le loro aspirazioni mondiali, a partire dalla gara di Saint Paul che si prevede richiamerà oltre 75.000 spettatori. Il tracciato di questa prova si sviluppa per 406 metri e conta una rampa di partenza a 45 gradi e un kicker che produrrà il salto più lungo nella storia di questo sport. L’ice cross downhill richiede una combinazione di agilità, abilità nel pattinaggio e una grande dose di coraggio per scendere a velocità che toccano i 70 chilometri orari. Gli atleti partono in quattro alla volta, lottando per guadagnare posizioni tra ostacoli, salti, paraboliche e curve a gomito. La competizione è davvero spietata, perchè solo i migliori due di ogni manche vanno avanti: dai 64 partecipanti iniziali, solo quattro potranno contendersi la vittoria nella finale.
Facciamo quindi il nostro in bocca al lupo a Thomas Pirpamer!
Calendario delle gare 2012: 13/14 Gennaio Saint Paul (USA), 3/4 Febbraio Valkenburg (OLA), 17/18 Febbraio Aare (SVE), 16/17 Marzo Quebec (CAN)
credits Red Bull Content Pool
Federica Ippolito
Ufficio Stampa