Prime gare dell’anno al Banca Marche Palas di Ancona, per l’apertura della stagione indoor. E subito una protagonista azzurra nell’impianto dorico: Marzia Caravelli, campionessa italiana assoluta in carica di 100 ostacoli e 200 metri all’aperto, che realizza una serie notevolissima di primati personali. Esordio sui 60 piani nel meeting di sabato 7 gennaio, con vittoria e doppio record: 7”54 in batteria e 7”49 in finale, un sensibile progresso rispetto al 7”66 corso sempre su questa pista un anno fa. Nella seconda riunone, domenica 8 gennaio, l’atleta del Cus Cagliari si migliora due volte sui 60 ostacoli, fermando il cronometro su 8”25 in batteria e poi 8.21 in finale, a soli tre centesimi dallo standard di partecipazione (8”18) per i prossimi Mondiali Indoor di Istanbul (Turchia, 9-11 marzo). Il suo precedente limite era 8”26, con cui vinse gli Assoluti di Ancona nel 2010. Ma non finisce qui, perché la 30enne di Pordenone si è cimentata pure nei 200 metri dove si è ulteriormente migliorata vincendo in 24”21. Al coperto su questa distanza vantava finora un 24”65.

Dimostra la sua buona vena anche lo sprinter pesarese Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata): il campione tricolore juniores, al suo debutto nella categoria under 23, sigla il record personale sui 200 metri con 21”89, davanti a Mario Brigida (Bruni Vomano), 22”19, e il terzo crono per il carabiniere sambenedettese John Mark Nalocca, 22”94. Nell’alto maschile, 2.20 e debutto con la nuova maglia delle Fiamme Gialle per l’anconetano Gianmarco Tamberi, bronzo degli Europei juniores 2011. E il cugino Nicolò Tamberi (Bruni Vomano), proveniente dalla Sef Stamura Ancona, plana nel lungo a 7.02.

Sui 60 metri di sabato, alle spalle della Caravelli, si è piazzata la forestale Giulia Arcioni in 7”56 dopo il 7”60 nella prova di qualificazione, davanti a Martina Pretelli (Olimpus San Marino), capace di correre due volte in 7”59: è il nuovo record nazionale della Repubblica del Titano, che le apparteneva con 7”72. Quarto posto per la promessa Ilaria Giretti (Sport Atl. Fermo), al primato personale di 7”80. La Arcioni è stata poi la più veloce sui 400 metri con 55”29. Dietro di lei spicca il 55”87 dell’allieva Lucia Pasquale (Olimpia Club Molfetta), argento nei Tricolori di categoria nella passata stagione. Con questo risultato, la giovane pugliese diventa la seconda di sempre tra le under 18, preceduta nella lista all-time solamente dal primato italiano di 55”12, realizzato cinque anni fa da Chiara Natali. Al maschile il doppio giro di pista vede il successo della promessa albanese, in attesa di cittadinanza italiana, Eusebio Haliti (Pol. Rocco Scotellaro Matera) che fa 47”74, ad appena un centesimo dal personale.

Buona la partecipazione al week-end con 303 iscritti complessivi, di cui ben 204 provenienti da società fuori regione. Sul rettilineo dei 60 maschili, Mario Brigida (Bruni Vomano) si impone in finale con il primato personale di 6”83, mentre il miglior marchigiano è Giovanni Mantovani (Aeronautica), specialista degli ostacoli, che giunge quarto sul traguardo in 7”16. Nel cartellone anche il mezzofondo, con l’affermazione di Alessia Pistilli sui 1500 metri femminili: 4’37”72 per l’under 23 di Matelica, proveniente dall’Avis Macerata e passata adesso all’Audacia Record. Tra gli uomini vince Fabio Villari (Atl. Brugnera Friulintagli) in 3’53”88, che poi fa doppietta sugli 800 metri di domenica in 1’55”72, e la stessa gara femminile va alla junior Lucia Paternesi Meloni (Tecno Adriatletica Marche), 2’15”67.

A completare il programma del sabato, quattro concorsi: 13.93 nel triplo di Marco Torcianti (Tecno Adriatletica Marche) e 3.80 nell’asta per Stefano Cucchi (Self Montanari & Gruzza Reggio Emilia); in campo femminile il lungo va a Sara Porfiri (Atl. Avis Macerata) con 5.42 e l’alto alla junior Sara Ferroni (Sport Dlf Ancona) che salta 1.57. Domenica invece 2.80 nell’asta per l’allieva Sofia Piergallini (Sport Atl. Fermo), triplo femminile a Valentina Morigi (Self Montanari & Gruzza Reggio Emilia), 11.98, infine Luca Casadei (Atl. Imola Sacmi Avis) si aggiudica la gara dei 60 ostacoli assoluti in 8”31, con le prove giovanili che vanno a due fratelli: lo junior Michele Faragona (La Fratellanza 1874 Modena), 8”57, e l’allievo Alessandro Faragona (Riccione Sessantadue) 8”26.

GIOVANI, SUPER NEMO: DOPPIO RECORD

Inizia con il botto anche il 2012 dei giovani al Banca Marche Palas di Ancona. Due record regionali under 18 migliorati nel primo appuntamento dell’anno, il Gran Premio di prove multiple: entrambi per merito di Manuel Nemo, che salta 2.01 nell’alto e poi totalizza ben 3471 punti nel pentathlon. E così l’allievo, seguito dai tecnici Silvia Zoppi e Robertais Del Moro, festeggia il suo esordio per i colori della Tecno Adriatletica Marche, il club nato dalla fusione di Sangiorgese Tecnolift e Collection Sambenedettese, con il contributo dell’Atletica Osimo (in cui Nemo è cresciuto) e da questa stagione anche della Sacen Corridonia. Il neoprimatista si era già messo in evidenza nel 2011, conquistando la medaglia di bronzo all’aperto nel Campionato italiano allievi di Rieti, e proviene da una famiglia di sportivi, visto che è il figlio di Fabiola Dolcini, molto attiva come atleta master, e dell’ex calciatore Pieraldo Nemo, che ha giocato da attaccante anche in serie A (con il Catanzaro, negli anni Settanta), facendo parte inoltre della rosa della Juventus. Adesso il giovane, nato il 2 maggio 1995, conferma la sua crescita: quelli appena ottenuti sono risultati di rilievo nazionale, che nella passata stagione sono valsi il podio tricolore in ambedue le specialità. Il suo nome entra quindi nell’albo dei record regionali: il precedente limite del salto in alto era 2.00, realizzato da Valerio De Angelis (il 23 febbraio 1991 a Pesaro) e Gianmarco Tamberi (il 14 febbraio 2009 ad Ancona), mentre nel pentathlon apparteneva a Marco Montani con 3116 punti (il 9 gennaio 2011, sempre ad Ancona).

Nella mattinata di domenica al palaindoor, Nemo ha aperto le cinque fatiche con 8”80 sui 60 ostacoli, poi il 2.01 nell’alto che migliora anche il suo personale all’aperto (2.00), proseguendo con 6.38 nel lungo, 10.65 nel peso e infine 2’59”19 sui 1000 metri. Secondo posto nella classifica del pentathlon allievi per Francesco Marconi (Trevisatletica), 3178, e terzo Luca Casavecchia (Atl. Spoleto), 3087, mentre quarto si è piazzato Sasha Tirabassi (Tecno Adriatletica Marche) a quota 2904. Il tetrathlon allieve ha visto il successo di Chiara Calgarini (Atl. Lugo), autrice di 2423 punti, con il quarto posto di Genny Caporalini (Atl. Recanati), 2158. Fra i cadetti, affermazione per Riccardo Falasca (Falco Azzurro Chieti): 2319 il suo score nel tetrathlon, terzo invece Loris Manojlovic (Collection Atl. Sambenedettese), 2168. Al femminile si impone Francesca Di Iorio (Falco Azzurro Chieti) con 1928 punti, la migliore marchigiana è Caterina Santoni (Atl. Osimo) che ottiene 1677 per il terzo posto.

CROSS, SOCIETARI MASTER A CASTELRAIMONDO

Al via la stagione della corsa campestre con il 1° Cross Città di Castelraimondo, in provincia di Macerata, valido come prova inaugurale del Campionato regionale di società master. La gara di sei chilometri è andata a Marco Verardo (Podistica Valtenna), che ha preceduto sul traguardo il compagno di squadra Cristian Conti, con Diego Ferretti (Atl. Fabriano) al terzo posto: un podio composto interamente da atleti della categoria MM35. Quarto e migliore tra gli MM40 Francesco Gramazio (Podistica Valtenna). Nell’altra prova di sei chilometri, organizzata sempre dal Gruppo podistico Avis Castelraimondo, Luigi Vagnoli (MM45/Atl. Monturanese) si è lasciato alle spalle Fabrizio Merli (MM50/Podistica Valtenna). Tra le donne, la più veloce sui quattro chilometri del percorso è stata Francesca D’Angelo (Mezzofondo Club Ascoli) della categoria MF35, su Rita Mascitti (MF40/Atl. Avis San Benedetto del Tronto), anche se la stessa gara aperta agli over 55 ha visto davanti a tutti Michele Gallo (MM55/Podistica Valtenna).

Nelle immagini l’ostacolista Marzia Caravelli (foto di Claudio Petrucci/FIDAL)

UFFICIO STAMPA – FIDAL MARCHE

Luca Cassai