Il big match della 30° giornata di Serie A2, quello tra Egna e Milano, prima e seconda forza del torneo, sorride ai padroni di casa, che si impongono per 5 a 2. Bene anche l’Appiano terzo, il quale supera in casa il Gherdeina, che insegue in classifica. Il Caldaro batte a fatica l’EV Bozen, mentre a Pergine i trentini vincono sul Merano, superandolo in classifica.

Pergine Solarplus – Merano Nils 3:2 (0:0, 2:1, 1:1)

HC Pergine Solarplus: Thomas Commisso (Riccardo Pignatti); Per Braxenholm, Troy Barnes, Lorenzo Casetti, Alberto Meneghini, Luca Franza, Fabio Rigoni; Pontus Morén, Lino De Toni, Michele Bertoldi, Andrea Bertoldi, Andrea Costantino, Stefano Piva, Alessandro Reffo, Alex Tava, Riccardo Tombolato, Alberto Virzi;

Coach: Marco Liberatore

Merano Nils: Charles Corsi (Massimo Quagliato); Victor Wallin, Jan Mair,  Tommi Leinonen, Andreas Huber, Philipp Beber; Massimo Ansoldi, Julian Schwienbacher, Daniel Rizzi, Stefan Palla, Jari Löfman, Alex Lanz, Oliver Schenk, Gunnar Braito, Patrick Cainelli, Thomas Mitterer, Daniel Erlacher;

Coach: Doug McKay

Marcatori: 0:1 Viktor Wallin (23.41), 1:1 Lino De Toni (33.06), 2:1 Per Braxenholm (34.35), 3:1 Pontus Moren (56.07), 3:2 Oliver Schenk (56.44)

Il Pergine batte il Merano e conquista il quinto posto in classifica, superando nella graduatoria proprio gli avversari di giornata. Tante assenze in casa trentina, dove, oltre a Todd Jackson, fuori per turn over, mancano Giulio Bosetti, Andrea Meneghini, Fontanive, Accarino, De Polo e Mantovani; i bianconeri, dal canto loro, rinunciano a Valgoi, Stocker, Kobler e Turrin. Entrambe le formazioni faticano in avvio nel trovare i giusti i varchi in avanti e così la frazione iniziale termina a reti inviolate. Il punteggio si sblocca al 23.41, momento in cui il difensore svedese Wallin buca la guardia di Commisso. La reazione delle Linci si registra una decina di minuti più tardi ed è altamente efficace: Lino De Toni pareggia i conti e Per Braxenholm, nel giro di qualche istante, porta i suoi addirittura in vantaggio. Non accade poi più nulla di eclatante sino 56.07, quando i padroni di casa salgono a quota tre, in rete con Pontus Moren; 37 secondi dopo, però, le Aquile accorciano nuovamente, grazie ad Oliver Schenk, rendendo il finale palpitante: il Pergine regge comunque sino alla sirena, conquistando tre punti fondamentali.

Appiano Sparer Ponteggi – HC Gherdeina 3:1 (0:0, 1:0, 2:1)

Appiano Sparer Ponteggi: Mark Demetz (Alex Tomasi); David Ceresa, Jonathan Coleman, Johannes Weger, David Gorfer; Peter Campbell, Juha Pekka Loikas, Jan Waldner, Lorenz Röggl, Lukas Martini, Tobias Ebner, Stefan Unterkofler, Philipp Platter, Hannes Hofer, Fabian Ebner, Alex Rottensteiner, Philipp Jaitner, Alex Jaitner;

Coach: Jarno Mensonen

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Benjamin Saurer); Derek Eastman, Fabrizio Senoner, Mikeol Moroder, Marco Senoner, Davide Caprioli, Gabriel Lang; Jamie Schaafsma, Patrick Wallenberg, Kevin Senoner, Ivan Demetz, Benjamin Kostner, Joel Brugnoli, Fabio Kostner, Luca Vinatzer, Aaron Pitschieler, Andreas Wanker, Gabriel Senoner, Fabian Costa;

Coach: Erwin Kostner

Marcatori: 1:0 Peter Campbell (20.36), 2:0 Lorenz Röggl (48.00), 2:1 Patrick Wallenberg (55.47), 3:1 Juha Pekka Loikas (58.45)

L’Appiano interrompe la striscia positiva di tre successi consecutivi del Gherdeina e consolida la propria terza posizione in classifica. In casa gialloblu mancano all’appello Eisenstecken, Raffeiner e Tröger, mentre i ladini sono senza Spinell, Mascarin, Gabriel Vinatzer e Rampazzo. Difese protagoniste nella prima frazione, la quale si chiude a reti inviolate, nonostante le numerose situazioni di superiorità. Alla ripresa del gioco, però, l’equilibrio si spezza immediatamente: sono i Pirati a passare, grazie al 24esimo gol in stagione dell’attaccante Peter Campbell, messo a segno dopo soli 36 secondi dall’ingaggio di inizio tempo. All’ottavo del terzo periodo, poi, si registra il raddoppio da parte dei padroni di casa, i quali si affidano, nella circostanza, al rientrante Lorenz Röggl. Non è comunque finita qui, visto che la compagine ospite lotta sino al termine, riuscendo a dimezzare lo svantaggio al 55.47, a referto con lo svedese Wallenberg. L’incertezza nel punteggio dura comunque solo tre minuti, visto che, al 58.45, Loikas chiude definitivamente i conti.

Egna Riwega – Hockey Milano Rossoblu 5:2 (2:1, 1:0, 2:1)

Egna Riwega: Martin Rizzi (Hannes Pichler); Steve Pellettier, Eric Werner, Manuel Bertignoll, Daniele Delladio, Alexander Sullmann, Kevin Zucal; Simone Donati, Markus Simonazzi, David Stricker, Flavio Faggioni, Michele Ciresa, Matteo Peiti, Federico Gilmozzi, Hannes Walter, Michael Sulmmann, Urban Giovannelli, Domink Massar;

Coach: Rob Wilson

HC Milano Rossoblù: Pasquale Terrazzano (Paolo Della Bella); Andreas Lutz, Kimmo Pikkarainen, Federico Betti, Alessandro Re, Peter Stimpfl, Francesco Borghi; Peter Klouda, Tommaso Migliore, Manuel Lo Presti, Peter Wunderer, Daniel Peruzzo, Mirko Migliavacca, Michael Mazzacane, Marcello Borghi, Nicolò Lo Russo;

Coach: Massimo Da Rin

Marcatori: 1:0 Michele Ciresa (5.50), 1:1 Tommaso Migliore (6.46), 2:1 Flavio Faggioni (13.38), 3:1 Simone Donati (24.27), 3:2 Manuel Lo Presti (49.33), 4:2 Markus Simonazzi (51.40), 5:2 Markus Simonazzi (59.58)

L’Egna caccia il Milano a meno sette in classifica, aggiudicandosi la sfida di vertice sul ghiaccio amico. La capolista, per l’importante appuntamento, deve fare a meno del bomber Perna oltre che di Zambaldi e Gilmozzi. Anche i meneghini, comunque, hanno le loro defezioni di spessore, ovvero quelle di Caletti, Ansoldi, Latin e Constant, quest’ultimo squalificato. Gara immediatamente spumeggiante, con i padroni di casa che passano al quinto con Ciresa e gli ospiti pronti a rispondere, un minuto più tardi, con Migliore. Al 13.38, poi, il nuovo sorpasso altoatesino, messo a segno da Faggioni. La formazione allenata da Wilson allunga ulteriormente nei primi minuti della seconda frazione: autore del tris Simone Donati. La gara si riapre al 49.33, a seguito del sigillo di Manuel Lo Presti in powerplay, anche se, due minuti più tardi, Simonazzi porta i suoi a quota quattro. Lo stesso attaccante altoatesino fissa il 5 a 2 finale con la porta avversaria sguarnita a due secondi dalla sirena.

Caldaro Rothoblaas – EV Bozen 84 Mirò Dental 3:2 (1:1, 1:0, 1:1)

Caldaro Rothoblaas: Massimo Camin (Philipp Kosta); Donald Nichols, Ladislav Benysek; Leonhard Rainer, Felix Oberrauch, Daniel Glira, Markus Siller, Lukas Schweigkofler; Raphael Andergassen, Antti Hilden, Alex Frei, Alex Andergassen, Braian Belcastro, Patrick Gius, Manuel Gamper, Michael Felderer, Thomas Waldthaler;

Coach: Cory Laylin

EV Bozen Mirò Dental: Martino Valle Da Rin (Martin Profanter); Stanislav Jasecko, Manuel Basso, Matthias Albarello, Daniele Da Ponte, Matteo Lotti, Andrea Gorza, Alex Quirini; Richard Sechny, Tuomo Harjula, Martin Pircher, Christian Pircher, Hannes Hölzl, Thomas Unterfrauner, Philipp Grandi, Andre Rolfini, Simon Obexer, Paolo Widmann;

Coach: Max Fedrizzi

Marcatori: 0:1 Richard Sechny (11.41), 1:1 Brian Belcastro (13.06), 2:1 Manuel Camper (24.55), 3:1 Donald Nichols (46.49), 3:2 Stanislav Jasecko (55.57)

Il Caldaro sfrutta al meglio, ma con fatica, il turno casalingo contro l’ultima della classe EV Bozen, cogliendo tre punti importanti per la propria classifica. I Lucci si presentano all’ingaggio iniziale senza Giovannini, Eliscassis e Armin Ambach, con la formazione del capoluogo, dal canto suo, che non può contare su Battisti, Plankl, Pancheri, Malfertheiner, Stevan e Nibale. La prima frazione di gioco si contraddistingue per un grande equilibrio. Sono i ragazzi di Fedrizzi a passare in vantaggio a metà tempo, grazie al solito Sechny, raggiunti nel giro di pochi istanti dal gol di Belcastro. I padroni di casa centrano poi il sorpasso, al 24.55, andando a segno grazie a Manuel Gamper. Nel corso dei 20 minuti conclusivi il Caldaro prova l’allungo, affidandosi a Nichols, ma deve soffrire sino alla sirena, perché Jasecko porta i suoi a meno uno a quattro minuti dal termine, facendo sudare e non poco i Lucci per la conquista del bottino pieno.

Serie A2 – domenica 8 gennaio – 30a giornata di stagione regolare

Pergine Solarplus – Merano Nils 3:2 (0:0, 2:1, 1:1)

Appiano Sparer Ponteggi – HC Gherdeina 3:1 (0:0, 1:0, 2:1)

Egna Riwega – Hockey Milano Rossoblu 5:2 (2:1, 1:0, 2:1)

Caldaro Rothoblaas – EV Bozen 84 Mirò Dental 3:2 (1:1, 1:0, 1:1)

Classifica di Serie A2

1. Egna Riwega 71 punti

2. Milano Rossoblù 64

3. Appiano Sparer Ponteggi 59

4. HC Gherdeina 49

5. Pergine Solarplus 38

6. Merano Nils 36

7. Caldaro Rothoblaas 28

8. EV Bozen Mirò Dental 15