Il Milano batte il Pergine per 6 a 1; l’Appiano travolge 8 a 1 l’EV Bozen; il Merano rimonta e batte il Caldaro e si avvicina ai playoff; colpaccio del Gardena che batte l’Egna per 3 a 2

Hockey Milano Rossoblù – Pergine Solarplus 6:1 (2:0, 1:1, 3:0)

HC Milano Rossoblù: Pasquale Terrazzano (Mattia Mai); Ryan Constant, Andreas Lutz, Kimmo Pikkarainen, Federico Betti, Peter Stimpfl, Francesco Borghi, Stefano Gherardi; Peter Klouda, Tommaso Migliore, Manuel Lo Presti, Peter Wunderer, Daniel Peruzzo, Mirko Migliavacca, Michael Mazzacane, Marcello Borghi, Nicolò Lo Russo;

Coach: Massimo Da Rin

HC Pergine Solarplus: Thomas Commisso (Riccardo Pignatti); Per Braxenholm, Lorenzo Casetti, Giulio Bosetti, Alberto Meneghini, Andrea Meneghini, Luca Franza, Fabio Rigoni; Pontus Morén, Todd Jackson, Michele Bertoldi, Andrea Bertoldi, Andrea Costantino, Davide Mantovani, Stefano Piva, Alessandro Reffo, Alex Tava, Riccardo Tombolato, Alberto Virzi;

Coach: Marco Liberatore

Marcatori: 1:0 Andreas Lutz (15.30), 2:0 Tommaso Migliore (18.03), 2:1 Todd Jackson (34.04), 3:1 Daniel Peruzzo (39.59), 4:1 Daniel Peruzzo (50.27), 5:1 Peter Wunderer (51.17), 6:1 Peter Wunderer (54.19)

L’epifania propone al Milano la sfida casalinga contro il Pergine. Nei padroni di casa sono out Re, Caletti e Ansoldi, mentre gli ospiti rinunciano a Barnes per turnover e non hanno quattro attaccanti, ovvero De Toni, Fontanive, Accarino e De Polo. Nel primo periodo il Milano, almeno sul profilo del gioco, travolge i trentini. Le reti però arrivano solo dopo una lunga pressione, e portano la firma di Lutz e Migliore, che trovano il 2 a 0 con il quale si fa al primo intervallo. Nel secondo periodo il gioco si accende e fioccano i contatti duri; il Pergine, nonostante una lunga inferiorità numerica riesce ad accorciare le distanze con lo statunitense Jackson, ma il Milano ristabilisce le distanze ad un secondo dalla sirena con la rete del 3 a 1 siglata da Peruzzo. Il terzo periodo non cambia le sorti del match, e il Milano ne approfitta per andare in gol altre tre volte. Arriva il secondo sigillo personale di Peruzzo, quindi è una doppietta di Wunderer a valere il punteggio finale: 6 a 1 all’Agorà.

HC Gherdeina – Egna Riwega 3:2 (1:1, 2:1, 0:0)

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Benjamin Saurer); Derek Eastman, Fabrizio Senoner, Mikeol Moroder, Marco Senoner, Rubern Rampazzo, Davide Caprioli, Gabriel Lang; Jamie Schaafsma, Patrick Wallenberg, Kevin Senoner, Ivan Demetz, Benjamin Kostner, Joel Brugnoli, Fabio Kostner, Luca Vinatzer, Aaron Pitschieler, Andreas Wanker, Gabriel Senoner, Fabian Costa;

Coach: Erwin Kostner

Egna Riwega: Hannes Pichler (Martin Rizzi); Steve Pellettier, Eric Werner, Manuel Bertignoll, Daniele Delladio, Alexander Sullmann, Kevin Zucal; Simone Donati, Markus Simonazzi, David Stricker, Flavio Faggioni, Michele Ciresa, Matteo Peiti, Federico Gilmozzi, Hannes Walther, Michael Sulmmann, Urban Giovannelli;

Coach: Rob Wilson

Marcatori: 1:0 Patrick Wallenberg (17.53), 1:1 Matteo Peiti (18.35), 2:1 Ivan Demetz (27.21), 3:1 Patrick Wallenberg (29.32), 3:2 Flavio Faggioni (29.41)

Sfida interessante tra Gardena ed Egna, con la capolista che torna al Pranives dopo il 6 a 4 subito lo scorso 30 novembre. Padroni di casa senza Spinell, Mascarin e Gabriel Vinatzer, negli ospiti mancano Zambaldi e soprattutto il bomber Perna. Partita bella e interessante sin dall’ingaggio iniziale, con i ladini che colpiscono per primi con Wallenberg. La reazione degli ospiti non tarda ed è il giovane Peiti ad impattare sull’1 a 1, punteggio con il quale si va al primo intervallo. Nel secondo periodo il Gardena riesce a tornare avanti, grazie al gol di Demetz in superiorità numerica, e con Wallenberg prova a sognare sul doppio vantaggio. Dopo soli 9 secondi dal gol dello svedese ci pensa però Faggioni ad accorciare le distanze, trovando il 3 a 2 che non cambia più sino alla seconda sirena. Nel terzo e ultimo periodo grande battaglia sulla pista del Pranives, ma difesa del Gardena che regge l’impatto con l’attacco ospite, e allo scoccare del 60esimo arriva un importante successo per 3 a 2.

EV Bozen 84 Mirò Dental – Appiano Sparer Ponteggi 1:8 (0:3, 0:3, 1:2)

EV Bozen Mirò Dental: Martin Profanter (Martino Valle Da Rin); Stanislav Jasecko, Manuel Basso, Matthias Albarello, Daniele Da Ponte, Matteo Lotti, Andrea Gorza, Alex Quirini; Tuomo Harjula, Martin Pircher, Christian Pircher, Hannes Hölzl, Thomas Unterfrauner, Philipp Grandi, Andre Rolfini, Simon Obexer, Paolo Widmann, Michele Stevan, Gabriel Nibale;

Coach: Max Fedrizzi

Appiano Sparer Ponteggi: Mark Demetz (Alex Tomasi); David Ceresa, Jonathan Coleman, Johannes Weger, Christian Tröger, David Gorfer; Peter Campbell, Juha Pekka Loikas, Jan Waldner, Lukas Martini, Tobias Ebner, Stefan Unterkofler, Philipp Platter, Hannes Hofer, Fabian Ebner, Alex Rottensteiner, Philipp Jaitner, Alex Jaitner;

Coach: Jarno Mensonen

Marcatori: 0:1 Peter Campbell (10.57), 0:2 Alex Rottensteiner (18.07), 0:3 Tobias Ebner (19.22), 0:4 Juha Pekka Loikas (23.18), 0:5 Philipp Platter (31.23), 0:6 David Ceresa (34.32), 0:7 Juha Pekka Loikas (41.37), 0:8 Hannes Hofer (49.28), 1:8 Hannes Hölzl (57.17)

L’EV Bozen ormai fuori dalla lotta playoff cerca di continuare a fare esperienza, e in questo match ospita il forte Appiano. Nei bolzanini mancano lo squalificato Sechny e gli indisponibili Battisti, Plankl, Pancheri e Malfertheiner, mentre i pirati recuperano Loikas ma devono rinunciare ad Eisenstecken, Röggl e Raffeiner. Nel primo periodo l’Appiano lascia poco più che le briciole agli avversari, e indirizza subito il match con un secco parziale di 3 a 0: Campbell, Rottensteiner e Tobias Ebner infilano in tre occasioni Profanter nei primi 20 minuti. Nella frazione centrale l’Appiano non toglie il piede dall’acceleratore, e rifila altri tre gol ai White Weasels. Apre Loikas e quindi sono Platter e capitan Ceresa ad aumentare il conto, sino al 6 a 0 del 40esimo minuto. Gli ultimi 20 minuti scorrono veloci e l’Appiano riesce a siglare altre due reti, con Loikas e Hofer. Per l’EV Bozen da segnalare comunque la rete della bandiera, messa a segno in da Hölzl per l’8 a 1 finale.

Merano Nils – Caldaro Rothoblaas 1:3 (0:1, 1:0, 2:0)

Merano Nils: Charles Corsi (Massimo Quagliato); Victor Wallin, Jan Mair, Tommi Leinonen, Andreas Huber, Philipp Beber; Massimo Ansoldi, Julian Schwienbacher, Daniel Rizzi, Stefan Palla, Jari Löfman, Alex Lanz, Michael Stocker, Oliver Schenk, Gunnar Braito, Patrick Cainelli, Thomas Mitterer, Stefan Kobler, Davide Turrin, Daniel Erlacher;

Coach: Doug McKay

Caldaro Rothoblaas: Massimo Camin (Philipp Kosta); Donald Nichols, Ladislav Benysek; Leonhard Rainer, Felix Oberrauch, Daniel Glira, Danny Eliscassis, Markus Siller, Lukas Schweigkofler; Armin Ambach, Raphael Andergassen, Antti Hilden, Alex Frei, Alex Andergassen, Braian Belcastro, Patrick Gius, Manuel Gamper, Michael Felderer, Thomas Waldthaler;

Coach: Cory Laylin

Marcatori: 0:1 Antti Hilden (19.05), 1:1 Alex Lanz (38.51), 2:1 Daniel Erlacher (42.50), 3:1 Alex Lanz (47.43)

Partita delicatissima in chiave playoff tra Merano e Caldaro, con i lucci che sono virtualmente all’ultima spiaggia e non possono sbagliare. Un assente per parte, ovvero Valgoi e Giovannini, ed è da segnalare il ritorno di Camin tra i pali del Caldaro dopo tante panchine e l’esordio nel Merano dell’ultimo acquisto Löfman. Partita come previsto molto chiusa e con poche occasioni da gol, e per sbloccare il punteggio serve un tiro di rigore: Hilden non sbaglia, e a 55 secondi dalla prima sirena regala l’1 a 0 al Caldaro. Nel periodo centrale il canovaccio del match non cambia, con il Merano che in apertura spreca ben quattro minuti di superiorità. I bianconeri non perdono coraggio, e a 69 secondi dalla sirena, proprio in power play, trovano l’importantissimo gol del pareggio grazie a Lanz. 1 a 1 alla seconda pausa. Nel terzo periodo però il Merano cambia marcia, e va in gol dopo pochi secondi con Daniel Erlacher, triplicando le marcature con Lanz al 47.43. In vantaggio per 3 a 1 i ragazzi di McKay sono quindi stati molto bravi a controllare la reazione ospite, aggiudicandosi tre punti importantissimi in chiave sesto posto che permettono anche di sorpassare il Pergine in classifica.

Serie A2 – venerdì 6 gennaio – 29a giornata stagione regolare

Hockey Milano Rossoblù – Pergine Solarplus 6:1 (2:0, 1:1, 3:0)

HC Gherdeina – Egna Riwega 3:2 (1:1, 2:1, 0:0)

EV Bozen 84 Mirò Dental – Appiano Sparer Ponteggi 1:8 (0:3, 0:3, 1:2)

Merano Nils – Caldaro Rothoblaas 1:3 (0:1, 1:0, 2:0)

Classifica di Serie A2

1. Egna Riwega 68 punti

2. Milano Rossoblù 64

3. Appiano Sparer Ponteggi 56

4. HC Gherdeina 49

5. Merano Nils 36

6. Pergine Solarplus 35

7. Caldaro Rothoblaas 25

8. EV Bozen Mirò Dental 15