Il cammino della Morpho Basket riprende a poche ore dalla sconfitta casalinga contro S.Antimo e questa volta si sposta in Veneto, dove i ragazzi di Corbani affronteranno la formazione della Tezenis Verona (Domenica 8, ore 20.00).

Quella di domenica sarà la gara di chiusura del girone d’andata, e i due teams si presentano con una situazione di classifica pressoché identica: settimo posto per Piacenza (14p.), ottavo per Verona (12p.). In gioco ci saranno quindi due punti pesanti, che fanno gola tanto ai padroni di casa quanto agli ospiti. La Morpho Basket infatti vuole riprendere subito il discorso con la vittoria dopo aver ceduto le armi contro S.Antimo (67-70) e provare ad agganciare una posizione in classifica ancora più rosea di quella attuale; la Tezenis dal canto suo mira allo stesso obiettivo, l’ultima giornata è stata amara anche per lei, la sconfitta di tre punti in casa della Prima Veroli è una macchia che deve essere subito dimenticata e per farlo cercherà di sfruttare il “fattore” PalaOlimpia, l’impianto di casa che vanta 5200 posti nel quale i veronesi hanno perso una sola volta (Jesi scavalcò i locali per 77-76 il 9 ottobre, cioè nella II giornata), a fronte di cinque trionfi. Ed è proprio fra le mura amiche che la squadra di coach Martelossi si è guadagnata il grosso del suo bottino, visto che in trasferta sono arrivati solo due punti (al PalaPentassuglie contro Ostuni).

Un team insidiosissimo quindi da affrontare nella sua “tana”, un team che ha usufruito del ripescaggio per rientrare nel basket professionistico dopo la retrocessione dello scorso anno e che può vantare un roster di assoluto rispetto. Innanzitutto partiamo dal “timoniere”: fino al 17 ottobre a guidare la Tezenis c’era Gigi Garelli, poi le tre sconfitte consecutive iniziali hanno portato la rivoluzione e l’arrivo di Martelossi Alberto, coach con trascorsi in Serie A (Roseto), e molta LegaDue (Pavia, Imola, Ferrara). A disposizione del nuovo coach i due giocatori migliori della scorsa stagione, cioè l’argentino Porta (play, con 4.6 assist di media) e il centro Andrea Renzi, atleta 22enne di 209cm convocato da coach Pianigiani per l’Europeo in Lituania e dal grande valore offensivo (12.1p. e 5.1 rimbalzi), affiancati da Dusan Vukcevic, 2-3 dalla leadership affermata (12p.di media), e Giorgio Boscagin, ala proveniente direttamente dalla Serie A (Teramo) con un passato proprio a Verona. Lui è la bandiera, il Capitano e il sesto uomo che può fare la differenza in qualunque momento. Prima di aprire il capitolo americani, chiudiamo con l’elenco degli italiani: Giacomo Mariani, playmaker classe ’86 al suo secondo anno nella Scaligera; Christian Di Giuliomaria, pivot puro di 210 cm che si affianca agli altri lunghi Diego Banti ed Andrea Colli.

Venendo al duo americano, c’è da far registrare subito una defezione:. Shane Edwards , 4-5 di 202cm, 24enne proveniente dal New Mexico (NBDL), è infortunato dai primi di Dicembre e ne avrà per almeno due mesi. L’altro Usa porta il nome di Mario West (gioca da esterno), ed è l’autentica stella del team. Vanta 162 presenze in NBA (Atlanta Hawks e NJ Nets), viaggia a 13.2 punti di media in questo girone di andata e tira col 60% da due. Un giocatore efficace sia in difesa che in attacco, non a caso è il pericolo numero uno per ogni avversario. L’ultimo arrivato (in ordine cronologico)in casa Scaligera (per sostituire Edwards) è il passaportato Waleskowski Keith (Ger), che era già stato sotto contratto con la Tezenis fino al Giugno scorso. Ad oggi ha disputato quattro partite, ed è già un punto di riferimento indispensabile sotto canestro.

Coach Fabio Corbani presenta cosi la sfida di Domenica: “ E’ positivo il fatto di giocare subito dopo la sconfitta di Giovedì, però come qualche giorno fa siamo in una situazione di emergenza. Il nostro play titolare (Passera) è ancora indisponibile, German non sta bene e anche per questo siamo andati sul mercato prendendo Alex. Lui sta facendo di tutto per integrarsi, ma ovviamente ci vorrà tempo; in questo momento siamo un team che ha cambiato pilota quando le cose stavano andando per il verso giusto, con tutte le conseguenze che questo fatto comporta. Contro S.Antimo abbiamo fatto un secondo parziale da dimenticare che ha compromesso l’intera gara, però non voglio imputare nulla ai miei ragazzi, si erano allenati con intensità ed erano pronti per disputare una buona gara. Siamo arrabbiati per come sono stati affrontati quei 10 minuti, ci abbiamo parlato su e vogliamo da subito cambiare pagina.

La Tezenis è una squadra attrezzata, con un roster lungo che può puntare al salto di categoria, già lo dissi ad inizio campionato. E’ partita male ma si è rimessa in carreggiata, può vantare un fuoriclasse come West e un giocatore che dà solidità ed equilibrio come Waleskowski. Ha sostituito l’infortunato Edwards, ma il roster non si è assolutamente indebolito, c’è meno spettacolo ma più concretezza. In più ritroverò Andrea Renzi, che ho allenato per tre anni: spero di non essere stato un buon maestro!! Sappiamo che il PalaOlimpia è un Palazzetto difficile da espugnare, ma più i campi sono grandi e “caldi” e più è bello giocarci; inoltre in quell’impianto feci il mio esordio in Serie A1 come vice di Tanjevic, allenando gente come Bodiroga e Gentile e vincendo al supplementare. Mi auguro di provare un’emozione simile!

La Morpho Basket andrà là per provare a vincere, sappiamo che sarà un Gennaio duro per questo avremo bisogno di essere tutti compatti, staff tecnico, giocatori, dirigenza fino ai tifosi. Questi ultimi ci sono stati vicinissimi anche nell’ultima partita, è grazie a loro se abbiamo sfiorato la vittoria nel finale, il loro sostegno è indispensabile!!”

Si comunica che la partita fra Tezenis Verona – Morpho Basket Piacenza sarà seguita in diretta, con collegamenti dal PalaOlimpia, da Radio Sound (Radio Ufficiale Morpho Basket) sulle frequenze 94.5 e 95 oppure in streaming su www.radiosound95.it .

Ufficio Stampa MORPHO BASKET