Inaugurazione del nuovo anno amara per la Morpho Basket che lascia agli avversari dell’Ass.Pall.S. Antimo due punti d’oro in quella che era la sfida fra le matricole allo loro prima assoluta annata nel professionismo. Piacenza partiva con 14 lunghezze in classifica, S.Antimo con dieci in meno, ma alla fine, come in tanti avevano predetto alla vigilia, i campani hanno dimostrato di valere di gran lunga di più dell’ultimo posto sul tabellone, soprattutto hanno mandato un segnale importante alle avversarie: nessuno è già condannato alla retrocessione.

E’ stata in parte la partita delle assenze, la Morpho da una parte si presentava priva del suo Capitano (Passera) e con Scarone debilitato; la Ass. Pall. S.Antimo invece giocava senza il bomber Teague (rimasto negli States) e con il giovane talento Moraschini out per un infortunio. Entrambe però le squadre presentavano due novità: Alex Simoncelli per i padroni di casa e Milivoje Bozovic per gli ospiti. Ai due è toccato subito esordio di fuoco, visto che il primo è stato in campo per 34 minuti (9p., 4 falli subiti), e il secondo per 31 (8p. 60% al tiro).

I ragazzi di Di Carlo hanno espugnato il PalaBanca con merito, imponendosi fin dalle prime battute e facendo pagare caro ai piacentini un secondo parziale giocato ad altissima intensità. Se infatti i primi 10 giri di lancette si erano chiusi con una vantaggio di 2 punti per gli ospiti, nei successivi dieci il gap è diventato di 15 punti. Anche le statistiche condannano il deficitario secondo quarto dei biancorossi di casa: Piacenza si ferma a 5 di valutazione contro il 31 degli avversari.

Da li in avanti Harrison (17p. totali, 22 Val.) e Co. hanno tentato a più riprese di riaprire la sfida, ma si sono sempre trovati davanti la super performance del centro Cittadini (19p., 9 rimbalzi, 8 falli subiti) e dell’USA Campbell, l’unico che è sempre stato in campo e l’unico giocatore del match che ha chiuso con oltre 20 p. (56% al tiro, 21 Val.). A dare man forte a queste due colonne portanti, ecco Rossi Marco, ottimo nel limitare il “cecchino” Voskuil (15p.) e la bandiera Cantone Carlo, schierato fin da subito nel ruolo di play.

Quando ormai sembrava fatta per i napoletani, il basket ha sottolineato ancora la sua imprevedibilità: un’esaltante gioco da 4 punti di Simonceli prima e una mega-tripla di Voskuil poi hanno sospinto la Morpho fino al -1 a pochi secondi al temine, l’impresa di una rimonta impossibile sembrava davvero ad un passo. E purtroppo è rimasta ad un passo perché nella “mischia” decisiva Campbell ha trovato la forza di lanciare il pallone lontano dalle canotte piacentine facendo cosi svanire il tempo rimasto e con esso la speranza dei ragazzi di Corbani di ribaltare una partita sempre passata a rincorrere.

“E’ stato un match difficile”, dichiara in sala stampa Coach Corbani, “ce lo aspettavamo e cosi è stato. Abbiamo patito alcuni problemi fisici, in parte siamo riusciti a nascondere questa cosa ma in parte no; questo non vuole però assolutamente essere un alibi, abbiamo sostanzialmente pagato il fatto di non essere partiti abbastanza duri nei primi due quarti. Oggi potevamo dare un segnale e confermarci nel gruppo alto della classifica, non ci siamo riusciti e a nostra volta ci è arrivato un segnale: la squadra non è ancora completamente pronta, dobbiamo lavorare tanto, soprattutto a livello mentale per fronteggiare le situazioni di emergenza come quella di stasera. Nel mese di Dicembre ci siamo riusciti molto bene, adesso meno, ma non si fanno drammi, l’unica soluzione è lavorarci su perché la strada da fare è ancora lunga e noi sappiamo qual è il nostro obiettivo!”

Coach Di Carlo a Piacenza è come se avesse vinto contro il Maccabi Tel Aviv, non esita a sottolinearlo, cosi come non esita a far trasparire la sua soddisfazione: “La Morpho gioca per me la miglior pallacanestro del momento, avevo detto che per noi sarebbe stato come sfidare il Maccabi e il fatto di aver vinto mi rende davvero felice. Negli ultimi venti giorni ci siamo allenati male per vari motivi, solo l’ultima settimana è stata intensa, permettendoci cosi di trovare l’energia giusta per questa sfida. Quando ci alleniamo con continuità la squadra risponde bene anche in partita ed è capace di fare cose importanti. Voglio fare un plauso a Rosi e Cantone, oltreché a Cittadini e Campbell; questi ultimi due sapevano che il successo sarebbe passato dalle loro mani e non hanno deluso le aspettative, loro possono e devono stare sullo standard di stasera. In chiusura faccio i complimenti alla Morpho per la sua squadra, i suoi allenatori e tutta la Società. Sta costruendo un importante realtà!”

Per lui era l’esordio a Piacenza, ma contro S.Antimo aveva già giocato. Alex Simoncelli analizza cosi la sfida: “ Non siamo partiti bene, loro erano più duri e ci hanno punito più volte. Ci spiace di aver “buttato via” due quarti, siamo stati costretti a rincorrere e abbiamo riaperto il match solo a pochissimi secondi dalla fine. Io sapevo che sarei stato in campo parecchio vista l’assenza di Marco (Passera), ho cercato di imparare velocemente gli schemi in questi giorni e mi sono buttato nella mischia. Il PalaBanca è un bellissimo Palazzetto, si sentiva il calore del pubblico per questo dobbiamo tornare al più presto alla vittoria!”.

LA PARTITA:

Prima del fischio di inizio, Capitan Marco Passera consegna ad Ennio Tribi il premio di “Miglior tifoso dell’anno” assegnato dal Coni provinciale. Ennio non perde l’occasione per dedicare il trofeo a tutta la curva: a Piacenza è ormai una leggenda, il premio non sarebbe potuto andare che a lui!

In campo Corbani schiera da subito Simoncelli, mentre S. Antimo si presenta con Campbell, Cantone e Rossi, oltreché Cittadini e il neo arrivato Bozovic. Partita importante per entrambe le formazioni, e la sostanziale parità iniziale sta li a dimostrarlo. Piacenza e gli avversari si studiano, sbagliano parecchio sotto canestro ma i biancorossi ospiti sono bravi a sistemare con ripetuti tap-in: 9-12. S.Antimo schizza avanti di quattro grazie alla tripla di un vivace Eliantonio, poi arriva anche la prima realizzazione da tre anche di Simoncelli in questa sua avventura biancorossa. Il parziale si chiude con la Morpho sotto di 2 (16-18).

Vanno avanti a piccoli passi i due teams, gli ospiti prendono qualche punto, i padroni di casa gli mettono il fiato sul collo (20-22), quel che è certo è che si lotta tanto, si strappano rimbalzi su rimbalzi e l’agonismo non manca di certo. I ragazzi di De Carlo volano 22-31, Piacenza è ferma e subisce la velocità e i giochi degli avversari per un significativo +11. Voskuil torna a sparare (27-35) e arriva subito il time out di Di Carlo, utilissimo per risvegliare la coppia Cittadini-Campbell (27-39). E’ proprio l’americano di S.Antimo a beffare i suoi avversari sulla sirena di fine parziale: il risultato di 27-42 la dice lunga su chi abbia condotto le danze fino ad ora.

Non si placa la furia dei campani: Cittadini prima, Rossi poi puniscono da sotto e dai 6.75 per un parziale di 7-0 davvero indigesto per Piacenza. I beniamini di casa si affidano alla solita “mano calda” di Voskuil che serve ad esaltare anche il compagno Harrison: il contro – parziale di 6-0 è cosi presto servito (35-51). S.Antimo si blocca e Piacenza risale con Ryan Amoroso precisissimo ai liberi e di nuovo con il Professor Harrison, l’uomo più incisivo in casa Morpho Basket. La grinta dei biancorossi di casa esce tutta nei minuti finali di parziale, permettendo il recupero fino al -10 (46-56).

Va subito a segno la formazione di coach Di Carlo, forte di un Cittadini in versione Spiderman sotto le plance. Ma la partita è ancora lunga, Piacenza spinge sui tiri da tre (Harrison-Voskuil), dall’altra parte Campbell continua a fare male (22p.) e il gap rimane più o meno invariato (54-63). Fatica la Morpho a riaprire la sfida, quando mancano tre minuti il punteggio dice + 10, Harrison spinge e porta i suoi a -8. Il tifo locale torna a crederci sugli spalti, i ragazzi invece lo fanno in campo: Simoncelli si inventa un fantastico gioco da 4 punti (tripla più fallo più libero realizzato) che vale il -3, Voskuil piazza un’altra tripla e siamo a -1 quando manca pochissimo alla sirena. L’ultima azione è concitata, tutti si tuffano su una palla quasi recuperata in attacco da Piacenza ma alla fine ad avere la meglio è l’USA Campbell. Finisce con Bozovic e compagni in campo a festeggiare, la vittoria è loro ed è tutta meritata (67-70).

MORPHO BASKET PIACENZA – PALLACANESTRO S.ANTIMO: 67-70 (16-18, 11-24, 19-14, 21-14)

PIACENZA: Casella, Infante 6, Harrison 17, Perego 2, De Nicolao, Simoncelli 9, Varrone, Scarionati, Voskuil 15, Anderson 8, Scarone, Amoroso 10. All.Corbani

S. ANTIMO: Bozovic 8, Cittadini 19, Campbell 22, Petrazzuoli, Pranzo, Moraschini, Rossi 9, Meles, Cantone 6, Eliantonio 6. All. Di Carlo

Ufficio Stampa MORPHO BASKET

Davide Rancati