Arrivati a fine anno è tempo di bilanci in casa CLIMAMIO GranZinella. A darci il suo resoconto della parte di stagione trascorsa è il coach Danilo Grassilli.

Come ha vissuto il coach l’inizio della sua nuova avventura in giallonero?

L’ho vissuta con grande entusiasmo. Tornavo ad allenare in serie B, con una squadra giovane che sulla carta aveva ed ha grandissimi margini di miglioramento. Naturalmente c’è stata qualche difficoltà iniziale per ri-adattarmi ad un lavoro nettamente diverso di quello che stavo svolgendo negli ultimi anni, quello di Direttore Tecnico del settore giovanile e di allenatore dell’Under 13. Tuttavia non ci ho messo molto a superarle, ed è rimasto solo l’entusiasmo per affrontare di nuovo la B2.

Rispetto agli obiettivi e alle aspettative di inizio campionato, cosa è cambiato? Quali sono state le conferme e quali le sorprese?

L’obbiettivo principale di inizio campionato era quello di migliorare individualmente i giocatori dal punto di vista tecnico, tattico e fisico e su questi tre aspetti lavoriamo quotidianamente. L’obiettivo di squadra riguardava una tranquilla salvezza e fino ad ora lo stiamo centrando. Le conferme positive sono arrivate soprattutto dalle persone che avevano già esperienza della categoria, mentre la sorpresa più gradita viene dal lavoro fatto negli anni precedenti. La società mi ha fornito dei giovani, provenienti da categorie inferiori e dalle giovanili, che possono allenarsi e dare il loro apporto anche in B2. In modo specifico Matteo Pellizzoni ha svolto e sta svolgendo un lavoro eccezionale con i nostri giovani.

Quanto è stata importante, per morale e classifica, una vittoria per nulla scontata come quella contro Orvieto ottenuta nell’ultima gara di campionato? E quanto si rischia che il suo impatto sia attenuato dalla pausa delle festività?

L’importanza di questa vittoria è stata enorme. La squadra ha capito che può vincere anche con formazioni che sulla carta sono state costruite per ottenere obbiettivi ambiziosi. Penso anche che la pausa non possa cancellare quanto i giocatori hanno provato durante la gara. Si tratta di qualcosa da aggiungere al proprio bagaglio d’esperienza, da utilizzare quando si riproporranno situazioni simili. E nel corso della stagione ci succederà ancora più volte di farlo.

C’è qualcosa di cui puoi dirti particolarmente soddisfatto nelle prestazioni della squadra?

Sono contento dell’aumentata capacità di difendere. Abbiamo migliorato notevolmente dall’inizio del campionato ed in generale nella qualità della ricezione. A inizio stagione doveva essere il nostro tallone d’Achille, ma piano piano, con l’allenamento, si sta adeguando al livello della categoria.

E su qualcosa ci si dovrà allenare in maniera più intensa durante la pausa?

Sicuramente dobbiamo continuare a lavorare sulla ricezione, per migliorarci sempre di più. Poi ci sarà da allenarsi nell’attacco di primo tempo, che potenzialmente è una nostra buona caratteristica, senz’altro da sfruttare meglio.

Fino ad ora sul campo si può dire che si sia delineato un sestetto di “titolari”. Eppure c’è stato spazio anche per tutti gli altri giocatori, preziosi rincalzi e sempre pronti ad entrare a partita in corsa. Quanto sono importanti i ragazzi che fino ad ora hanno trovato meno spazio ma che hanno senza dubbio dato anche il loro contributo?

Sono molto importanti. Dal loro lavoro dipende il livello dei nostri allenamenti quotidiani e, soprattutto, mi danno la sicurezza di poter incidere durante la partita con il loro apporto, anche solo per pochi palloni.

Qual è il rammarico più grosso della stagione fino ad ora?

Il rammarico più grosso è quello di non aver potuto schierare Shlepayuk fino dalla prima giornata del campionato. Se avessimo avuto una banda del suo livello da inizio stagione forse avremmo cambiato qualche risultato.

E la migliore soddisfazione?

Sicuramente non ce n’è una che superi l’ultima partita con Orvieto.

Infine, cosa ti aspetti dalle ultime due sfide del girone di andata? E quanto conterà la pausa obbligatoria che fermerà la squadra all’ultima giornata del girone d’andata?

Mi aspetto di vedere una squadra al completo, che abbia recuperato dai piccoli infortuni e che vada in campo decisa a fare punti contro qualsiasi formazione. Non penso che la pausa alla fine del girone di andata cambierà molto. La nostra classifica dipenderà molto di più dai risultati di queste due ultime partite che dovremo disputare a inizio anno.


Giacomo Mariani

Enjoy GranZinella Volley
Ufficio Stampa