Abbiamo scritto a fine 2010 (31/12/2010) che l’ anno per la Società Ginnastica La Marmora è stato estremamente positivo. Si è infatti coronato il sogno di una vita per la grande famiglia biancoverde laniera e soprattutto per Anna Miglietta che aveva tentato varie volte in diversi momenti di dare una casa biellese alla Ginnastica e che soltanto il 1° ottobre 2010, dopo decenni di attività come ginnasta, allenatrice, organizzatrice e factotum della Ginnastica biellese etichettata nel nome di Società che hanno fatto e fanno la storia di questo meraviglioso sport, è riuscita ad inaugurare il meraviglioso PalaGinnastica La Marmora che fa splendida mostra di sé in corso Guido Alberto Rivetti 2A rendendo tra l’ altro la porta di Biella che riguarda la stazione ferroviaria, viale Roma, via Carso molto più bella e degna di un passato, anche recente, illustre e positivo. La struttura, completamente autosufficiente per ciò che riguarda la pratica dei vari tipi di Ginnastica, di Benessere/Fitness per tutte le età (dai piccolissimi di nemmeno tre anni agli adulti della 3ª età ed età successive) è diventata anche e sta diventando sempre più, conformemente alle intenzioni, un centro d’ incontro sociale dove convivono le più diverse esperienze delle numerose persone di Biella, di tutto il biellese e anche delle province limitrofe.

Tra l’interesse ed entusiasmo, con conseguenti aiuti economici, di enti come la Regione Piemonte, la Federazione Ginnastica d’ Italia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella v’è stata un’ampia zona d’ombra rappresentata da Comune e Provincia di Biella che, a parte la sincera ammirazione sempre dimostrata dagli amministratori, parecchi anche amici nostri, non ha mai portato ad aiuti tangibili, testimonianze concrete verso l’ unica – credo -realizzazione di ampia portata e di consistente impegno ideata e realizzata da una Società come La Marmora, dilettantistica e senza fini di lucro. La risposta, che conosciamo già e che ribadisce e rafforza gli evidenti disagi (eufemismo !!!) delle casse, non assolve la pur oggettiva condizione di paralisi degli enti in questione che, se non sono in grado di impegnarsi in qualcosa, meglio farebbero a lasciare per consentire aggregazioni che possano contare qualcosa. (E questo dico, personalmente come Franco Ruffa, non già contro gli attuali amministratori, verso molti dei quali, come già detto v’ è stata frequentazione, amicizia, stima ma contro una struttura organizzativa ridotta a vegetare, non in grado – certamente non per carenze personali – di “volare” ma costretta ad una amministrazione “rancina” che, per quanto utile e per certi versi indispensabile, è impossibilitata a staccarsi da terra. Zoologicamente si configura una similitudine molto calzante con le differenze esistenti tra un’aquila reale, maestosa e consapevole della propria forza, che dalla terra spicca il volo fino a librarsi sopra le nuvole, e una gallina che, pur dotata di ali, ha una struttura non adatta a lasciare il terreno ed è capace di utilizzarle solo quando, lanciata da un punto elevato, le sbatte a fatica per atterrare attenuando il rischio dell’impatto al suolo”.

L’ Istituto per il Credito Sportivo, che già due volte ha perso nei confronti della Società La Marmora la possibilità di onorare il proprio Statuto là dove recita che la sua finalità principale consiste nel concedere “credito per la costruzione, l’ampliamento, l’attrezzatura ed il miglioramento di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva”, è stato contattato e sollecitato nuovamente con l’aiuto di validi appoggi romani per rendere possibile una riduzione dei costi del mutuo che tanto incidono nel bilancio economico societario. Speriamo in bene.

Sul fronte degli sponsor, che sono numerosi, motivati e ben disposti, ci si attende sempre l’entrata in gioco di entità di grande consistenza più volte annunciate e al momento non ancora concretizzate.

La ricerca continua di contributi e sponsorizzazioni è motivata dall’esigenza di mantenere popolari per tutti i costi di iscrizione e di frequenza ai numerosissimi corsi attivati per non gravare ulteriormente su bilanci familiari sempre più in sofferenza. Non è senza ragione che da alcuni anni non vi siano stati aumenti per i fruitori a fronte però di aumenti consistenti che abbiamo dovuto e dobbiamo sopportare. Del resto, a parte l’ imperativo categorico della funzione sociale che ci guida e ci ha sempre guidato, non è per nulla certo che aumentare gli oneri associativi porti a maggiori entrate, anzi è vero il contrario, le ridurrebbe.

L’ aspetto agonistico di una Associazione Sportiva come la nostra richiama innanzi tutto la necessità di far crescere bene i bambini e ragazzi per mezzo dello Sport, il fatto imprescindibile che l’attività sportiva anche di alto livello deve essere sussidiaria all’educazione familiare e scolastica e non cercare di diventare il principale obbiettivo. Cosa difficile per questi tempi dove già chi si piazza al quarto posto in una competizione, tanto per fare un esempio, viene guardato con una certa dose di delusione da parte di molti, soprattutto da alcuni mezzi di informazione che dimenticano troppo spesso che informare deve prendere sostanza dal termine formazione. Noi della Società Ginnastica La Marmora abbiamo ottimi istruttori di tutti i livelli, molti ginnasti in erba e già ben formati, alcuni dei quali molte volte ci fanno assaporare il gusto allettante dell’eccellenza anche nel confronto con la concorrenza che si fa sempre più numerosa ed agguerrita. Non siamo riusciti nella Ritmica a tornare quest’anno in Serie A nonostante ne avessimo, e ne abbiamo, le possibilità. Ma gli interventi invasivi delle giurie, che quest’ anno ci hanno visto come non mai sballottati in su e in giù in dipendenza dai confini territoriali delle competizioni, e la modalità di assegnazione dei punteggi che oggettivamente favorisce più chi c’è già in Serie A che chi tenta di entrarvi, ci hanno lasciato a bocca asciutta.

Per quanto riguarda i giornalisti e i mezzi di informazione la Società Ginnastica La Marmora, già nel comunicato stampa n. 87/2011 li ha ringraziati del “prezioso contributo che offrono allo Sport, alla Ginnastica e alla Ginnastica La Marmora in particolare utilizzando al meglio le informazioni che inviamo approssimativamente due volte alla settimana. Comprendiamo anche la persistente difficoltà ad assemblare le nostre notizie con quelle di altre società del territorio a causa degli svariati livelli delle gare del calendario della Ginnastica che spesso inducono taluni a supervalutare eventi con relativi risultati magari eclatanti ma di scarso o scarsissimo valore competitivo” ma, ringraziando ancora della collaborazione, ci siamo impegnati per parte nostra, “come facciamo e abbiamo fatto sempre, ad essere giornalisti, pur non essendolo giuridicamente, fornendo i dati con oggettività e onestà, magari eccedendo a volte nell’ encomio particolare, forse soggettivo, dei nostri colori.
Ci fa piacere che siamo riusciti a comunicare a tutti voi che l’ attività agonistica, che portiamo avanti con passione e competenza nonostante la concorrenza di molte Società di altre Regioni italiane diventi sempre più agguerrita e ricca, per noi è accompagnata paritariamente alle attività promozionali rivolte a bimbi, bambini, ragazzi, adulti. Difatti i nostri Centri, indirizzati a riempire i vuoti rappresentati dalle vacanze scolastiche (estate, inverno, primavera), stanno diventando il nostro fiore all’occhiello, un indispensabile aiuto e intervento sociale per tutte le famiglie. Ancora grazie”. Resta purtroppo in atto il silenzio stampa nei confronti di Eco di Biella così annunciato a suo tempo: “Da oggi (31 gennaio 2011) i comunicati stampa vengono inviati a tutti i giornali, a vari giornalisti e alle molte persone interessate, tranne che a Eco di Biella per il quale da qualche tempo – forse da quando Direttore è una persona che si occupava di sport – la Ginnastica non esiste. “Con grande dispiacere, fru” “A nostro giudizio si tratta di un silenzio stampa facilmente aggirabile da parte di chi, giornalista e di buona volontà, dimostri di essere amante dell’ informazione in quanto tutti i comunicati, contestualmente all’ invio agli indirizzi consueti, vengono inseriti sul sito www.ginnasticalamarmora.it che invito sempre tutti a leggere. Comunque ad oggi, trascorsi undici mesi dal 31 gennaio 2011, si prende purtroppo atto che la Ginnastica del territorio con relative proiezioni, regionali, interregionali, nazionali ed internazionali per Eco non esiste.

Ginnastica La Marmora informa tutti coloro che per lavoro o sete di notizie abbiano letto il presente comunicato di considerarlo “aperto” nel senso che da qui alle informazioni successive riguardanti il prossimo anno addestrativo, organizzativo e agonistico potranno venire inseriti emendamenti e aggiunte al fine di completare e migliorare il presente testo.

Biella, 29 dicembre 2011 la S.G.L.M. – fru

Allegata foto

Il taglio del nastro del PalaGinnastica La Marmora con Squillario, Serafia, Gentile, Agabio, Pella, Miglietta con la piccola Matilde-Dietro si riconoscono Barazzotto, Leardi, Delpiano, Caldesi, Ruffa