Ecco quando una partita del campionato della Lega Basket di serie A non è solo un incontro che rispetta il turno di calendario, ma diventa un evento che genera partecipazione ed emozioni. Ieri è stato così al Palarossini di Ancona. Dalle 17.00 un centinaio di bambini degli anni 2003-2004 accompagnati dai genitori, fratelli, nonni, hanno potuto giocare a basket, divertirsi nella sala centrale e nella palestra di quell’impianto dove, dopo poche ore, si sarebbe svolta un’importante partita di serie A tra la Fabi Shoes Montegranaro e il Banco di Sardegna Sassari. La possibilità di poter avere a disposizione una struttura di livello europeo come il Palarossini di Ancona, ha fatto sì che la Sutor organizzasse un’iniziativa insieme alle società di Ancona, che operano ottimamente a livello minibasket e giovanile come il Cab Stamura e l’Nban, di coinvolgere tanti piccoli cestisti con le famiglie in eventi che si svolgeranno sempre in anteprima dei match della Fabi. Così, sotto la direzione di Raffaele Rossi, Corrado Albanelli e Roberta Regis, sono stati allestiti 4 campi che hanno visto simpaticamente combattere bambini e bambine delle società Cab Stamura, con gli istruttori Stefano Filippetti, Luca Pierlorenzi, Mauro Serini, Nban, con Massimo Vignoni, Stefano Sabbatini, Alberto Tagliavini, Vis Castelfidardo con Enrico Mazzieri e Polverigi Basket, con Francesco Paesani.

Insomma, una grande festa di basket che ha poi convogliato le 220 persone presenti tra partecipanti e familiari a godersi sugli spalti il bellissimo spettacolo di un match di serie A. Da qui la significativa foto in homepage di Coby Karl e Greg Brunner insieme agli istruttori e ai bambini.

Ma non è finita qui e lo spettacolo è continuato con l’arrivo di 150 sostenitori biancoblu della Dinamo Sassari. Saliti al mattino sul charter della Meridiana da Olbia con Meo Sacchetti e i suoi giocatori, capitanati dal neo presidente Stefano Sardara hanno occupato festosamente una curva del Palarossini incitando la propria squadra e ricevendo l’applauso sportivo degli oltre 3.500 tifosi gialloblu. Una bellissima iniziativa della Dinamo Sassari che ha saputo regalare una giornata diversa a tanti suoi supporters, sicuramente penalizzati dal fatto di non poter seguire con costanza le partite in trasferta della loro squadra del cuore, ma questa volta non è stato così.

Poi la partita, bella, spettacolare con tanti campioni in campo, nella Sutor un grande Kirksay, Zoroski, il giovane Mazzola e gli altri uomini del presidente Tiziano Basso. Partenza sprint della Fabi Shoes e poi il recupero del Banco Sardegna, con i due Diener indiavolati. E’ il figlio di Meo, Brian Sacchetti, a fare un canestro impossibile quasi a tempo scaduto, che lascia a bocca aperto tutto il palazzo, proprio sotto gli occhi di quel Giorgio Valli che lo ha allenato per 4 stagioni alla Carife Ferrara.

Alla fine la partita la vince la Sutor, ma la partita del giorno la vincono tutti i bambini del minibasket, le loro famiglie, il charter dei 150 sassaresi, il grande pubblico del Palarossini, cioè lo spettacolo del match del basket di serie A.

Vi abbiamo voluto raccontare una bella storia di una giornata di basket perchè anche questa deve essere la missione dello sport professionistico, che non deve dimenticare che alla base dei suoi valori c’è quello di dover generare partecipazione sociale ed emozioni.