Il percorso, a zero impatto auto, sarà ancora più affascinante con i passaggi all’Auditorium e via Svizzera, la “casa” di Bikila ai Giochi di Roma 1960

MARATONA DI ROMA ACEA 2012: ELIMINATO IL TRATTO “SCOMODO” DEL PERCORSO

Il percorso della Maratona di Roma Acea è considerato dalle riviste di settore internazionali, e dai partecipanti, il più affascinante al mondo. Decine i punti di interesse artistico, archeologico, architettonico che vengono toccati lungo i 42,195 chilometri del tracciato che si snoda per la maggior parte nel cuore della Città Eterna. Negli ultimi anni, inoltre, l’organizzazione ha lavorato per renderlo anche più scorrevole, eliminando curve e salite.

Per la prossima edizione, in programma il 18 marzo 2012, i partecipanti troveranno alcune novità sul tracciato che, tra l’altro, annulleranno l’impatto con la circolazione delle auto. Un percorso più scorrevole che favorirà anche le prestazioni dei disabili.

Non ci saranno più i passaggi a Tor di Quinto e sulla Tangenziale (o via Olimpica), punti “dolenti” a detta di molti partecipanti sia per la rampa di accesso in salita sia per il vento che per il traffico, adiacente, delle auto. Quei 2.500 metri sono stati sostituiti con un tratto più scorrevole e simbolico. Da Ponte Duca d’Aosta si percorrerà il Lungotevere costeggiando Villa Glori, si passa per l’Acquacetosa, poi scendendo per via Maresciallo Pilsudski si entra nel Villaggio Olimpico, dove sono previsti i passaggi davanti all’Auditorium Parco della Musica, Palazzetto dello Sport e si incrocia anche via Svizzera, dove alloggiò Abebe Bikila in occasione dell’Olimpiade del 1960. Tratto nuovo quasi tutto pianeggiante e più evocativo, visto il transito dei podisti in una delle aree simbolo dei Giochi olimpici.

Ufficio Stampa Maratona di Roma