Il Natale per la Morpho Basket è già arrivato. La serata perfetta si è concretizzata in data 22 Dicembre, quando i ragazzi di Corbani hanno sfoderato al San Filippo di Brescia la performance delle meraviglie. La Leonessa, fino a Mercoledì sera capolista del campionato, è stata ammaestrata da una Morpho sopra le righe in ogni frangente di gioco, una Morpho che ha saputo imporsi fin dal primo parziale, dimostrando concretezza, intelligenza e grande spirito di sacrificio. Al termine dei quaranta minuti lo score faceva registrare +18 per i biancorossi, ma lo scarto è arrivato anche a più di 20 p., a conferma di una sfida sempre guidata nel punteggio e nelle statistiche parziali.

L’arma in più della squadra del Presidente Rispoli è stato ancora una volta il gruppo, che stasera ha trovato nei suoi americani un’ispirazione continua: Harrison ha chiuso con 16p. e 4/5 da tre, Anderson con 19p. 69% totale al tiro e 9 rimbalzi, ed infine Voskuil, per il quale è difficile trovare parole adeguate. Il ragazzo dell’Alabama ha impressionato grazie ai suoi numeri da capogiro: 35 p., 8/12 da tre, 7/7 dai liberi, 7 rimbalzi e 42 di valutazione. Praticamente solo lui valeva il prezzo del biglietto.

Se quella andata in scena al Palazzetto di Brescia può essere considerata una delle partite più belle mai viste fino ad oggi, il merito va anche alla formazione allenata da Dell’Agnello, capace di esprimere un gioco rapido, aperto, sempre alla ricerca del contropiede e dell’azione da applausi. La filosofia del “divertire i tifosi” è quella che d’altra parte anima da mesi il team di Corbani, aspettarsi una sfida cosi “da prima serata” era più che lecito e nessuno è stato disilluso.

Una nota speciale va rivolta ai tifosi piacentini che nuovamente hanno seguito in massa la squadra e la sua impresa: per lunghi tratti di partita è sembrato davvero di giocare fra le mura amiche!!

Con questa terza vittoria consecutiva Piacenza chiude il suo eccezionale 2011, anno in cui è approdata per la prima volta (storica) nel basket professionistico; il campionato riprenderà il 5 Gennaio 2012 contro S.Antimo al PalaBanca: cambia l’anno, ma lo spettacolo continua!!!

Le parole più attese sono quelle del coach, del timoniere della Morpho Basket Fabio Corbani: ”E’ stata la partita prenatalizia che tante volte si sogna ma che pochissime si avvera. Avevo visto Brescia giocare dal vivo qualche settimana fa e mi aveva impressionato: stasera, come previsto, è stata una partita difficile da affrontare, per questo voglio fare i complimenti ai miei ragazzi perché hanno saputo porre le giuste attenzioni ai particolari. Non abbiamo avuto molto tempo per preparare la sfida, ci siamo concentrati specialmente su alcuni concetti di gioco tipo la difesa a tutto campo che poi rientrava a metà. Questa è stata una novità a cui i ragazzi non erano abituati, bravi loro che l’hanno saputa interpretare nel modo corretto.

Noi siamo un team che ci tiene sempre a vincere, lo si vede già dall’allenamento dove nessuno, e dico nessuno, ci sta a perdere, nemmeno le partitelle! Stasera c’è stato sacrificio da parte di tutta la squadra, basti pensare allo stesso Scarone che è entrato qualche minuto anche se non era in condizione e a Voskuil che ha giocato da play per dare respiro a Passera pur non essendo il suo ruolo. Alan ha disputato una gran gara, quando una partita offre transizioni e difese a zona avversarie lui e i suoi tiri trovano il loro habitat naturale. Non posso dire che quella odierno sia stato il match più bello in assoluto perché personalmente ho preferito i terzi quarti delle sfide contro Brindisi in casa per la Coppa Italia e contro Bologna settimana scorsa, però posso dire che stasera abbiamo letto bene l’incontro e castigato. Adesso rimaniamo con i piedi per terra, tiriamo il fiato per le feste e poi dal 29 di nuovo tutti in palestra perché il 5 arriva S.Antimo, e il 5 è dietro l’angolo!”

LA PARTITA:

Si gioca a casa della Leonessa Brescia, ma sembra di essere a Piacenza: i ragazzi di Corbani partono 4-0 e si sentono solo i numerosissimi tifosi biancorossi, poi la formazione di casa inizia a ruggire, trovando con Ghersetti una schiacciata da NBA!Sono proprio i contropiedi a spiazzare Passera e compagni, almeno quel che basta per trovarsi subito in parità a quota sei punti. Il riscaldamento può dirsi concluso, i due teams iniziano a fare sul serio, corrono a 200 all’ora, lottano sotto canestro e segnano a ripetizione dai 6.75, il tutto per un punteggio che rimane in sostanziale equilibrio (13-11). Piacenza tenta di scappare arrivando fino al 17esimo punto, Brescia si accoda e supera con un parziale di 5-0; dall’altra parte però si scalda la manina di Voskuil e allora sono dolori (20-18). Gli ultimi 15” del quarto se li gioca in attacco la Leonessa, Thompson contro la difesa della Morpho Basket: ha la meglio la seconda, ma questo è solo l’inizio! (22-18)

Si vede in campo German Scarone, è questa è una novità perché la sua presenza era in forte dubbio. Lo show riprende da dov’era finito: Anderson ed Harrison martellano da tre, i lunghi di Brescia si fanno sentire sotto le plance, le squadre in campo faticano a prendere le distanze l’una dall’altra, anche se Piacenza mantiene un costante margine di qualche lunghezza (33-27). La Centrale e la Morpho non hanno paura di tirare e di osare, ci provano a turno un po’ tutti a segnare dall’arco, alla fine il primo a centrare il canestro è Alan Voskuil (36-30), fenomenale anche nello smarcare i propri compagni all’ombra dei tabelloni. Il pick and roll che manda a schiacciare Amoroso è da manuale del basket (40-34). L’azione che chiude il parziale è nelle mani ancora dei padroni di casa, ai liberi si presenta Goldwire, fa uno su uno: si va all’intervallo sul 45-37 per la Morpho Basket.

E’ la partita del americano con nazionalità danese: Voskuil, che ha segnato ben 4 triple sulle 7 provate nei primi 20minuti di gara, piazza subito un parziale di 8-0, come a dire che questa partita va sigillata prima della sirena finale (53-41). La forza di Piacenza sta sia nel trovare gli spazi giusti per fare tirare il ragazzo stelle e strisce, sia nel pescare gli uomini nel pitturato quando la difesa bresciana tiene di mira il marcatore principe della Morpho Basket. A 3 e 30 dal termine del parziale Voskuil realizza l’ennesima bomba, che questa volta vale il massimo vantaggio mai toccato (60-45). Ma alla gloria di Piacenza non c’è mai fine, è ancora Voskuil a fare toccare il +20 , poi Thompson gli risponde con una delle poche triple viste in casa Leonessa e con un tiro in sospensione proprio sulla sirena (72-55).

L’ultimo quarto è aperto da tre falli targati Morpho Basket, due a nome di Passera e uno in attacco di Infante; ne approfitta ma non troppo Brescia (74-57), tant’è vero che Dell’Agnello chiama timeout per parlarci su: finché la Centrale non metterà una marcia in più sarà impresa ardua riaprire la partita. La convinzione (e la tripla) di Rezzano spronano i padroni di casa (74-62), dall’altra parte però Casella fa vedere cosa sa fare dai 6.75, segnando un tiro importantissimo per scoraggiare gli avversari. Dire che la partita è finita sarebbe un peccato mortale, Brescia si affida a Goldwire per risalire la china arrivando fino al -11, poi però la scena è nuovamente di Harrison e della sua Piacenza (84-66). Il momento di “incertezza”, se cosi vogliamo chiamarlo, dei biancorossi dura poco, pochissimo: quando manca poco più di un minuto il risultato dice +19 per Piacenza, la Centrale del Latte non vuole alzare bandiera bianca, ma la standing ovation è tutta per Alan Voskuil, richiamato in panchina fra gli applausi del pubblico (95-77). Si chiude cosi questa appassionante 13esima giornata di campionato; Piacenza e Brescia erano state presentate come due “matricole terribili”: stasera la prima lo è stata di più!

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – MORPHO BASKET PIACENZA: 77-95 (18-22, 19-23, 18-27, 22-23)

BRESCIA: Farioli 2, Thompson 18, Rombladoni 10, Bushati 14, Rezzano 6, Busma 2, Gattesco, Ghersetti 14, Scanzi, Goldwire 7, Gergati 4, Stojkov. All. Dell’Agnello

PIACENZA: Casella 6, Infante 9, Harrison 16, Passera 4, Perego 4, De Nicolao, Varrone, Scarionati, Voskuil 35, Anderson 19, Scarone, Amoroso 2. All. Corbani

Ufficio Stampa MORPHO BASKET

Davide Rancati