Sconfitta figlia delle assenze e degli episodi

Pesante sconfitta casalinga per la Nuova Molfetta che cede i tre punti all’Atletico Andria soccombendo, davanti al pubblico amico del Paolo Poli, per 4 a 1.

La formazione del presidente Saverio Bufi arriva a questo appuntamento in una situazione non semplice; dopo il cambio in panchina di qualche giorno prima, infatti, si aggiungono le assenze di La Forgia (squalificato), Paniscotti, Abbatantuono e Petraj che dimezzano il pacchetto arretrato a disposizione di mister Francesco Rapicavoli.

Scelte obbligate quindi per il neo allenatore che schiera Marco Amato (per lui esordio stagionale) tra i pali e i neo acquisti Di Niddio e Ramohito.

La partenza però è subito da brividi con gli ospiti che passano in vantaggio al 4° minuto con capitan Tesse, abile ad anticipare Amato e depositare la sfera nella porta sguarnita.

 

La reazione dei padroni di casa è di quelle importanti e produce due chiare occasioni da rete con Germinario e Di Domenico solo sfortunati. Il gioco di buon livello espresso da Dell’Aquila e compagni chiude l’Andria in difesa, mettendola in grandissima difficoltà.

Però inaspettato, al 35’ minuto, arriva il raddoppio degli ospiti con Virgilio che sfrutta un buco difensivo e con un preciso destro supera ancora l’estremo difensore biancorosso. Ma il peggio deve ancora arrivare a due minuti dalla fine del tempo con la terza rete degli ospiti, siglata ancora da capitan Tesse.

Nella ripresa, anche grazie agli ingressi di Binetti e La Fortezza, la Nuova Molfetta parte subito molto bene, con il merito di non sfaldarsi nonostante il passivo e combattendo su ogni pallone.

A riprova, dopo 10 minuti arriva lo splendido gol di Di Domenico che di testa, su punizione battuta da Murolo, trova l’angolino basso della porta difesa da Quaquarelli.

I “marinai”, galvanizzati dal gol, spingono sull’acceleratore e con Murolo sfiorano la rete che potrebbe riaprire i giochi.

A tempo ormai scaduto arriva poi il poker degli ospiti con il neo entrato Lattanzio che in contropiede batte Amato e sancisce il definitivo 4 a 1 di fine gara.

Si chiude quindi in modo negativo l’anno per la Nuova Molfetta che si può consolare con i risultati giunti dagli altri campi che hanno visto sconfitte tutte le formazioni che la seguono in classifica.

Dopo la rivoluzione di fine anno che ha visto l’allontanamento di diversi elementi (Capurso, Catalano, Lopez, Savino, Grosso), sono giunti in questi giorni altri ragazzi come Umberto Di Niddo, Valdi Ramohito, Paolo Acquaviva, Mauro Binetti, Antonio Ruggiero, Domenico Mercadante, Raffaele Facchini e Cosimo Pisani a rinforzare una squadra che parlerà molto molfettese e punterà sull’attaccamento alla maglia e alla città.

Nonostante il risultato, la pausa natalizia e il buon gioco espresso ieri sono due elementi che inducono ottimismo in tutta la dirigenza molfettese e in tutto lo staff tecnico, nella speranza di vivere un 2012 positivo che possa regalare questa tanto agognata salvezza.

Si tornerà in campo l’otto gennaio con in programma la difficile trasferta di Ischitella contro il Gargano Calcio Marconi.

Intanto arrivano segnali confortanti dall’Under 18 che sabato ha sconfitto il Putignano con un tennistico 6 a 3. Di Andriani (doppietta), De Gennaro, Di Bisceglie, De Candia e Raimondi le reti dei ragazzi di mister De Candia.

I tabellini

Nuova Molfetta – Atletico Andria: 1-4

Nuova Molfetta: Amato, Minervini, Di Mola, Dell’Aquila, Delle Fontane (dal 46’ La Fortezza), Di Niddio, Ramohito, Campanale (dal 46’ Binetti), Germinario (dal 75’ Acquaviva), Murolo, Di Domenico. A disposizione: Petruzzella, De Gennaro, De Musso, Di Pinto. All. Rapicavoli.

Atletico Andria: Quaquarelli, Varola, De Nigris, Ricco, D’Azzaro, Burchio, P.Civita (dal 70’ Pasculli), Grillo, Virgilio (dal 60’ Tempesta), Di Palma (dal 80’ Lattanzio), Tesse. A disposizione: Lopetuso, V.Civita, Crisantemo, Manuto. All. Corcella.

Adriano Nappi