ARSER BOLOGNA – BARONE MONTALTO FORLI’ 70-62

(19-16; 35-33; 53-42)

ARSER: Persiani 12, Ziron 13, Posani 6, Dalloca 13, Binassi 9, Venturi 0, Masini 1, Regazzi 5, Barbieri 6, Zanata 5 All.re: Canè

BARONE MONTALTO: Marisi F. 2, Morri 3, Marisi G. 26, Ravaioli A. 12, Marisi R. ne, Brighi 6, Massari ne, Gaiotti 5, Zamagni 2, Ravaioli R. 6

La ARSER completa l’anno solare portando a casa anche gli ultimi due punti a disposizione e si congeda dal proprio pubblico con una vittoria preziosa conquistata al termine di una gara non bella a vedersi ma giocata in maniera molto efficace. A farne le spese questa volta è un’AICS Forlì che ha potuto opporre solamente una grande volontà e poco altro, causa l’assenza per squalifica di coach Chiadini, del play De Fanti e della presenza solo per far numero del centro Massari e dell’ala Ricccardo Marisi. Pronti via e dopo sei giri di lancette, con il punteggio ancora in bilico sul 9 a 7, e Morri a dispensare assistenze per i suoi compagni, è la Salus che deve congedare anticipatamente Giorgio Masini che frana a terra infrangendosi contro lo stesso Morri e infortunandosi al naso, probabile frattura, e ritrovandosi così senza un giocatore determinante per il resto dell’incontro. Bologna nel frattempo riesce a raggranellare solamente vantaggi esigui, frutto di una precisa propensione a rimbalzo sia offensivo che difensivo di tutta la squadra e alla serata di grazia di un Dalloca spedito velocemente in panchina per venire preservato in termini di falli; vantaggi però velocemente annullati da una AICS che è rimasta aggrappata per tutta la gara grazie quasi esclusivamente alle giocate di Giovanni Marisi, 26 per lui. Ad inizio ripresa la Salus inizia a allungare la propria difesa, Persiani a spingere il pallone in attacco e a segnare subito in faccia alla difesa ospite, saranno 12 i punti per lui a fine serata. Quella che nei primi due quarti poteva sembrare una partita stregata trascinabile sino alla sirena sul punto a punto pare diventare invece terra di conquista per Bologna che inizia a far circolare velocemente la palla trovando sempre l’uomo meglio piazzato da mandare a canestro. Il parziale di 17-2 con il quale la Salus ricaccia a debita distanza gli ospiti, privi a tutti gli effetti di un Morri visibilmente fuori condizione e riapparso in campo solo per qualche scampolo di gioco, parrebbe poter rappresentare il viatico per una facile vittoria, al contrario gli ospiti pur tirando con percentuali dal campo estremamente deficitarie riescono a ricucire il distacco ripresentandosi alle prime curve dell’ultimo quarto a meno di 10 lunghezze di distacco (56 – 47). A chiudere definitivamente la pratica ci penseranno Ziron, con una prova tutta sostanza nel ruolo di vice Masini fatta di 13 punti e canestri nei momenti più delicati dell’incontro e ancora Marco Dalloca autore anch’egli di un’eccellente prova nei momenti più scottanti.