Ci vogliono cinque set per decidere la gara tra le rivali di sempre Vibo e Verona. Le due formazioni danno vita ad un match equilibrato in cui i set vengono decisi da buoni spunti individuali e da diversi errori per parte, specie in battuta. Si parte con Vibo in assetto base con Coscione in regia, Nikolov e Rak centrali, Fanuli libero, Cernic e Diaz di banda, Klapwijk opposto. Bagnoli risponde con Meoni, Popp, Smerilli, Patriarca, Zingel, Kromm, Gasparini.

Lunga fase di studio in apertura del primo set con le squadre punto a punto per buona parte del parziale e i rispettivi opposti, Klpawijk e Gasparini, in evidenza insieme a Diaz e Kromm. Vibo arriva con due punti di vantaggio al break del 21-19, subito annullati da Verona ma ci pensano prima Klapwijk poi Nikolov a riportare Vibo in avanti fino al sigillo finale di Diaz che chiude sul 25-23.

Nel secondo set sono gli scaligeri ad arrivare in vantaggio 8-7 per poi guadagnare punti sui buoni turni di battuta di Gasparini e Kromm portando il vantaggio a più 6 al secondo break. Non si arrende comunque la Callipo che recupera punto su punto lo svantaggio fino al 15-17 di Nikolov in primo tempo dopo una gran difesa di Verona e al successivo 16-17 di Rak in battuta. Poi gli errori di Klpawijk e Cernic consentono alla Marmi Lanza di tornare in vantaggio sul 20-16. Diaz veste i panni del trascinatore e porta i suoi sul 23-24 quando è però Zingel a chiudere i giochi dall’altra parte.


Migliora la ricezione della Callipo nel terzo set e il gioco ne giova, con i centrali Rak e Nikolov in evidenza, Vibo si porta sull’8-5. I giallorossi incrementano il vantaggio fino al secondo riposo tecnico, grazie ai colpi di un Diaz in gran serata e un Klapwijk che piazza due diagonali vincenti che valgono il 16-12. L’errore di Popp in attacco porta i giallorossi al massimo vantaggio sul 22-12. Il 24-15 lo piazza Klapwijk prima di andare al servizio, cui segue il punto di Zingel e la battuta di Ter Horst fino al punto di Diaz che chiude il set 25-16.

E ancora Zingel per i veneti ad aprire il quarto set, con gli scaligeri che trovano agevolmente il vantaggio fino all’8-5 di Popp, quando la Callipo appare in sofferenza e molto meno aggressiva che nel terzo set. Il set va avanti così con Verona in vantaggio per tutta la parte centrale fino 23-24 causato dall’errore in battuta di Verona. È Kromm a chiudere il parziale e si va così al tie break.

La Callipo vuole i due punti e mette in campo nuova grinta senza lasciare agli avversari il tempo di respirare per tutto il quinto set. Avvio di fiamma fino all’8-3, poi sempre avanti fino al punto su battuta di Klapwijk che regala 5 palle match ai suoi e il muro di Rak che fissa lo score sul 15-10.

Michal Rak (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Abbiamo giocato una partita importante dal punto di vista dell’atteggiamento. Di sicuro non è andata così bene come speravamo, ma siamo riusciti a superare i momenti di crisi e ad andare avanti ottenendo il massimo. È chiaro che volevamo i tre punti ma siamo comunque contenti di essere riusciti a chiudere al quinto set».

Marco Meoni (Marmi Lanza Verona): “Penso che abbiamo avuto un cambio palla abbastanza fluido e che quando abbiamo sofferto è successo perché Vibo è stata brava in battuta e a metterci in difficoltà colpendo i nostri nervi scoperti. Non possiamo di certo dirci soddisfatti di come è andato il tie break visto che loro hanno dominato dall’inizio alla fine.”

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – MARMI LANZA VERONA 3-2 (25-23, 23-25, 25-16, 23-25, 15-10)

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 1, Cernic 9, Diaz 26, Rak 7, Klapwijk 30, Fanuli (L), Nikolov 13. Non entrati Falasca, Mignolo, Grassano, Banderò, Olli, Barone. All. Blengini.

MARMI LANZA VERONA: Popp 10, Kosmina 2, Ter Horst, Calderan, Meoni 4, Smerilli (L), Patriarca 11, Zingel 10, Kromm 20, Postiglioni, Gasparini 12. Non entrati Casarin. All. Bagnoli.

ARBITRI: Cesare, Pessolano.

NOTE – durata set: 28′, 31′, 24′, 29′, 17′; tot: 129′. Spettatori: 800; incasso 2.000 euro. MVP: Luis Augusto Diaz.